l'amico androma mi scrisse ma leggo solo ora
benvenuto, complimenti per la barca.
Ti andrebbe, magari nella sezione tecnica che è più adatta, di fare qualche considerazione sulla manutenzione di una barca in acciaio rispetto a quelle in vetroresina, e sulle eventuali accortezze da usare per tale materiale?
Andreabella Andrea, mio padre aveva un motorsailer in legno poi ho avuto un Meteor ed uno Sciuscià oltre a qualche deriva
questa in acciaio è quella che mi richiede meno tempo e mi consente di fare tutte le modifiche e le aggiunte che voglio. basta una saldatrice.
ma deve essere un ferro acciaioso di grado nautico altrimenti sono dolori.
parlo di barche costruite in serie da cantieri con maestranze capaci e non di one off su progetto per autocostruzione
se vedi il mio post sul modo di armare la barca puoi vedere come si presenta una barca dopo tre anni di intervento zero.
i punti di ruggine che vedi sono dovuti agli urti che hanno fatto saltare la vernice. ma sono solo superficiali. tra poco la barca va a secco e scartavetro e pitturo. va avanti ancora tre anni.
ho inserito uno spoiler saldato a poppa ma ho usato ferro ordinario e lo sto scontando. si va sfogliando dalla ruggine nonostante lo strato di fondo di minio al piombo e successivi strati di vernice
l'opera viva era 3 mm 40 anni fa ed ora è 2,9 - 3,0 grazie anche agli zinchi posizionati in carena.
8 anni fa è stata sabbiata per rimuovere lo stucco epossidico dato dal precedente proprietario ( l'acciaio non va mai coperto perchè la differente risposta alle sollecitazione le stacca e la ruggine sotto "cova" )
mano di fondo grigio ed AV rossa a matrice dura e poi AV nera a matrice semidura.
quando la tiro su una lavata con idropulitrice e vedo dai colori come è messa. così decido se alarla o meno.
e l'omo campa
