Marinai di Terraferma

Forum dei marinai carrellatori
Oggi è 19/04/2024, 21:23

Tutti gli orari sono UTC +1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: parlando di ancoraggio - la notte del condor
MessaggioInviato: 30/08/2014, 21:27 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 18/10/2011, 23:36
Messaggi: 2556
LazyLady ha scritto:
una catena da almeno 25 metri da 6 mm


Quoto Margutte :? Non è un pochino esagerato? D'accordo che la sicurezza non è mai abbastanza, ma abbiamo sempre un guscio da 6/700Kg!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: parlando di ancoraggio - la notte del condor
MessaggioInviato: 30/08/2014, 23:11 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 22/11/2009, 10:47
Messaggi: 1255
Per l'accaduto alla coppia e alla barca è lecito dire che tira più un pelo di......che 100metri di catena :mrgreen:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: parlando di ancoraggio - la notte del condor
MessaggioInviato: 31/08/2014, 0:29 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 29/10/2010, 17:06
Messaggi: 216
Località: Bagnatica (BG)
NeXuS ha scritto:
Quoto Margutte :? Non è un pochino esagerato? D'accordo che la sicurezza non è mai abbastanza, ma abbiamo sempre un guscio da 6/700Kg!

Alla tua domanda risponderò quando avrò provato a stivare sul gavone di prua sia la catena che l'ancora :lol:
Forse hai ragione ... però se non ci fossero problemi nello stivaggio ... cosa c'è di meglio di una soluzione che ti permette di dormire tranquillo su 5-6 metri di fondale (quindi con calumo pari a 4 o 5 volte il fondale)?

Alla fine si tratta di 20 kg di catena abbastanza sottile ... piuttosto che usare 10 metri e per sicurezza appennellare una seconda ancora (come alcuni saggiamente fanno).

Inoltre l'elica di un gommone o di un'altra barca farà più fatica a tagliare di netto una catena piuttosto che una cima in tessile.

Comunque per qualche anno ... di navigazione da microaltura non penso proprio di farne :(

Last but not least ... la barca fotografata a Lerici ... ha una bella prua ... ma anche delle belle "poppe" :lol:

PS x NeXus ... la tua proposta dell'allarme per l'ancora mi pare ottima ... ho provato a scaricare un'APP per il cellulare e sembra funzionare benissimo. Certo devi lasciare il cellulare acceso e connesso alla batteria di bordo ... ma questo è niente rispetto alle ore di sonno guadagnate!

_________________
Luca
Gaia - COMET 850
Lago d'Iseo - Circolo Velico Sarnico


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: parlando di ancoraggio - la notte del condor
MessaggioInviato: 31/08/2014, 8:38 
Non connesso
Amministratore

Iscritto il: 04/11/2009, 17:08
Messaggi: 13078
Località: Arese
Io ho due ancore da 6 kg entrambe con 15 mt di catena da 6 e un po' danno fastidio per il beccheggio, ma mi piace averle 8-)
In ormeggi impegnativi uso un'ancora e tutta la catena delle due.

Secondo me è più importante la catena dell'ancora


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: parlando di ancoraggio - la notte del condor
MessaggioInviato: 31/08/2014, 11:49 
Non connesso

Iscritto il: 15/11/2009, 16:44
Messaggi: 2843
Domanda: ma un motore gambo lungo sta più immerso quando lavora o sta più in alto a riposo, rispetto al corto?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: parlando di ancoraggio - la notte del condor
MessaggioInviato: 31/08/2014, 12:01 
Non connesso
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: 14/11/2009, 10:10
Messaggi: 4574
Località: un romano tornato al mare!
La prima che hai detto.
Se appeso a poppa e sollevato per rotazione, sotto beccheggio rischia piuttosto di immergere l'elica.

_________________
Buon Vento!
Alberto
________________________________________________
Il più bello dei mari è quello che non navigammo (N. Hikmet)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: parlando di ancoraggio - la notte del condor
MessaggioInviato: 31/08/2014, 14:40 
Non connesso
Amministratore

Iscritto il: 04/11/2009, 17:08
Messaggi: 13078
Località: Arese
Può stare più immerso, ma in realtà la prolunga è sopra la piastra anti cavitazione la prolunga servirebbe quindi soprattutto quando il supporto è troppo alto


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: parlando di ancoraggio - la notte del condor
MessaggioInviato: 31/08/2014, 20:58 
margutte sei lungo e io mi perdo :?
prendo sempre i glenans: ci sono due tipi di catena
catena comune (15kg di resistenzakgmmq)e catena collaudata 25kg
così una catena da 10 può essere sostituta da una di 8
la catena non si può sostituire fa parte della ancora
sempre dalla bibbia la barca non tira sull'ancora regolarmente ma a strappi
(scrivo paro paro)il peso della catena li ammortizza
loro dicono 3 volte il fondale la lunghezza
la cima se tocca il fondo si gratta e perciò può rompersi e la logica mi dice
che una catena è l'unico sistema per dare fondo
il problema è che se dobbiamo dare fondo in tanta acqua cosa dobbiamo
portare?100 metri di catena? e io che devo calarne 2 200 metri?
io adotto come già detto dar fondo su acque bassissime con 10 metri di
catena per ancora neanche mandrache mi sposta da lì
(corna bicorna aglio e fraglio ecc.)


Top
  
 
 Oggetto del messaggio: Re: parlando di ancoraggio - la notte del condor
MessaggioInviato: 01/09/2014, 9:23 
sono d'accordo con margutte elencare i problemi
e vedere se si può trovare soluzioni con meno probabilità di incidente
è evidente a tutti che non si può trovare la sicurezza al 100x100
elenco i miei per il momento non risolti
METEO, vhf,schermi per vedere sotto il sole,pescare con il parangallo,
pescare alla traina,un sistema veloce per cambiare il fiocco
trovare ormeggi sicuri con pochi soldi nelle città,trovare chi fa
vele per contanti ;)
per la fonda per me come specificato sopra è un problema risolto
per il frigo sono convinto di prenderlo ma appena si abbassa la temperatura non
mi passa più per la capa
il meteo è un problema che nessuno di noi ha risolto ed è la pricipale causa di incidenti
l'altra causa di incidenti che si abbina spesso con il meteo è la rottura dell'attrezzatura
la terza causa che si abbina alle altre due e la gestione dello stress
insomma per me è la somma di questi eventi che porta al disastro


Ultima modifica di N/A5 il 01/09/2014, 9:30, modificato 1 volta in totale.

Top
  
 
 Oggetto del messaggio: Re: parlando di ancoraggio - la notte del condor
MessaggioInviato: 01/09/2014, 9:28 
Non connesso

Iscritto il: 03/06/2014, 15:53
Messaggi: 9
E' il mio primo messaggio in questo forum e aggiungo la mia opinione.
Tross mi sembra ne sappia molto, anche per esperienze personali, ed in un suo vecchio articolo su Bolina dice che ogni volta che cala l'ancora la fa seguire dal suo peso mobile, dal 20 kg nel suo caso. Anche lui usa solitamente catena più cima.
Così ogni volta che la prua si alza per un'onda il peso si solleva dal fondo e ammortizza il tiro.
Se mi ricordo bene quando mette due ancore appennellate cala anche due pesi mobili!
Mi sembra un'ottima idea ed anche fattibile.
Sul Bolina di questo mese, poi, c'è un'interessante articolo di Giulio Mazzolini proprio sulla tenuta delle cime.
Parla anche di fattore di sicurezza per il carico di rottura e del tiro delle barche per tot nodi di vento.
Se ho capito ben per il catamarano di Jocondor sarebbe necessaria una cima di 20-22 mm!
E' anche importante che tutti i grilli o maglie rapide o moschettoni non possano aprirsi accidentalmente, a me è successo molti anni fa in gommone. I grilli andrebbero sempre ribattuti o bloccati con qualche punto di saldatura.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC +1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 13 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBB.it