Marinai di Terraferma

Pilota automatico: mi rendo conto che di primo acchitto puo' sembrare un accessorio superfluo e puo' far sorridere. Io credo invece che un pilota automatico a barra su una barchina (purche' abbia l'impianto elettrico) possa essere molto utile e quasi indispensabile per le uscite in solitario, al momento di alzare (ma soprattutto abbassare) la randa e comunque per qualsiasi cosa si debba fare allontanandosi dal timone (dalla barra) e fare le cose con molta piu' calma (che si traduce anche in maggiore sicurezza). Ed attenzione che quando dico in solitario non intendo necessariamente l'essere soli a bordo, ma anche il caso in cui la compagnia non sia molto esperta (eufemismo!).
Infatti indipendentemente dal fatto che la barca sia piu' o meno equilibrata (ma con le nostre barchine la vedo dura!!) un conto e' lasciare la barra fissata con una cimetta oopure un elastico, un conto inserire il pilota automatico (oltretutto molto utile anche quando si procede a motore).
I costi ormai non sono proibitivi (anche 300 - 400K) e l'installazione puo' essere effettuata da soli, seguendo le istruzioni presenti sui manuali (peraltro scaricabili dai siti delle case costruttrici anche prima dell'acquisto). Il pilota puo' essere messo e tolto in modo semplicissimo anche durante la navigazione ed anche i consumi sono piuttosto contenuti.
Esistono in realtà anche altri sistemi non troppo complicati che sfruttano il vento pur non essendo veri e propri timoni a vento (come sulle barche grandi),e che agiscono sempre sulla barra esistente, di seguito un link ad uno di essi
http://www.jsward.com/steering/index.shtml

Se qualcuno ha bisogno di ulteriori chiarimenti/dettagli (sul pilota automatico non sul dispositivo del link) resto naturalmente disponibile a darli
Ciao a tutti

Quoto in toto. Non ne potrei più fare a meno.

Salve, mi avete appena accolto nel forum.
Vorrei approfittare della vostra esperienza
Ho letto il post sul pilota automatico. Vorrei prenderne uno per la mia piccola di 7 mt. pesa a vuoto 1050 kg . ( il dislocamento è un'altra cosa ?)
Ritieni possa bastare un Autohelm ST 1000 ?
Questo lo danno per barche fino a 3000 kg ma io ricordo che la mia barca precedente nonostante fosse molto più pesante di quella attuale aveva una barra molto più leggera. Nonostante pesasse di più ci voleva meno forza nel timonare. A bulbo fisso forse era più equilibrata. Credo quindi che parlare solo di peso sia fuorviante . Tu cosa ne pensi ?
Mi hanno parlato bene del SIMRAD Navico TP 22 che ha una spinta sui 70 kg
Lo conoscete ?

Ho un ST1000 e non mi ha mai deluso se non in poppa quando l'onda è ripida nel qual caso è troppo lento nelle reazioni. Non credo però sia dovuto al dimensionamento, ma alla velocità che non dovrebbe cambiare prendendo un modello più potente.
Anche l'ST1000 ha un carico di lavoro intorno ai 50 kg, carico che non credo di aver mai nemmeno sfiorato, lontanamente.

Per concludere, sui mini 650 riescono a governare con la serie 1000 anche se ovviamente preferiscono versioni più potenti soprattutto per non surriscaldarli.


Non conosco il simrad, ma credo sia simile

Oggi il forum è molto lento e mi da sovente errore.

Io ho sulla barca (del peso di circa 1100kg) un Simrad TP22 che ho preferito al raymarine solo perche' avevo sentito dire (ma solo sentito dire) che era legtgermente migliore in termini di resistenza agli spruzzi.

Sono, come gia' scritto all'inizio del post, molto soddisfatto.
Il pilota infatti, grazie alle molte regolazioni (bias, angolo di non intervento etc), presenti e, volendo, automatiche, funziona decentemente anche sotto vela.
Credo che anche l'ST1000 oppure il 2000 siano simili al Simrad.
Di seguito il link alla mia barca anche con alcune foto.

http://lamiabarcabrezza22.myblog.it/arc ... atico.html

BV

Per fortuna non ho mai avuto problemi, ma alcuni amici ministi mi confermano l'idiosincrasia dell'ST con l'acqua, loro in navigazione "stagnano" il pilota con celophan e scotch. Io un po' d'acqua l'ho presa, ma quando piove veramente lo tolgo.

Da Wikipedia:
* Dislocamento: è il peso reale di una nave e del suo contenuto. Si usa per classificare le imbarcazioni non mercantili, poiché il loro carico è più o meno costante e non sono soggette al sistema di tariffe portuali usate per il commercio.

* Dislocamento a vuoto: misura il peso della nave senza carburante, carico, passeggeri, equipaggio, e provviste a bordo.

* Portata lorda: è il peso massimo che una nave può trasportare in condizioni di sicurezza e a pieno carico. Nel calcolo vanno inclusi i passeggeri, il carburante, l'equipaggio, le provviste e il carico. È ottenibile sottraendo al dislocamento il dislocamento a vuoto.

Anch'io sulla mia ex barchetta avevo un ST 1000: mi sono sempre trovato bene.