dopo numerose ore passate in elucubrazioni sui pro e contro e sull'effettiva necessità di portare questa innovazione a bordo di vikolocorto.
Fino ad oggi era saluto solo un prestirato, da 0,20/0,50 euro al metro, con il compito di stralletto per evitare lacerazioni nel code0, ma tutto il resto era ancora polacco o semplice nylon.
Ora si impone il cambio delle drizze principali: randa, fiocco e code0, e l'ultima veleggiata mi ha fatto desiderare una drizza inalterabile per recuperare la catenaria del code. Quindi la prima è stata comprata una bellissima cima di 6 mm di diametro in diynema prestirato lucida e fantastica al tatto. Tra riduzione di diametro e fibra esotica toglierò almeno un etto in testa d'albero. La drizza del fiocco sarà poi sostituita con un 4 in spectra scalzato, 2 mm in meno di spessore e altri 50 gr. e se l'esperimento con la randa andrà a buon fine anche la drizza del code sarà un 6 diynema prestirato e poi prendetemi di bolina se vi riesce.
Ha dimenticavo il diynema viene 3 euro al metro non ditelo a mia moglie
ho anche comprato una nuova ancora, danforth, toglierò così la hall da 8 kg con questa da 5.
Ora che la fregola del peso mi ha catturato stavo anche pensando a qualcosa di più: togliere la cisterna dell'acqua a poppa, o meglio lasciarla ma vuota come cassa stagna e spostare il serbatoio dell'acqua dentro dietro la scaletta. Mi sembra una gran cosa: vuota sarebbe comunque riserva di galleggiamento e piena aumenterebbe di molto la stabilità.