1) Non è difficilissimo
armare le vele a gavitello per partire (prima fiocco, poi randa, o viceversa? dipende, ed è un altro thread).
- in generale, bisogna essere in due attivi;
- si decide preventivamente quali mure prendere: quelle più libere (meno ostacoli a prua sottovento) o quelle con angolo più favorevole per far prua verso il largo;
- prima di armare, sostituire la cima di ormeggio con una a doppino (fissa in coperta a prua, passa in anello del gavitello, torna a essere fissata in coperta).
(occhio: prima si mette la cima a doppino, poi si molla/no la/e cima/e di ormeggio...)
- giù tutta deriva;
- giù pala timone;
- si issano le vele;
- si molla la cima a prua quando il brandeggio della barca è favorevole (aria sulla sinistra se si vuol partire verso dritta, e viceversa); il fiocco a collo usato con moderazione solo all'inizio può aiutare a porsi sulle mure desiderate;
- si innescherà una retromarcia, che appena è sensibile va favorita con il timone;
- appena si valuta che la randa è in grado di portare, si mettono a segno le vele, barra al centro e si va.
2) Per
armare in navigazione:
- è forse meglio prendere direzione contro vento (a motore), issare il fiocco/genoa (deriva giù!) tesando bene la drizza, prendere una bolina non strettissima, senza rischi di virata o strapoggiata;
- issare randa, metere a segno e via.
Se si hanno le drizze rimandate in pozzetto è una banalità: il boma e la vela che sale restano sull'area della coperta, sbatacchiano un po' ma vanno su lisci e senza troppi sforzi. Tutto può esser operato dal timoniere, anche in assenza di pilota, a condizione che la barra del timone non sia un "moncone" e possa essere tenuta tra le ginocchia.
Occhio al lazy jack, che in issata non incattivi la balumina della randa; nel dubbio, meglio lascarlo e portarlo preventivamente all'albero.
3) In entrambi i casi, appena presa una prua, non cercate
mai di stringere subito la bolina: a bassa velocità è più scarroccio che guadagno in avanti. Per manovrare, soprattutto in presenza di ostacoli, di velocità c'è bisogno, non di molto altro.
Tutto ciò non vuol dire che non si debba avere l'autopilota, ma... ci rendiamo conto che dato un problema, ci si orienta subito (troppo subito) a risolvere con tecnologia e soldi?
Allora meglio la salsiccia....
