Marinai di Terraferma

Scusa eh.... ma quando compravi tre metri di cordino da 6 o da 8 per rinviare sugli spuntoni, come lo tagliavano?

Oppure compravi solo le fettucce già chiuse ad anello??????

di solito sono tagliate con il saldatore avente una punta a coltello, in questo modo la calza e l'anima si fondona assieme e rimangono ferme

Sì, va be', ma poi mollano.

Se le vuoi eterne devi cucirle, o affidarti ai frati...

Bravo tramp, bisogna cucirle!!!

Me l'ero scordato

Su sezioni "importanti" e per me un 16 mm è una gomena, anche per il costo oltre a saldare uso la gomma termoretraibile. Ma anche cucire, come dice Tramp, è un'ottima soluzione.

li tagliavo io e poi li bruciavo, ma l'anello rimaneva chiuso da un nodo quasi sempre fisso e i terminali prima o poi si sfilacciavano.



cuciti come? a mano suppongo

In realtà c'è un modo di 'cucire' i terminali senz'ago (meglio se comunque saldati); il problema è che neppure con le foto credo di riuscire a descriverlo. Dovrei fare un video, ma non ho la videocamera.
Provo a cercare sulla rete.

[quote="Tramp"]In realtà c'è un modo di 'cucire' i terminali senz'ago /quote]



faccelo vedere

Io ci faccio una trentina di colli attorno. Poi, con ago e filo da velaio, trafiggo una decina di volte da parte a parte il capo del cavo e sto abbastanza tranquillo.
Certo, usare una cima con calza per un ancoraggio è una delle pratiche contro natura che non ho ancora provato

Trovato!
Io mi accontento della numero 1, 'impiombatura semplice', ma qui c'è un'enciclopedia!
http://www.sailtutor.it/strumenti/Impiombature2.pdf

Con una modifica: il doppino di partenza secondo me deve essere preceduto da un parlato. e qualche istruzione. Così:
- fare un parlato ad una distanza dall'estremità che poi sarà ricoperta dalla piombatura;
- con l'estremità corta del 'filo' fare un doppino e disporlo parallelo e sporgente dall'estremità; tenerlo fermo; la 'coda' deve esser tenuta libera dalle spire, ci servirà dopo;
- avvolgere la parte lunga del filo ('corrente') sulla cima, serrando ma non strozzando, e ricoprire quasi tuttto il doppino; le volte devono essere accostate il più possibile tramp loro;
- l'avvolgimento termina quanto più vicino possibile all'estremità della cima (che è bene sia saldata);
- infiliamo il corrente nell'occhio del doppino;
- prendiamo la 'coda' e tiriamo per chiudere l'occhio del doppino; questo imprigiona il corrente e lo tira all'interno della fascia di spire; fermarsi a metà di questa:
- tagliare ciò che resta della 'coda' e del corrente;
- saldare i moncherini rimasti con un accendino, premere le saldature con un pezzo di carta o altro materiale non conduttivo del calore; fare attenzione a non toccarle con le mani.