Marinai di Terraferma

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 Oggetto del messaggio: Presa esterna banchina
MessaggioInviato: 19/03/2011, 21:54 
Devo installare la presa esterna per l'ormeggio in banchina. Mi sorge un dubbio dell'ultimo secondo e visto che non capisco nulla di elettricità chiedo lumi...
Superata l'ansia del foro da 9 cm di diametro... ma... i collegamenti? Fase, neutro e...la terra? Faccio finta che non esista o può essere pericoloso? Come la collego sulla mia barchina? Non mi pare ci sia una terra della barca. Come potrei eventualmente realizzarla (se ne vale la pena?)?
L'idea sarebbe quella di installare la presa che porti al vano batteria un cavo con presa alla quale poter attaccare il caricabatteria. All'occasione però il cavo potrebbe essere collegato ad un altro cavo che arrivi ad una normale presa 220 (per collegarvi magari un termoconvettore o phon...


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 Oggetto del messaggio: Re: Presa esterna banchina
MessaggioInviato: 20/03/2011, 0:35 
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Iscritto il: 19/11/2009, 20:19
Messaggi: 1840
Località: roma
Il filo di terra collega la terra dell'impianto del porto con gli utilizzatori che potresti usare in barca (ad es se prevedi una presa a 220v).
Sulla realizzazione della terra sulla barca non saprei. Una accortezza di cui puo' valere la pena tener conto e' quella di separare il circuito a corrente di banchina (220 VAC) da quello in continua (12vdc), soprattutto se il negativo di quest'ultimo e' connesso a parti metalliche della barca a (o che possono andare a) contatto con l'acqua

Provo a spiegare con un esempio: se alla batteria arrivano sia i fili (+ e -) provenienti dal caricabatteria da banchina sia quelli provenienti dal raddrizzatore del fuoribordo, sarebbe bene prevedere la possibilita' di scollegare quest'ultimo in modo che in caso di malfunzionamenti/contatti accidentali della 220VAC quest'ultima non finisca per arrivare al fuoribordo, la cui massa metallica e' quasi sicuramente a contatto con l'acqua. Quindi un deviatore (oppure un doppio deviatore) che prenda la corrente di ricarica per la batteria o dal caricabatteria di banchina oppure dal raddrizzatore del fuoribordo. Se un tale deviatore escludesse anche tutto l'impianto a 12v (esclusa ovviamente la batteria che deve essere caricata) non potrebbe esserci contatto, neppure accidentale, tra i due circuiti. Il problema di ha se si usa il caricabatterie, oltre che per ricaricare la batteria, anche per alimentare direttamente le utenze a 12 vcc (p.es per ricaricare un cellulare) perche' allora quanto ho appena scritto non puo' essere attuato. Pero', almeno, scollegare il fuoribordo e' gia' una buona accortezza.

A quest'ora non mi viene nulla di meglio.
BV

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Ex: Aura (CNA - Brezza 22 ) http://lamiabarcabrezza22.myblog.it
Gli stolti corrono ove i saggi non osano nemmeno avventurarsi


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 Oggetto del messaggio: Re: Presa esterna banchina
MessaggioInviato: 20/03/2011, 0:52 
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Iscritto il: 16/11/2009, 9:24
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Località: (UD)
La soluzione secondo me migliore e' di collegare il conduttore di terra che arriva dalla banchina (220V) con la messa a terra (ma sarebbe piu' giusto chiamarla messa a mare...) dell' impianto a 12V Attraverso un isolatore galvanico.
Cosi' si evita che parti metalliche possano avere tensioni pericolose e nel contempo si evitano dispersioni di corrente fra le due 'terre' che porterebbero a corrosione galvanica.
l'isolatore galvanico e' un oggetto che fa passare la corrente alternata ma non la continua.. (in realta' la continua sopra una certa tensione passa...)
Lo trovi dagli elettricisti probabilmente a 1/100 del prezzo del negozio di nautica..
se non hai la 'messa a mare', allora ci sono due possibilità:
- lasci sconnesse le terre
- connetti la terra a una presa a mare metallica.. Qualcosa di metallico a contatto con l'acqua.. Sempre attraverso l'isolatore galvanico


Ultima modifica di guru70 il 21/03/2011, 10:55, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Presa esterna banchina
MessaggioInviato: 20/03/2011, 14:17 
Vi ringrazio per le risposte. Provo a vedere se ho capito.
Il fuoribordo non ha alternatore e non carica la batteria. Non mi risulta che sul Deltania 20 sia installata la messa a mare...
Quindi potrei:

a) collegare fase, neutro e terra alla presa esterna per farli arrivare ad una presa femmina in cabina (a cui attaccare il caricabatterie che va alla batteria o un altro cavo che porta direttamente ad un presa 220). In pratica così porto la terra del porto ai miei utilizzatori di bordo e non dovrei correre rischio di contatti accidentali con l'impianto a 12 volt... e questa sarebbe la soluzione a cui originariamente pensavo...

b) (migliore) collegare fase e neutro alla presa esterna per farli arrivare ad una presa femmina in cabina. La terra invece andrebbe collegata con la messa a mare (tipo: installo asta metallica sullo specchio di poppa così che sia immersa nell'acqua a cui collego il filo di terra interponendo un isolatore galvanico?)


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 Oggetto del messaggio: Re: Presa esterna banchina
MessaggioInviato: 20/03/2011, 14:21 
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Iscritto il: 05/11/2009, 17:02
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Facciamo un discorso fatto per benino come per il motore con tanto di schemi e spiegazioni così si fa l'articolo! ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: Presa esterna banchina
MessaggioInviato: 20/03/2011, 17:17 
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Sul sito vikoclass credo di aver caricato qualche tempo fa lo schema della mia compreso l'impianto 220.
Appena accendo il computer ve lo riporto


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 Oggetto del messaggio: Re: Presa esterna banchina
MessaggioInviato: 20/03/2011, 20:06 
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Iscritto il: 21/11/2009, 21:21
Messaggi: 211
Località: Roma - S.Marinella
Inutile che sottolinei la poca salubrità dell'incontro 220VAC con l'acqua salatà, se nell'incontro presenzia anche qualche parte del nostro corpo ..... ;) ;)

Io ho preso come riferimento la ISO13297
Small craft - Electrical systems –
Alternating current installations

Se serve te la mando per posta in privato.

In particolare fai riferimento a

4.2 / 4.3 – presenza di interruttore differenziale, terra non connessa al negativo 12 V d.c. (completamente isolato)
10.4 Conductors shall be at least 1 mm2 in area.
11.3 An a.c. circuit shall not be contained in the same wiring system as a d.c. circuit

Se non hai il "circuito di bonding" che collega tutti i negativi 12VDC fra loro ed agli zinchi, incluse prese a mare, assi elica etc, come è conveniente non avere su barche piccole come le nostre che non hanno l'entrobordo, non lo installare, visto che l'impianto elettrico è molto semplificato.

Però attenzione al caricabatterie 220VAC-12VDC, deve essere del tipo con il negativo 12VDC isolato dalla massa 220VAC e dalla carcassa (in pratica deve avere la spina a 220VAC con solo 2 spinotti, senza il terzo di massa).

Poi usa solo interruttori 220VAC BIPOLARI (cioè che interrompono tutti e due i cavi), altrimenti potresti non interrompere la fase se questa è cablata al contrario nella colonnina del porto; ovviamente anche il magnetotermico-differenziale di ingresso deve essere bipolare.

Ti allego lo schema che ho preparato per il mio impianto (anche se non l'ho ancora realizzato, può darsi che faccia qualche modifica dell'ultimo momento)

Ultima raccomandazione, in barca cavi prestagnati, ed occhio anche al cavo barca-banchina, che sia ben robusto ed a doppio isolamento .... di solito ci si cammina sopra a piedi scalzi bagnati ....

buon lavoro

Allegato:
Imp 220VAC Soleri.pdf [139.74 KiB]
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Alberto
Soleri 26 1/2 cruise - "Chiodo Fisso"


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 Oggetto del messaggio: Re: Presa esterna banchina
MessaggioInviato: 20/03/2011, 20:08 
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Messaggi: 211
Località: Roma - S.Marinella
Ho cercato di sintetizzare le cose che a mia avviso sono fondamentali per il nostro uso, ma su questo tema ci sono manuali tecnici di oltre 200 pagg solo su questo argomento, che ha mille possibili soluzione ovviamente dipendentemente dalla complessità del contesto.

Non ho voluto dare una soluzione valida sempre e comunque.

Ciao

:D :D

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Alberto
Soleri 26 1/2 cruise - "Chiodo Fisso"


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 Oggetto del messaggio: Re: Presa esterna banchina
MessaggioInviato: 21/03/2011, 11:19 
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Messaggi: 13086
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Bello lo schema. Non ho capito come funzionano le spie che segnalano se l'impianto è a terra io meno e perché senti la necessità di un magnototermico che dovrebbe essere sempre presente sulle colonnine in banchina.


Questo è l'impianto del Viko

Allegato:
schema elettrico viko.jpg
schema elettrico viko.jpg [ 80.18 KiB | Osservato 8249 volte ]


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 Oggetto del messaggio: Re: Presa esterna banchina
MessaggioInviato: 21/03/2011, 14:25 
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Paddy ha scritto:
Bello lo schema. Non ho capito come funzionano le spie che segnalano se l'impianto è a terra io meno e perché senti la necessità di un magnototermico che dovrebbe essere sempre presente sulle colonnine in banchina.


Il magnetotermico e' anche e sopratutto DIFFERENZIALE ( magari avrei preferito un 10mA ).


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