Non ne sapevo nulla;
io ho la licenza limitata da radiotelegrafista ed un VHF portatile e pensavo che non ci fosse necessità di altro; questa storia mi è balzata agli occhi navigando su AdV.
Ma cos'è? e serve averlo?
- Natanti: La domanda per il rilascio della licenza di esercizio Rtf va presentata, insieme al certificato di conformità dell’apparecchio, all’Ispettorato Regionale del ministero delle Comunicazioni. L’Ispettorato rilascia un indicativo di chiamata, che rimane valido indipendentemente dall’unità su cui viene utilizzato il Vhf.
Apparecchi senza certificato di conformità
Per utilizzare a bordo un Vhf privo del certificato di conformità, occorre sempre disporre della Licenza di Esercizio Rtf. La domanda per ottenerla va presentata all’Ispettorato Regionale del Ministero delle Comunicazioni. E’ previsto il collaudo dell’apparecchio a bordo. Con la presentazione della domanda all’Ispettorato Regionale, quindi, deve essere effettuato un versamento (circa 180 euro, ma può variare da zona a zona) per le spese del funzionario che effettuerà a bordo il collaudo dell’apparecchio.
Successivamente al collaudo, l’Autorità marittima locale provvederà ad assegnare all’unità il nominativo internazionale inviando la documentazione all’Ispettorato Territoriale del ministero delle Comunicazioni, il quale provvederà al rilascio della licenza Rtf.
- Per gli apparecchi Vhf di tipo portatile, omologati, non è previsto il collaudo.
- l pagamento della tassa di rilascio della Licenza di Esercizio di 10.000 lire è stato abrogato dall’art. 14 della Legge 413/98.
Passaggi di proprietà
La legge 172/2003 ha chiarito che la licenza di esercizio è riferita all’apparato radio di bordo e va sostituita solo in caso di sostituzione dell’apparato. Nel caso di compra-vendita della barca, quindi, la licenza va consegnata al nuovo proprietario che però deve chiedere all’Ispettorato Territoriale Regionale di competenza un aggiornamento della licenza a proprio nome. Il modulo per effettuare la richiesta può essere scaricato cliccando qui.