Marinai di Terraferma

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 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 14:49 
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Ma, se in barca non ci dormi, allora la cabina a cosa serve? A ripararsi dal sole? va bene, ma ne vale la pena?
Tu hai già risposto che ne vale la pena, e lo hai fatto con lucidità e convinzione. Altri?



Scusa Jo... assolutamente si. A parte che domani sera ci dormirò. Ho spazio per riporre effetti personali, ci dormo (faccio pennichella), mi riparo (anche da occhi indiscreti ;) e quando non c'è la piccola), ci mangio, ci faccio il caffè, ci fumo, ci gioca la piccola, posso invitarci persone a bordo e sto imparando per sfruttarla sempre di più... in futuro (quando avrò più esperienza) me la carrello altrove per brevi weekend (lo farò stanne certo)...


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 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 14:54 
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Iscritto il: 05/11/2009, 17:02
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Tutto giusto, purtroppo non c'è scampo. Pensi che non ci abbia ragionato anch'io se prendere una comoda deriva? In una comoda deriva però non ci fai 15-20 miglia come me al lago, sempre all'asciutto e, dopo pranzo fare la pennichella riparato dal sole, con la possibilità di sognare ogni anno di farsi una mini crociera come Paddy, oppure uscire in quattro ovvero tutta la famiglia. Saranno tanti i difetti del viko, ma anche tanti pregi.
Con questo non dico assolutamente che non è la meglio, come detto tante volte, è un compromesso. L'ultima volta che qualcuno mi ha chiesto che barca hai ho risposto un barattolo.


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 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 15:01 
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Iscritto il: 15/11/2009, 15:44
Messaggi: 2843
Fidi75 ha scritto:
Cita:
Ma, se in barca non ci dormi, allora la cabina a cosa serve? A ripararsi dal sole? va bene, ma ne vale la pena?
Tu hai già risposto che ne vale la pena, e lo hai fatto con lucidità e convinzione. Altri?



Scusa Jo... assolutamente si. A parte che domani sera ci dormirò. Ho spazio per riporre effetti personali, ci dormo (faccio pennichella), mi riparo (anche da occhi indiscreti ;) e quando non c'è la piccola), ci mangio, ci faccio il caffè, ci fumo, ci gioca la piccola, posso invitarci persone a bordo e sto imparando per sfruttarla sempre di più... in futuro (quando avrò più esperienza) me la carrello altrove per brevi weekend (lo farò stanne certo : )...


:D :D :D :D


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 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 17:15 
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Iscritto il: 16/11/2009, 9:24
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marco zk ha scritto:
la randa di bolina vede un vento apparente di circa 10 gradi!


Ok va bene... perche' il fiocco glielo "gira al vento" (come un deflettore), ma vale anche il viceversa...
il fiocco vede l'apparente a 30 gradi perche' e' la randa che glielo rende piu' favorevole...
In realta' accadono entrambe le cose contemporaneamente...
il fiocco devia il flusso alla randa (rendendoglielo sfavorevole...) e viceversa la randa perturba il flusso del fiocco rendendoglielo + favorevole ( meno al vento di quanto sarebbe senza..)

Almeno cosi' me la spiego io.... e sono daccordo con te..

marco zk ha scritto:
allora a che serve questa maledetta randa?

- serve ad equilibrare il piano velico rispetto al piano di deriva!
- serve ad aumentare la pressione sul fiocco!


Aggiudicato... e ci mancherebbe...

marco zk ha scritto:
ma quando la pressione e' gia eccessiva il suo (della randa) uso diventa praticamente inutile..


Beh ma se le linee d'acqua della barca non sono sufficientemente orziere... non c'e' nulla da fare.. col solo fiocco si va alla poggia e basta...
O si riequilibria il piano velico con una randa alla n-esima mano o non c'e' verso...


marco zk ha scritto:
randa e motore e' peggio di motore da solo perche la randa comunque non solo non da spinta ma genera un attritto importante, se la rotta lo consente io uso spesso la seconda combinata.. fiocco piu motore per avere il motore che spinge nelle frenate prodotte dalle onde!


Qui no... mi spiace .. ma non la capisco..
Per me una vela da sola si comporta come una vela singola.. fine... che sia davanti all'albero o dietro poco (ok togliamo un po' di perturbazione dell'albero) le cambia...
Alla mia randa nessuno gliel'ha spiegato che lei e' una randa e non un fiocco...

Non vedo perche' un fiocco da solo dovrebbe rendere di piu' di una randa da sola (se non per il minimo che l'albero rompe)...


marco zk ha scritto:
non resta che capire quello che dice paddy e che non solo e' verosimile ma sempre vero!
quando la superficie esposta al vento diventa importante rispetto alla superficie che produce forza propulsiva la seconda ha la peggio!


Concordo, e' solo questione di velocita' del vento... prima o poi ci si arriva al punto un cui la presa al vento dell'opera morta e' pari o superiore alla spinta della tela che si riesce a tenere a riva... sopratutto se si vuole avere una barca leggera e quindi con poca stabilita' di peso.

Per questo motivo le barche hanno dei limiti di omologazione... se e' omologata in classe C ... in classe C (BF6 e onde 2m) e' progettata per navigare...
Non era un idiota quello che l'ha progettata se oltre i 22 nodi non bolina.. tutto non si puo' avere...


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 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 18:40 
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Iscritto il: 22/03/2010, 18:07
Messaggi: 551
guru non ti cito, sarebbe troppo, intanto grazie, fa comuque piacere sapere di essere letti!
sull' unico punto di disaccordo c'e' di mezzo una frase:
" se la rotta lo consente " che e' molto importante!
se vai a motore controvento comunque la randa rappresenta un attrito in piu!
se una rotta a vela e' possibile il fiocco rende piu della randa perche ha un angolo di corda maggiore, nelle zone intermedie il fiocco non ci sta e la randa sembra portare!
non credermi sulla parola e fai la tua prova.. io non l' ho provato con tutte le barche ma con la randa su, su quelle che ho provato si va piu piano!
sempre e solo per esperienza tolto che sulle barche a chiglia lunga m'e' sempre riuscito stringere delle ottime boline col solo fiocco, c'ho pure vinto una regatella tirando giu la randa per un lungo bordo, non sto assolutamente cercando di far credere che la randa sia una vela inutile... ci mancherebbe!

di provare il viko... si quello mi manca ma succede sempre qualcosa quando mi capita l' occasione... a francesco a novembre glie lo finisco!


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 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 20:41 
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Iscritto il: 19/11/2009, 20:19
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Località: roma
Amikus ha scritto:

Le vele vanno tenute tutte e due: così la barca resta equilibrata e potente a sufficienza per risalire. Un sola vela non riesce ad opporsi con efficacia e sicurezza al vento e al mare (che nel frattempo probabilmente è montato).

Questa cosa l'ho verificata anche col mio dinghy mirror e con il mio tridente16... Se una barca è armata con due vele, due vele si devono utilizzare, nel rispetto dell'equilibrio tra centro velico e centro di deriva; anche se qualche barca riesce a essere discretamente (discretamente, non ottimamente) efficiente anche con una sola vela (ad esempio una grande randa - per alcune derive - o genoa a forti sovrapposizioni - vedi first);

)

Ho avuto anche io un Tridente, con il quale ho scorrazzato abbastanza nell'arcipelago della Maddalena e anche io avevo difficolta' a bolinare con il solo fiocco.
Invece, con la sola randa, per giunta con una mano di terzaroli (ebbene si, il Tridente di una volta, quello con la carena a spigolo, ne aveva addirittura due), mi trovavo molto bene quando il vento aumentava e dovevo tenere una andatura di bolina.

Peraltro ho appreso questo suggerimento leggendo di personaggi che, nel tempo, hanno dimostrato di saper fare ... mi riferisco a Frank e Margaret Dye (http://www.uswayfarer.org/index.php?opt ... &Itemid=39) che con i loro Wayfarer (sono derive tra i 4 ed i 5 mt) hanno fatto molto parlare tanto che una delle loro barche e' esposta al national maritime museum di Falmouth. .


Infine, per quanto riguarda l'andatura a motore controvento, lo faccio spesso con la randa alzata, non tanto per guadagnare qualcosa, quanto per avere una andatura piu' confortevole. Su questo punto sono certissimo (almeno sulle barche che ho provato): andare a motore in mezzo alle onde a secco di vele, provoca tantissimi sballottamenti mentre appena si alza la vela sembra di essere in un altro mondo (le ragioni sono abbastanza intuibili credo).

Ovviamente tutto cio' secondo la mia opinione da velista della domenica! (qualche volta anche del sabato :) ) che da piu' importanza al comfort ed alla tranquillita' complessiva piuttosto che all'efficienza spinta.

BV

_________________
Ex: Aura (CNA - Brezza 22 ) http://lamiabarcabrezza22.myblog.it
Gli stolti corrono ove i saggi non osano nemmeno avventurarsi


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 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 21:55 
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Iscritto il: 22/03/2010, 18:07
Messaggi: 551
brontolo come fo a dire!
ci sono tutta una categoria di barche che necessitano di entrambe le vele e addirittura certe che senza randa proprionon vanno!
sono barche con la chiglia spesso lunga, il timone con skeg e poco profondo, sono spesso molto pese rispetto alla vela che portano e hanno la poppa stretta che andava una volta per potersi permettere la bolina col timone neutro!
il viko avra tutti i difetti del mondi ma ha uno scafo moderno!
in generale il modo randa su controvento e' buono col timone automatico, se il timone lo tieni tu ci sono modi per tenere la barca diritta col mare che utilizzano il timone in tal senso!
se ti capitasse di navigare con una barca col timone profondo prova:
controvento appena la barca comincia a sbandare manda con forza la barra dal lato dello sbandamento, il timone la raddrizzera!
col vento i poppa o al giardinetto la stessa cosa ma aspetta di sentire la barra leggera!
questo modo a vela di bolina non funziona ma in poppa anche a vela fa una grossa differenza sia di velocita che di gestione delle vele.. se hai su lo spi non si sgonfiera per effetto delle oscillazioni!
comunque funziona solo con certe barche, mi sembrava di averlo scritto.. lo ripeto!


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 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 09/09/2011, 7:55 
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Località: un romano tornato al mare!
Interessanti le considerazioni di tutti; quelle generali di marco che evidentemente ne ha provate e/o meditate tante; quelle di chi parla della propria, com'è o come dovrebbe essere.
Aggiungerei qualcosa: spesso il problema è circoscritto: "questa barca, qui e ora"; e allora richiamo l'attenzione sul pesodi equipaggio e di altre cose più o meno mobili, acqua, carburante, motore, àncora/e, riserve di cibo eccetera, ma per le più piccole anche oggetti vari portati a bordo, che possono fare la loro parte. Ovvio che quanto segue vale anche "per l'attimo" sulle derive leggere e solo "per il bordo lungo" sulle più pesanti:
- longitudinalmente, il peso a prua aiuta ad orzare; si può provare ad usarlo ad es. se si vuole provare a navigare col solo fiocco per contrastarne la tendenza poggera; spesso è efficace;
- meno efficace il contrario: solo randa e peso a poppa per contrastarne la tendenza poggera, perché spesso così la barca si pianta e batte su tutte le onde; da adottare invece al lasco, direi;
- lateralmente, ma qui tutto è più ovvio, useremo l'equipaggio (anche chi è in cuccetta, se possibile) e tutto quanto sia spostabile, sopravvento per non orzare,; viceversa per non poggiare: tutti e tutto sottovento;
- con vento molto leggero (non voglio parlar di motore :evil: ), il peso a prua e sottovento migliora molto le boline come velocità e angolo, ma non biogna pretendere gli angoli di quando la barca sembra poter andar da sola con aria decisa;
- con vento impegnativo ( e qui cascano molti asini) vale quanto sopra, ma è necessario misurare prima o poi l'efficacia delle diverse configurazioni che adottiamo; tener presente che bisogna bilanciare l'esigenza di avere un equipaggio molto mobile (e generoso, se c'è da spostar roba) con il bisogno di tenere bassa la tensione degli inesperti/infastiditi, che meno li solleciti meno si accorgono della "fatica" di barca, elementi attivi e skipper.
Non sono certo stato esauriente, ma credo che queste poche siano le prime accortezze da applicare quasi sempre.
E al solito, se c'è da correggere, fatevi avanti, grazie.

_________________
Buon Vento!
Alberto
________________________________________________
Il più bello dei mari è quello che non navigammo (N. Hikmet)


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 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 09/09/2011, 9:08 
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Iscritto il: 16/11/2009, 9:24
Messaggi: 3455
Località: (UD)
marco zk ha scritto:
se una rotta a vela e' possibile il fiocco rende piu della randa perche ha un angolo di corda maggiore, nelle zone intermedie il fiocco non ci sta e la randa sembra portare!


angolo di corda maggiore :?:

marco zk ha scritto:
non credermi sulla parola e fai la tua prova..


sara' fatto...
imposto una rotta di bolina e provo prima con solo fiocco e poi con sola randa... giusto?
Solo che col mio micropomo il test non e' equo.. il fiocco e' da 4,5mq la randa 12mq... (e' armato a 3/4)


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 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 30/11/2011, 20:24 
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Iscritto il: 23/01/2011, 1:06
Messaggi: 293
Località: Napoli
Paddy ha scritto:
Fidi75 ha scritto:
Se mi trovo in 25 nodi di vento con il Viko, non sono certo in alto mare...altrimenti non ho capito davvero nulla....



Eggià. Ma vallo a far capire ai 30 perosnaggio/mese che mi scrivono chiedendo:
- abito vicino a Napoli e vorrei fare le vancanze alle Eolie e in Sicilia?


:P credo che la cosa mi riguardi :P

comunque, la mia, era più che altro una affermazione dal momento che:
- con il carrello si può andare ovunque (Yann DE CASENEUVE docet)
- e, probabilmente, anche per mare andando lungo la costa.
Ancora non ho fatto un piano nauitico e non credo che lo farò dal momento che alla vera domanda mi sono quasi risposto da solo: ci vorrebbe (stretto di Messina permettendo) molto, ma molto, ma molto, ...................... tempo.

Comunque il miei complimenti a Paddy - la sviKolata in croazia mi ha fatto sognare - sei un grande.
Ho ancora molto da imparare e da fare sulla barca dal momento che la ho usata per la vacanze estive e qualche passeggiata nei dintorni anche grazie alle stupende giornate che abbiamo avuto ultimamente.
Aspetto di vedere che sviluppi avranno alcune questioni personali e poi ........... se dovesse essere ..... mi metterò all'opera per i lavoretti che ritengo necessari (anche grazie ai vostri preziosi consigli e racconti).
Forse per la prox estate o per quell'altra ancora.
Forse per la Croazia o per la Corsica o per la Sicilia.
Certo le mie intenzioni non sono mai state quelle di rimanre vicino casa.
Spero solo che questo sogno non finisca ancora prima che sia nato, dato anche il fatto che gli investimenti non saranno di poco conto.
Comunque siete tutti mitici, non fosse altro che per il fatto che amate navigare e farlo a vela.
Buon vento a tutti.

_________________
I fanciulli trovano tutto nel nulla - Gli uomini trovano il nulla nel tutto


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