filip1983 ha scritto:
ivano ha scritto:
come al solito un gran parte delle persone(sempre una mia oppinione)
ha una visione limitata delle cose
Perdonami Ivano ma sei sicuro di non essere tu ad avere la visione limitata? E' giusto parlare in base alle proprie esperienze, ma non puoi credere che tutti gli altri utilizzino la barca nel tuo stesso modo e nei medesimi posti. Poco sotto scrivi:
Cita:
ma noi che andiamo dove gli altri non ci sono non creiamo nessun problema
perchè anche io faccio parte della natura
al massimo se vedo qualcosa in acqua dovuta alla barca 100 metri più in su
penso "dai un pò di catena che sta montando l'alta marea"
Tu vai in rade dove ci sono altre due barche e basta, se una persona la barca la utilizza all'Elba, in Sardegna o in altre zone ad alta densità di natanti hai voglia a dare più catena e se tutti riversassero in acqua le proprie deiezioni sai che bello... E' scontato e palese che se sono in una rada con due sole barche il problema non si pone, in quel caso posso anche farla appeso in testa d'albero...
Bene, il punto è proprio questo, a mio avviso.
Mi è capitato di visitare in Agosto la famosa spiaggia di Roccapina, in Corsica: 50 o più barche all'ancora, e bagnanti del campeggio o gitanti arrivati in auto, ovunque, evidentemente assai poco spaventati della cacca delle barche.
Poco più a Nord, la spiaggia bellissima di (omissis). Poche barche, pochissimi bagnanti = libertà assoluta = cacca a terra (semmai seppellita nella sabbia o lasciata a seccare al sole tra gli sterpi).
E non venitemi a dire: se tutti facessero così... perché tutti non fanno così, e la cacca se la riportano in albergo o in campeggio. Chi ci va. E a tutti poi va grassa se il campeggio non scarica le fogne a mare.
Noi apparteniamo ad una minoranza; se ne approfittiamo abbiamo e ci godiamo un grado di libertà in più, pagato a caro prezzo di soldi e di fatiche; se ci facciamo rinchiudere, tanto vale andare in albergo.
Aggiungo che se si va a ridosso per la notte, il posto, la baia, deve essere per forza più chiuso, e quindi il ricambio di acqua più limitato; se a questo aggiungiamo che il ridosso è anche pieno, (Elba) ne consegue che: a) è meglio navigare altrove e b) che comunque anche se la mia cacca rimane nel Potti, quella degli altri invece va in mare e siamo daccapo.
L'unica soluzione che io ho trovato è quella di Ivano: andare dove si è in pochi. Laddove i "locali" trovano giusto e naturale, oltre che gustoso, fare la cacca in mare.