Marinai di Terraferma

Forum dei marinai carrellatori
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 Oggetto del messaggio: Re: 2a mano alla randa
MessaggioInviato: 01/12/2009, 13:07 
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Me lo ha chiesto in privato, ma sembra che sia stato apprezzato, riporto qui l'elenco delle mie drizze.

Ti dico me li ho io e cosa ho, tieni conto che come ho detto gli easy look sono molto più comodi dei fischietti, ma non mi sento di dire che valga la pena visto il costo e la maggior "invasività" per dimensione e numero di fori da fare.

Le dimensioni sono soggettive e dipendono dal diametro della cima anche se mediamente uno strozzatore prende fra i 4 e gli 8 mm quindi è probabile trovare uno che vada bene per tutto, io ne tengo anche un paio di scorta nella cassetta dei ferri, ti indico se secondo me ci va un fischietto chiuso o aperto: i chiusi hanno il vantaggio di tenere in posizione la cima (ad es.: quella dell'avvolgifiocco se fosse libera finirebbe in acqua), ma lo svantaggio di poterla ribloccare accidentalmente; quindi quando regolo manualmente ok per il chiuso quando ho bisogno che scorra sicuramente libera meglio aperto.

Partendo da destra:
Trincarino
1) base gennaker, io ho una bitta e non uno strozzatore, in effetti la base del gennaker su un viko non si regola praticamente mai quindi si può dire sia superflua
2) avvolgifiocco, fischietto chiuso
3) attacco avvolgitore gennaker, non ha in effetti strozzatore, ma è una manovra ed è un quella posizione

Tuga a destra
4) drizza randa, heasy lock, va benissimo un fischietto chiuso, ma anche aperto, questo e quello della drizza gennaker potrebbero essere di dimensioni maggiori
5) 1a mano, easy lock, va benissimo il fischietto aperto
6) lazy bag, fischietto chiuso

Tuga a sinistra:
7) vang, fischietto aperto (assolutamente aperto)
8) deriva, easy lock, va benissimo fischietto chiuso
9) 2a mano, easy lock, va benissimo fischietto aperto
10) drizza gennaker, fischietto aperto

Prima di montarli verifica molto bene la posizione che assume la cima quando la metti in trazione sul wink in particolare quella della drizza gennaker e delle due borose perché su queste si esercita una notevole trazione e risulterebbe difficile tenerle dentro allo strozzatore quando si tira. Questo è il grande vantaggio degli Easy Lock che lavorano anche ad angoli diversi e non mollano mai la presa.


Ti indico anche la dimensione delle drizze e il loro materiale, così come è sulla mia non è una regola assoluta, tieni anche presente che se decidessi per gli Easy lock, i più piccoli sono della serie Mini, non trattengono cime in nylon sotto i 6 mm e spectra o altre fibre esotiche sotto gli 8 mm.

1) 6 mm, prestirano nylon, bianca inserti blu, presto sostituita con rossa inserti blu
2) 4 mm, nylon, gialla inserti neri
3) 4 mm, spectra scalzato, grigia
4) 8 mm, prestirato nylon, azzurra inserti blu
5) 6 mm, prestirato nylon, bianca insetti blu
6) 4 mm, nylon, gialla inserti neri
7) 6 mm, prestyrato nylon, azzurra inserti blu
8) 8 mm, prestirato nylon, azzurra
9) 6 mm, prestirato nylon, rossa inserti blu
10) 6 mm, spectra, azzurra


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 Oggetto del messaggio: Re: 2a mano alla randa
MessaggioInviato: 01/12/2009, 13:10 
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Visto che ci sei metti anche i colori. ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: 2a mano alla randa
MessaggioInviato: 01/12/2009, 13:55 
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Francesco Lenzi ha scritto:
Visto che ci sei metti anche i colori. ;)


fatto :roll: :lol:


Personalmente vorrei avere le cime tutte dello stesso colore, perfetto sarebbe tutto di color canapa, ma capisco che quando sono a prua bagnato dalle onde e una raffica ci sdraia urlare "la terza a sinsitra contando da destra" sia più complicato di "quella azzurra davanti a te" o quella azzurra dall'altra parte". Ho anche provato a scrivere a fianco di ogni drizza la sua funzione, ma il corrispettivo della moglie casalinga trasforatosi in velista spaventato non sa leggere :?


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 Oggetto del messaggio: Re: 2a mano alla randa
MessaggioInviato: 01/12/2009, 14:11 
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Grazie, che devo cominciare presto a sostituire. Inizio da subito con il paterazzo, piuttosto ce l'hai messe? :?


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 Oggetto del messaggio: Re: 2a mano alla randa
MessaggioInviato: 01/12/2009, 14:22 
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Francesco Lenzi ha scritto:
Grazie, che devo cominciare presto a sostituire. Inizio da subito con il paterazzo, piuttosto ce l'hai messe? :?


Nel quesito di gabriele si parlava solo degli stopper di coperta

Paterazzo:
cima dyneema da 8 mm
paranco: violino a strozzo a 3 vie con cima nylon da 4 mm

La cima è sovradimensionata sopratutto perché il paranco serve solo a svergolare la randa, se on sbaglio però su Aspirina l'attacco è stato spostato sullo specchio di poppa, nel qual caso si può pensare di utilizzarlo per contrastare maggiormente la flessione dovuta ad un eventuale Code0 armato in testa.


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 Oggetto del messaggio: Re: 2a mano alla randa
MessaggioInviato: 01/12/2009, 14:24 
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Iscritto il: 04/11/2009, 17:08
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Dimenticavo ho anche cambiato da poco la scotta della randa, da nylon con calza in cotone da 8mm a marlow in dyneema prestirato con calza in "lana merinos" la regolazione e lo sgancio quando è a ferro sono migliorati enormemente


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 Oggetto del messaggio: Re: 2a mano alla randa
MessaggioInviato: 04/12/2009, 16:18 
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Iscritto il: 13/11/2009, 20:56
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Paddy ha scritto:
Dimenticavo ho anche cambiato da poco la scotta della randa, da nylon con calza in cotone da 8mm a marlow in dyneema prestirato con calza in "lana merinos" la regolazione e lo sgancio quando è a ferro sono migliorati enormemente


:shock: Questo per l'inverno, immagino, per l'estate la ri-sostituisci con calza in cotone... :D :D :D
Perdonami, non sono riuscito a trattenermi... :oops:
Scherzi a parte, non sapevo si usasse la lana merinos per le scotte... ma da quando? E che vantaggi da?
Grazie.

_________________
Matteo


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 Oggetto del messaggio: Re: 2a mano alla randa
MessaggioInviato: 09/12/2009, 9:37 
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sopravento ha scritto:
Scherzi a parte, non sapevo si usasse la lana merinos per le scotte... ma da quando? E che vantaggi da?
Grazie.



Scherzavo, deve essere per lo meno merinos visto il costo al metro. :lol:


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