Limo ha scritto:
....a questo non avevo pensato.....e se succedesse?? Si va a fondo??
possibilmente si nuota
Allora. Il tuo riferimento preso da wikipedia è corretto nella teoria. Fa però riferimento alle derive, quelle barche a vela che utilizzano per contrastare l'effetto sbandante del vento il peso dell'equipaggio. Queste si rovesciano perché l'equipaggio non riesce a contrastare la forza del vento.
Tu invece parli di imbarcazioni che oppongono alla forza del vento la loro forma e una zavorra statica che non è posta sulla mezzeria dello scafo come è un membro dell'equipaggio, ma ben al di sotto.
Sia nel caso della stabilità di forma, sia in quella di perso la teoria si basa sull'aumento dell'energia potenziale all'aumentare dello sbandamento.
Una barca zavorrata ferma e dritta scarica tutta l'energia del suo peso verso il basso esattamente al di sotto dello scafo. Con l'azione del vento sulle vele la barca tende logicamente a "girare" sul suo asse ma questo provoca un innalzamento di uno dei lati dello scafo (stabilità di forma) e uno spostamento opposto all'albero della zavorra: sia che questa sia posta nel bulbo sia in sentina sarà sempre al di sotto del punto di rotazione. Questo spostamento provoca anche un innalzamento verso la superficie e conseguentemente l'aumento della forza che questo peso imprime allo scafo, in direzione opposta a quello del vento.
Si può quindi dire che quando la forza del vento è uguale o superiore alla forza del peso della zavorra o della parte emersa dello scafo questo si rovescia. È vero, ma perché non avviene su una barca a vela? Saremmo pieni di scafi capovolti e non solo fra le barche "leggere". Non avviene perché man mano che la barca sbanda le vele diminuiscono la superficie esposta e conseguentemente il momento torcente. In teoria si potrà sempre arrivare a sbandare fino a 90°, ma a questo punto le vele avranno una presa al vento pari a zero e la zavorra avrà al contrario energia massima, la forza di ribaltamento dovrebbe quindi tendere ad infinito.
Perché allora, seppur poche, le barche si rovesciano? Perché nonostante siano invariabilmente costruite per raddrizzare fino ai fatidici 90°, e anche ben oltre normalmente fino a 110/120°, perché il vento oltre a spingere sulle vele spinge anche sull'acqua creando le onde, e sono queste invariabilmente la causa prima del rovesciamento.
Cosa fare se ci si rovescia? Raddrizzare autonomamente una barca anche se piccola è pressoché impossibile, se questa è inaffondabile vi si rimane attaccati attendendo i soccorsi o sperando che un'onda successiva possa raddrizzarla considerando che la posizione rovesciata non è ovviamente la più neutra. Se non è inaffondabile? Vedi commento iniziale
