E' passato quasi un anno (nei post precedenti si parla di 'natale' ma è quello del 2011
Ed ecco il mio 'topolino' a chiudere o forse a rivitalizzare il tema/quesito.
Nella figura ho cercato di illustrare una barca dritta e una barca sbandata.
Barca dritta:
- si osservano le due risultanti della forza del vento sulle vele (in azzurro), applicate quasi perpendicolarmente alla corda media delle sezioni veliche;
- ciascuna risultante è scomposta nelle due componenti: di avanzamento e di scarroccio;
- limitando per ora il commento alla sola randa, vediamo che entrambe le componenti sono applicate al CVr, che a sua volta è sottovento alla mezzeria longitudinale della barca;
- e vediamo che la componente di scarroccio, ben a poppavia del CD, è certamente una componente orziera;
- ma lo stesso vale anche per la componente di avanzamento: pur di poco, e pur più piccola, questa componente spinge la vela sulla dritta dell'imbarcazione;
- poiché le sezioni resistenti (scafo in acqua) sono tutte praticamente simmetriche (barca dritta), avremo anche qui una componente orziera.
E fin qui, abbiamo visto che "la randa è orziera"
Ora guardiamo il fiocco; le osservazioni fatte per la randa valgono tutte, tranne che:
- la componente di scarroccio ha effetto poggero (e ce lo aspettavamo);
- la componente di avanzamento, è anch'essa, come quella della randa, applicata sottovento; come per la randa, essa è una
componente orziera.
Ma tutto 'sto casino per trovare una forzetta ridicola?
No, sarebbe troppa fatica, vero.
Ora sbandiamo la barca:
- la sezione esposta al vento diminuisce, quindi diminuiscono le intensità delle forze (lunghezza delle frecce); vero, se siamo noi a sbandare la barca sedendo sottovento; meno vero se lo sbandamento è dovuto al vento che è aumentato; ma tant'è.. andiamo avanti;
- la distanza del punto di applicazione delle componenti è decisamente aumentata, e con la forza applicata crea una coppia orziera;
- sono tre componenti orziere applicate a bracci grandi, che combattono contro una sola (laterale, fiocco) poggera, la quale è avanzata verso prua ed anche lei è 'più poggera', ma contro tre forze opposte perde la battaglia.
Allegato:
cvcd dinamica.jpg [ 143.26 KiB | Osservato 3915 volte ]
Togliamoci quindi dalla convinzione che 'la randa orza' sempre (abbiamo visto i finn, per esempio, o la nostra barca imbardata fortemente sopravvento. In condizioni normali, però, la randa ha un effetto orziero, sempre.
Il fiocco no; gli schemi sono validi ma non misurabili con certezza; sicuramente la componente orziera del fiocco, in condizioni di sbandamento, diventa molto più importante, ed è capace quanto meno di annullare la sua sorellina poggera.
Lasciata quindi al solo effetto della randa, sicuramente orziero,
probabilmente la nostra barca, sbandata, tenderà fortemente ad andare verso il vento.
(Ricordiamo anche che le linee d'acqua, in sbandata, sono favorevoli all'orzata, come lo sono i pesi 'morti' o quelli di persone, oggetti o liquidi caduti/spostati sottovento).
Se poi, una volta avviata l'orzata (o per rottura della barra, o perché manchiamo di lascare la scotta, o per.. etc.), teniamo conto
dell'inerzia della barca tutta all'evoluzione, possiamo spiegarci perché diventi così duro rimetterla in rotta:
- con una decisa strappata sulla barra, possiamo romperla o anche semplicemente mandare la pala in stallo (inefficacia), e non riuscira a fermare l'ingavonata;
- lascare la randa potrebbe non essere sufficiente, se prevale la componente orziera del fiocco;
- un'onda al giardinetto può senz'altro aiutare a finire il guaio (si veda il filmato postato da Daino)
- un'onda al mascone (prua, sottovento) può anch'essa far volgere tutta l'energia non più in avanzamento ma in rotazione all'orza;
- qualche volta il finale può essere la varea del boma che tocca l'acqua, frena e tira, lei sì, a poggiare, ma siamo ormai belli e dentro l'acqua...
Ok se qualcuno non ha ancora deciso di andarsene al cinema, provo a schematizzare gli effetti orziero e poggero determinati dai vari fattori che influiscono:
[in grassetto gli effetti in generale più facili a verificarsi e/o da ottenere]
VELEOrzare:
Cazzare +Randa, - Fiocco
Poggiare:
Lascare + Randa, - Fiocco
TIMONEOrzare:
Barra sottoventoPoggiare: Barra sopravvento
DERIVAOrzare:
Abbassare / Tutta giùPoggiare: Sollevare, con misura, mai tutta su
PESI MOBILI, lateralmenteOrzare:
SottoventoPoggiare: Sopravvento
PESI MOBILI, longitudinalmenteOrzare:
a pruaPoggiare: a poppa
N.B.: gli effetti descritti sono riferiti a vele non squilibratissime come superficie (randa > fiocco) e a carene non estreme; credo che tutte le barche (monoscafi) carrellabili possano rientrare nelle descrizioni.
Ovviamente sono schemi... e sono gradite correzioni e/o sottolineature varie.