Paddy ha scritto:
Meteor, se parliamo di catamarani non so, ma per i monoscafi non è così vero. All'aumentare del vento aumenta il brandeggio, la barca in pratica naviga avanzando e diminuendo il tiro sull'ancora, la catena, per questo sostenevo anche se confutato in parte, serve a compensare gli strappi di raffiche è onde.
Oltre alla teoria l'ho studiato anche in pratica perfino aiutando questa tendenza stando al timone arrivando anche ad avere il calumo molle.
Premesso che io, dopo aver sperimentato il "solo tessile", mi sono convinto che l'ideale sia avere la linea mista con 20mt di catena e 20 mt di tessile, citavo a memoria uno "studio" (probabilmente già linkato da qualche parte in questa discussione) che trovai molto convincente anche dal punto scientifico.
Preferisco la linea mista con un notevole uso di catena perchè sono convinto che questa renda lo stare all'ancora molto più confortevole, almeno in tutte quelle occasioni in cui ci si può comunemente trovare, ossia con massimo 15/20kn, ad esagerare; fossero di più, avremmo scazzato qualcosa e ci troveremo in un pasticcio... I motivi ritengo siano quelli da te citati e penso che la cima si stenda molto prima accentuando di molto il brandeggio (ma questa è una mia teoria...).
L'articolo di cui sopra parlava di situazioni decisamente più spinte, provate forse da pochi di noi (io no di certo). Il"giochino" deve reggere nel momento massimo della raffica quando, molto probabilmente, anche il brandeggio è massimo e massima la tensione sulla linea d'ancoraggio; trovo del tutto verosimile che con vento costante di 30/35kn e raffiche a 40kn o più, la catena possa poco con il suo peso e, se come dici tu, la barca comincia per così dire a navigare, lo scarico sulla linea sia dato da questo, non dal peso della stessa... Con questo mi fermo perchè passerei oltre sia alle mie esperienze che conoscenze in materia...
