@ Giovanni: rubo quanto hai scritto, perché mi sembra quasi tutto giusto, meno la possibilità e/o l'opportunità di accedere nello spessore dello specchio di poppa
Giovanni ha scritto:
Prima domanda: tu, da dentro alla barca, riesci ad arrivare ai perni, accedendo con la mano attraverso la famosa intercapedine?
Se sì
direi che è senz'altro di no. Ma comunque:
Giovanni ha scritto:
una delle soluzioni potrebbe essere:
- quella di predisporre il moncone e anche quello sano controlaterale pareggiandolo con una moletta, in maniera da avere una superfice uniforme.
- successivamente, con una punta a ferro molto piccola creerei quello che a firenze si chiama "invito", ossia un buchino piccolo nella vite filettata che ti si è rotta, sostituendo poi la punta con una più grossa, fino a mangiare tutto il metallo e rimanere con il buco finalmente libero.
- successivamente passerei la vite, della misura e lunghezza opportuna avendo cura di tenere la testa esterna
Allegato:
L’allegato vite.jpg non è disponibile
- e bloccare il tutto (all'interno dell'intercapedine)
temo non si possa fare, e credo sarebbe comunque troppo debole il solo strato esterno di vtr...
Giovanni ha scritto:
con una contropiastra e una vite con guarnizione autobloccante
mentre questo è giustissimo, ma applicherei la contropiastra sulla faccia esterna (quella più a proravia) dell'interno dello specchio di poppa.
Giovanni ha scritto:
Se non puoi entrare attraverso l'intercapedine, credo che l'unica soluzione sia quella di creare, con una fresa a tazza due fori di ispezione, da richiudere con due oblò, che puoi aprire alla bisogna.
Allegato:
L’allegato oblò.jpg non è disponibile
Anche qui, credo che il lavoro non valga l'impresa, causa le difficoltà e la debolezza di un solo strato di vtr (tra esterno ed internio credo vi sia il vuoto o schiuma, comunque nessuna struttura resistente).
In sostanza, io suggerirei:
a) demolire i perni come dice Giovanni
b) stabilire con sicurezza la solidità dell'intercapedine: legno asciutto? plastica a tutto spessore? schiuma? vuoto?
c1) nei primi due casi, inserire perni passanti per tutto lo spessore dello specchio, operando come dice Giovanni;
c2) in caso di struttura debole (schiuma, vuoto), aprire delle asole sulla parte interna dello specchio, delle dimensioni di almeno 10x10 cm per ogni ferramenta da consolidare; resinarvi due tavole di compensato marino a tutto spessore - eventualmente accoppiandone due o più fino a riempire lo spessore - e richiudere con resina e lana di vetro; il lavoro è tutto interno al gavone e il risultato estetico importerebbe poco;
c3) in alternativa, placcare
fuori e dentro lo specchio di poppa con due coppie di fasce in compensato marino sagomato: altezza indicativa 2-3 cm
sopra e sotto l'altezza delle ferramenta da consolidare, spessore 6-8 mm, lunghezza almeno 20 cm, o meglio anche quanto lo specchio, se piace. Ovviamente tutte le placche devono essere verniciate, meglio se con epossidica.
Il tutto, comunque, da finire con perni passanti, con teste all'esterno e dadi autobloccanti e rondelle grover per buona misura
E' un lavorone anche questo, ma visti i precedenti mi sento di suggerirlo, e crederei nei risultati
Ma si accettano osservazioni....
Allegato:
limit specchio rinforzato.JPG [ 29.13 KiB | Osservato 4306 volte ]
La prima me la faccio da solo: si riesce a fare la controplaccatura con perni passanti per il pezzo inferiore? O si finisce sotto il livello del pozzetto? (Direi proprio di si) E nel caso, si può accedere dall'interno, essendo mooolto magri?