Marinai di Terraferma

Ciao a tutti, non so se questa è la sezione giusta dove inserire questo messaggio.
Dalla Capitaneria di Porto del mio paese mi è stato richiesto "copia del certificato di conformità CE o certificato di omologazione ovvero dichiarazione rilasciata da un ente tecnico autorizzato o notificato" per poter partecipare all'assegnazione di un posto barca.
C'è tra di voi qualcuno che ha il certificato di omologazione del LIMIT TCI e che fosse disposto a farmelo avere?
Se non riuscissi a trovarlo come posso fare per ottenerlo? A chi mi devo rivolgere?
Grazie anticipatamente per l'aiuto.
Giorgio

Siamo matti? E perché? Quando fu costruito il tuo Limit tutte queste normative non c'erano, almeno credo. Se c'erano te li deve rilasciare il cantiere Cadei, se non c'erano non hanno alcun titolo per chiedertele. Hai i riferimenti normativi della capitaneria?
Io credo che si riferiscano al solo motore.

Come Francesco. Forse potresti avere una targhetta avvitata sullo scafo che indica alcune specifiche quali lunghezza peso portata e motore imbarcabile.

Per il resto l'unico documento che hanno i natanti non CE è il certificato d'uso del motore.

Bisognerebbe sapere l'anno di costruzione del Limit e quindi se è soggetto a marchio CE. Nessuna cosa costruita prima del '90 lo può essere.
Comunque insisto nel dire che secondo me si riferiscono al motore.

Questo è il link dell'ordinanza emanata dalla CP http://www.guardiacostiera.it/capitaner ... .cfm?id=34 (l'ordinanza è la 141/10).

Questo certificato dovrebbe servire per "evincere le dimensioni e le caratteristiche tecniche dell'unità da diporto per cui si richiede l'ormeggio".
Purtroppo sulla mia barca non c'è nessuna targhetta.
Ho mandato un'email al cantiere Cadei, spero rispondano presto perchè ho poco più di 10 giorni per integrare la documentazione che ho già presentato, pena l'esclusione dalla graduatoria.

All'impiegato con cui ho parlato ho detto che dipendeva dall'anno di costruzione della barca e che la mia non l'aveva ma lui mi ha risposto che si sono informati e dovrebbero avercelo tutte (quantomeno il certificato di omologazione).

Se hai solo 10 giorni ti conviene telefonare al cantiere.

In effetti anche per passare la dogana svizzera mi chiesero un certificato di omologazione. Inutile dire che la barca era vecchissima e il cantiere nemmeno esisteva più, ho risolto con una olivetti elettrica

Tutto ciò non vale per i natanti, quelli costruiti prima del '90 non dovrebbero essere soggetti a obbligo di marcatura e/ o certificato di omologazione. Comunque più tardi guardo l'ordinanza.

Prova a chiamare Udicer Nautitest di Dolo tel 0415161880

Da quel che ne so io il certificato di omologazione lo rilasciar il RINA.. sotto richiesta del proprietario e dietro pagamento...
[ lo si faceva per avere il permesso di andare oltre le 6 miglia.. cosa che comunque un limit non avrebbe superato...]

Quindi dubito che alcun LIMIT TCI abbia un certificato di omologazione... tantomeno il certificato di conformita' CE [ entrato in vigore molto dopo che il LIMIT TCI aveva finito di esser prodotto..]

Ti resta ancora la strada della "dichiarazione rilasciata da ente tecnico autorizzato o notificato" ossia RINA ancora...

Chiami il tecnico del RINA, ti misura la barca... gli dai 150€...

e sei a posto.

Da Wiki: http://it.wikipedia.org/wiki/Imbarcazione

I natanti non hanno l'obbligo dell'iscrizione nei registri delle imbarcazioni da diporto (R.I.D.) tenuti dalle Capitanerie di Porto e dagli Uffici Circondariali Marittimi, né della licenza di navigazione e del certificato di sicurezza. Il proprietario ha comunque facoltà di iscriverli: in tal caso i natanti registrati seguono il regime giuridico delle imbarcazioni.
I natanti costruiti secondo le prescrizioni tecniche della Direttiva dell'Unione Europea 94/25/CE e successive modificazioni, sono marcati CE e non hanno un limite di navigazione dalla costa, ma 4 specie di navigazione legate alle condizioni meteomarine:
categoria di progettazione A: con qualsiasi condizione meteomarina;
categoria di progettazione B: con vento fino a forza 8 e onde di altezza significativa fino a 4 metri (mare agitato);
categoria di progettazione C: con vento fino a forza 6 e onde di altezza significativa fino a 2 metri (mare molto mosso);
categoria di progettazione D: con vento fino a forza 4 e onde di altezza significativa fino a 0,30 metri.
Quando le condizioni meteomarine superano i limiti della categoria di progettazione, il natante ha l'obbligo di riparare nell'approdo sicuro più vicino.
I natanti non marcati CE, invece, hanno limiti di navigazione legati alla distanza dalla costa:
a) natanti denominati iole, pattini, sandolini, mosconi, pedalò, tavole a vela e natanti a vela con superficie velica non superiore a 4 metri quadrati: entro 1 miglio dalla costa;
b) acquascooter o moto d'acqua e mezzi similari: decide la Capitaneria di Porto, l'Ufficio Circondariale Marittimo o l'Autorità della navigazione interna competente per territorio, con apposite ordinanze (come ad esempio l'Ordinanza di sicurezza balneare la quale prevede, per la conduzione degli acquascooter o moto d'acqua e mezzi similari, la maggiore età e la patente nautica);
c) natanti omologati per la navigazione senza alcun limite o riconosciuti idonei da un organismo tecnico autorizzato o notificato: entro 12 miglia dalla costa (durante la navigazione deve essere tenuta a bordo copia del certificato di omologazione, con la relativa dichiarazione di conformità, oppure l'attestazione di idoneità dell'organismo tecnico autorizzato o notificato);
d) tutti gli altri natanti non marcati CE: entro 6 miglia dalla costa.
I natanti da diporto possono essere usati per locazione o noleggio per finalità ricreative o per usi turistici di carattere locale. La Capitaneria di Porto competente per territorio stabilisce quale patente nautica o titolo professionale siano necessari nel noleggio per fare da skipper.