Premessa: devo rifare la linea di ormeggio perché il consorzio mi ha spostato di un posto.
La trappa "standard" va benissimo, non fosse che il lago ha la tendenza a salire e scendere quasi quanto a la Rochelle e per questo quasi tutti utilizzano una trappa parancata così da poter tenere la barca lontana dal molo e al contempo "morbida" così da dare un po' di respiro in caso di salite o discese repentine. Il classico sistema è fare un nodo alla trappa e passarci la stessa a doppino così che regolando il dormiente dal molo la barca si allontana o avvicina facilmente, se ci si trova con il lago di un metro più alto e la barca a 3 metri dal molo basta mollare per salire.
Funziona benissimo, ma quando si riprende la trappa non si capisce mai qual è il cavo da tirare e capita di riuscirci solo dopo aver impattato sul cemento. Così ho pensato ad un attacco sulla trappa con un anello dove far passare una mia linea. In questo modo avrò un cavo specifico da tirare e la trappa la potrò utilizzare come seconda linea di sicurezza lasciandola molto lasca.
Tutto ciò premesso la nuova trappa ha un diametro di 8 mm, per 850 kg di carico di rottura, più che sufficiente per reggere un viko in un porto straprotetto e sicuro, ma sopratutto non sarà più a doppino, ma la regolazione la si farà solo dal pontile.
Tanto vale impiombarla!
Ed ecco il risultato di cui sono molto, ma molto orgoglioso.
Allegato:
15492479_10211540929703352_892252058511707819_n.jpg [ 88.77 KiB | Osservato 2549 volte ]
Allegato:
15420982_10211540930063361_5326291649491471320_n.jpg [ 93.68 KiB | Osservato 2549 volte ]
Allegato:
15380861_10211540930383369_7380529749373288532_n.jpg [ 71.34 KiB | Osservato 2549 volte ]
Allegato:
15400366_10211540930943383_6724076955379617351_n.jpg [ 77.87 KiB | Osservato 2549 volte ]
Allegato:
15391167_10211540930583374_2480130446749900703_n.jpg [ 85.08 KiB | Osservato 2549 volte ]