rimango molto soddisfatto della nostra barca e sempre più convinto sulla scelta di un catamarano, soprattutto con bambini a bordo.
Il Tiki 26 è una barca sufficientemente asciutta e non ho mai sentito la necessità di ridurre vela. In particolare in due occasioni abbiamo preso sventolate. La prima, durante il trasferimento tra Cres e Rab, siamo scesi con fiocco piccolo e randa piena, di bolina larga e con mare formato. Il gps ha segnato come velocità massima 9.4 nodi. I bambini dormivano in cabina e Emir nel suo ovetto in mezzo al quadrato.
http://youtu.be/h6gPegp60kcIn un'altra occasione, cercando di risalire da Lussino, ho reputato le condizioni del mare eccessive per il nostro equipaggio e forse anche per il loro comandante. Perciò ho poggiato per andare a cercare riparo dalla bora dietro l'isola di Susak, con vento di lasco. Non so se fossi più preoccupato per le condizioni meteo o preso dalle prue di Tomtom che si infilavano in planata nel cavo delle onde, con una mano sul timone e un occhio al Gps sul gradino della cucina. Lo strumento ha segnato 11 nodi poco prima che Violanda mettesse la testa fuori dalla cabina per vomitare. Anche in questa occasione, non mi è sembrato fosse necessario ridurre.
Avrei dovuto farlo comunque?
Il nostro Tiki era stato concepito per essere una spartana barca da lunga crociera, sacrificando le comodità sull'altare della praticità. Addirittura chi l'ha costruita non aveva pensato a un alloggiamento per il motore e senza motore è arrivato fino in Grecia e ne ha fatto ritorno. Essendo io un marinaio di terraferma e incrociano con moglie e bambini ho sacrificato buona parte delle soluzioni logiche adottate dal costruttore a vantaggio della comodità a bordo. Insomma ho cercato un compromesso per ottenere una discreta barca da crociera sufficientemente comoda da permettere una lunga durata del matrimonio.
In particolare:
- il quadrato centrale era completamente piatto, vuoto e liscio. Questo offriva un'enorme facilità di manovra e di movimento per il marinaio e soprattutto elevava il livello del pozzetto nella parte inferiore tra i due scafi, che a questo punto rimaneva 80 cm dal mare e le onde lo sfioravano appena. Io ho costruito invece una vasca centrale soprannominata "vanuia", la vasca dove viene buttato il maiale una volta dissanguato, pronto per il macello.
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In questo modo abbiamo ottenuto due panche dove stare seduti comodamente e dove dormire e un fondo pozzetto dove alloggiare il seggiolino del pupo, basso a riparo dal vento e dalle onde, se non sono troppo cattive. A poppavia, sotto il timone è stato ricavato l'alloggiamento per il motore, riducendo drasticamente la cavitazione, grazie alla posizione più centrale e rendendone l'accesso molto più comodo soprattutto durante le manovre in porto. Prima era appeso in basso fuori bordo sotto la traversa.
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In cambio, ogni volta che viro, almeno una scotta si impiglia sul braccio del motore, le onde battono un po' più violente sul fondo del pozzetto e bisogna muoversi con un piu' di cautela. Tutto sommato però, come si diceva, mi è sembrato un giusto compromesso.
Quest'anno abbiamo navigato con due tavole al posto delle panche laterali alla vanuia. Per il prossimo anno costruirò altre due vanuiette, con tanto di gavone sotto panca.
prima:
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poi
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- a proravia dell'albero, abbiamo costruito tre terrazze, in sostituzione del trampolino, che proteggeva dall'acqua, ospitava il tender, ma poco altro. Ora l'ampia terrazza tra gli scafi all'ombra del genoa è diventato il luogo preferito dall'equipaggio durante la navigazione, lasciando ampia possibilità di movimento al timoniere che a questo punto ha tutto il quadrato libero e i bambini non rischiano di rimanere catturati dalle scotte durante una manovra. In cambio il peso è aumentato notevolmente, soprattutto la barca è molto più appruata, cosa che credo abbia danneggiato la nostra bolina. Ma di questo parleremo in apposita sede.
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Da bravo dilettante ho lasciato che i listelli sporgessero di qualche cm di lato, creando così dei perfetti artigli cattura scotte, drizze e cime. Porrò rimedio
http://youtu.be/khnGyXKWXYkLa barca continua a muoversi, nonostante abbia legato le traverse con cima da 5mm in polyestere prestirata, messa in tensione con dei paranchetti. Si muove di qualche cm soprattutto quando prendiamo il mare da poppa. Secondo voi è normale?
Le sartie sono sempre regolate male. Per il prossimo anno voglio costruire dei paranchetti....come si chiamano quegli affari per mettere in tensione le sartie....occhio di qualcuno. Qualcuno ne sa qualcosa?