Chiedo scusa per il ritardo, ma sono stato in croazia a trovare la nave.
Dopo attenta analisi e dopo aver rotto le scatole a di qua e di là dell'oceano, dopo aver interrogato blogger, importatori e ciarlatani vari, credo di aver risolto quanto segue.
1) gli unici motori, di cilindrata compresa tra i 6cv e i 15 cv, pensati e voluti con tale cilindrata, progettati, anche come motori ausiliari per barche a vela, sembrerebbero essere Yamaha e Tohatsu. Intendo dire che tutte le altre case progettano motori di cilindrata standard e poi li modificano, castrando la potenza o cambiando carburatore per ottenere una gamma più vasta di “cavalleria”. Non so se mi sono spiegato, ma in pratica non è raro trovare FB di 8 cv che sono in realtà cilindrate da 15 cv castrati o viceversa.... Mi sono perciò concentrato su queste due case.
2) Per quel che riguarda la Yamaha è in buona sostanza un assegno circolare. Ottimo, brillante, resistente, eterno (posso confermare). L'unico neo che però inficia i pregi è il costo, che può anche arrivare al doppio degli altri. Usati è difficile trovarne, il che è di per sé già una garanzia.
3) Il Tohatsu è il classico motore ignorante. La motozappa. Non è fighetto, dicono sia rumoroso, non è brillante. Però non si spacca mai, spinge per ore, può essere maltrattato. Ho letto da qualche parte che è il motore da lavoro dei pescatori giapponesi, anche se...(?). Ho una minima esperienza di jeep usate in condizioni “difficili” e ho imparato che se la macchina non deve fermarsi, non deve rompersi, non può avere manutenzione, deve essere ignorante, rumorosa, scomoda, dura, ma inarrestabile. Unico neo, non si sono trovati accordi per l'importazione in Europa e se serve un pezzo di ricambio possono occorrere anche sei mesi, MA, mi ha GARANTITO, l'ex importatore italiano che per quasi tutti i modelli di bassa cilindrata, buona parte dei pezzi di usura sono identici a Mariner, quindi ….ipse dixit.
4) Per quanto riguarda gli Hidea, mi è stato detto dall'importatore italiano con tutta franchezza e grande onestà che non sono propriamente cavalli di razza, ma che il loro grande vantaggio è il prezzo. Alcune cilindrate hanno dei difetti “tipici” che ormai si conoscono e si correggono già prima della vendita (la candela troppo fredda ad esempio (?), e che comunque loro hanno sempre risolto tutti i difettucci del prodotto venduto. Mi ha anche garantito che qualche società sportiva del nordest li sta usando e sfruttando con successo. In Australia sembrerebbero essere ormai diffusi si conoscono i problemi e si risolvono. Sono in pratica copiati di sana pianta da Yamaha, quindi per i ricambi no problem, anzi, se ne migliora la qualità. In buona sostanza potrebbe essere una buona (H)idea soprattutto per il prezzo, ma se dovessi fare sei mesi in mare senza scalo, magari preferirei altro.
5) Selva e altre case italiane o a minor costo non sembrano mai aver raccolto grande successo.
Relata refero. Non mi assumo responsabilità di quanto scritto, mancando completamente esperienza personale. Riporto solo la media delle opinioni registrate, per quanto queste possano valere.
Per quel che mi riguarda se avessi soldi comprerei sicuramente un 8cv yamaha, gambo lungo, rapporti ridotti, elica piccola, pensato esclusivamente per la barca a vela con un prezzo estorto al concessionario di 2400 euri (di listino è molto maggiore) e la promessa di valutare il mio usato.
Considerando che o spendo per il motore o vado in ferie

, credo che opterò per un Tohatsu d'occasione del 2007, 9,8cv, garantito e revisionato gambo lungo ed elica da spinta x 1300 euri. Forse la cilindrata è eccessiva, ma il peso e i consumi non variano di molto e poi è d'occasione...