Marinai di Terraferma

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 Oggetto del messaggio: Re: Rullafiocco
MessaggioInviato: 18/01/2010, 9:38 
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sopravento ha scritto:
Se per girella in testa intendi questo
Immagine
l'ho preso assieme al tamburo.



si quella è la girella

sopravento ha scritto:
Se per girella in testa intendi questo
Non mi e' chiaro di quale sia il modo piu' sicuro per fissare il tamburo alla barca,
Per fissare le bugne delle vele al punto di mura ed al punto di scotta, poi, mi converra' usare dei semplici grilli , oppure degli stroppi in tessile?


la piastra sulla prua dove si fissa lo strallo ha di solito una serie di fori, il tamburo si fissa in quello più arretrato, lo strallo principale in quello più avanzato

sopravento ha scritto:
Se per girella in testa intendi questo
Per fissare le bugne delle vele al punto di mura ed al punto di scotta, poi, mi converra' usare dei semplici grilli , oppure degli stroppi in tessile?


Direi che vanno bene entrambe le soluzioni, io uso un grillo al punto di mura, lego la drizza sulla penna. Non va invece bene per la scotta dove NON deve esserci nulla i metallico ma solo ed esclusivamente il tessile


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 Oggetto del messaggio: Re: Rullafiocco
MessaggioInviato: 18/01/2010, 15:00 
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Grazie.
Ho scritto punta di scotta ma intendevo ovviamente la penna.
Per il punto di scotta uso di solito una semplice ed affidabile gassa. ;)

_________________
Matteo


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 Oggetto del messaggio: Re: Rullafiocco
MessaggioInviato: 09/01/2013, 11:26 
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Buongiorno Paddy, mi inserisco in questa vecchia discussione perché è l'unica fonte di informazioni che sono riuscito a trovare in lingua italiana che possa aiutarmi a risolvere un problema.
Premetto che possiedo un Edel 5 (m 5,5) con un fiocco di una decina di m2 che fisso allo strallo con i garrocci. Io vorrei poterlo riavvolgere e svolgere completamente (non mi interessa ridurlo in navigazione) dunque mi serve quello che tu chiami un immagazzinatore (NON a circuito chiuso) e penso di acquistare i due pezzi che hai già consigliato al tuo interlocutore "sopravento", ovvero girafiocco grande più girella.
Quello che voglio domandarti riguarda il loro montaggio, che non mi è chiaro.
Incomincerei, per evitare fraintendimenti, chiedendoti conferma su alcune cose che hai scritto ma che non sono sicuro di aver ben interpretato.
Allora, tu proponi due possibilità di montaggio: (A) quella indicata dal manuale di istruzioni e (B) rifacendo lo strallo.
Innanzitutto consideriamo la soluzione A, dove suggerisci di utilizzare una drizza in specta prestirato che funga da strallo a cui ingarrocciare la vela da issare poi con una vera drizza da cazzare a ferro. La mia prima fondamentale domanda è: spectra (strallo) e drizza sono collegati tramite il fiocco formando una linea continua, giusto?
Seconda domanda: perché invece dello spectra non usare un cavo metallico (come uno strallo vero e proprio) così da evitare una eccessiva catenaria? Del resto 3 mm più o meno di spessore non dovrebbero costituire un problema in quanto a maneggevolezza.
E ora passiamo alla soluzione B. Domanda: come isso (ma soprattutto come ammaino) il fiocco se la penna è fissata direttamente allo strallo a qualche metro d'altezza? La drizza del fiocco che fine ha fatto?
In ogni caso (soluzione A e soluzione B), avendo il mio fiocco i garrocci, la penna è su una linea diversa e parallela a quella formata dai garrocci e dunque come posso fissare tutti loro (borosa della penna e garrocci sottostanti) sullo stesso strallo? La penna risulterebbe "piegata", seppure di pochissimi centimetri: l'effetto è irrilevante? Oppure non c'ho capito niente come temo?
Aspetto impaziente, e già grato, una tua preziosissima delucidazione!
Demetrio


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 Oggetto del messaggio: Re: Rullafiocco
MessaggioInviato: 09/01/2013, 12:04 
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demetrio ha scritto:
... Paddy...
...Edel 5 ...fiocco di una decina di m2 ... garrocci. ... due pezzi ...girafiocco grande più girella.
Quello che voglio domandarti riguarda il loro montaggio, che non mi è chiaro.
...conferma...


Eccomi. Sei molto tecnico proverò a spiegare le soluzioni che propongo in questo thread.
Prima di tutto e fondamentale: nonostante il costruttore indichi in oltre una tonnellata il carico di rottura di quell'avvolgitore ritengo non si possa affidargli la tenuta dell'albero e per questo consiglio l'uso di uno strallo portante e di un secondo per issare la vela.
In alternativa è plausibile utilizzare un avvolgifiocco più "strutturato", anche se bisognerà togliere i garrocci, tipo questo http://www.mondomareshop.com/shop/scheda.asp?idlogin=196577&idarticolo=4187.

Veniamo ai quesiti specifici.


demetrio ha scritto:

...due possibilità di montaggio: (A) quella indicata dal manuale di istruzioni e (B) rifacendo lo strallo.
...A, dove suggerisci di utilizzare una drizza in specta prestirato che funga da strallo a cui ingarrocciare la vela da issare poi con una


Come dotto poc'anzi, NON userei quell'avvolgitore come strutturale se non su una deriva. Nel caso meglio sentire il costruttore, unico che può confutare la mia teoria da profano.
Quindi l'unica soluzione che considero è la "A".

Lo strallo deve essere in tessile, ma al contempo inestensibile come un cavo di acciaio. Tessile primo perché considero che la vela una volta ammainata possa essere riposta facilmente e un cavo in acciaio non consentirebbe di piegarla secondo perché il tessile ha maggior spessore e più attrito e aiuta l'avvolgimento della vela.
Tessile quindi, ma comunque dovrà essere spectra/dyneema perché non deve assolutamente avere all'ungamento, lo stesso vale per la drizza perché come si dice: un sistema è forte quanto il suo anello più debole.



demetrio ha scritto:
...Domanda: come isso (ma soprattutto come ammaino) il fiocco se la penna è fissata direttamente allo strallo a qualche metro d'altezza? La drizza del fiocco che fine ha fatto?
In ogni caso (soluzione A e soluzione B), avendo il mio fiocco i garrocci, la penna è su una linea diversa e parallela a quella formata dai garrocci e dunque come posso fissare tutti loro (borosa della penna e garrocci sottostanti) sullo stesso strallo? La penna risulterebbe "piegata", seppure di pochissimi centimetri: l'effetto è irrilevante? Oppure non c'ho capito niente come temo?



È lo strallo che è agganciato al tamburo in basso e alla girella/drizza in alto e solo su questo avviene la trazione del sistema.
La vela è ingarrocciata allo strallo e tenuta in penna e in base da due stroppi in tessile che ne consentono la tegolazione della tensione sullo strallo.


Vela issata e avvolta:
http://www.velanet.it/users/vikolocorto ... lo2007.jpg

In questa foto si vede lo strallo in tessile (blu) e il piccolo paranco per tendere la vela su di esso (bianco)
http://www.vikoclass.org/img/soci/vikol ... gitore.JPG
Nota per Tramp: la foto era di una fase embrionale, ora il paranco di tensione è fatto con una cima non di recupero ;)

Ancora il mio code0 ingarrocciato sullo strallo, in basso, si vede anche se male, c'è il paranco che manda in trazione la vela indipendentemente dalla trazione dello strallo
http://www.vikoclass.org/img/code0/code ... 20prua.jpg


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 Oggetto del messaggio: Re: Rullafiocco
MessaggioInviato: 09/01/2013, 12:44 
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Ti ringrazio davvero molto, anche per la tempestività della risposta! E adesso vediamo se ho capito...
Intanto ti dico che mi piacciono girafiocco e girella che hai proposto proprio perché costano poco e potrei usarli senza comprare un altro fiocco privo di garrocci.
Inoltre concordo, non vorrei affidare l’albero all’avvolgitore.
Stavolta credo di aver capito (la vela è ingarrocciata al «secondo» strallo e tenuta in penna e in base da due stroppi in tessile fissati rispettivamente con una cimetta alla girella e al tamburo, giusto?) ma mi rimane un dubbio: dici di usare il tessile per il secondo strallo così da poter ripiegare la vela… domanda: avendo i garrocci, perché non posso sganciare la vela (anche da girella e tamburo) e poi la riporla lasciando il secondo strallo lì dov’è?
Oppure non ho capito niente manco stavolta?
Infine vorrei chiederti che tipo di paranco hai usato e farti i complimenti per la tua barca: bellissima!


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 Oggetto del messaggio: Re: Rullafiocco
MessaggioInviato: 09/01/2013, 13:14 
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L'insieme viene issato da una sola drizza, non puoi averne due (una per lo strallo e una per la vela) altrimenti dovresti avere la girella con cuscinetto da avvolgifiocco in alto per far girare la drizza.
Immagine

Quindi quando la vela è avvolta sullo strallo per ammainarla laschi la drizza e ammaini tutto l'insieme. In teoria volendo potresti avere un'altra vela da issare sullo strallo già presente con la stessa drizza.

Per lo strallo ho usato una cima in dyneema da 6 mm per la drizza un poliestere prestirato da 8mm (per la tenuta in mano e sul winch il 6 era troppo piccolo). Gli stroppo di paranco della vela sono in normale nylon da 6 mm non richiedendo particolari carichi.

Già pubblicato, riporto lo schema di montaggio delle attrezzature, come vedi in testa c'è una sola drizza che issa strallo e vela.

Allegato:
esempio code0 Viko2-1.jpg
esempio code0 Viko2-1.jpg [ 76.63 KiB | Osservato 4415 volte ]


Allegato:
esempio code0 Viko2-2.jpg
esempio code0 Viko2-2.jpg [ 71.74 KiB | Osservato 4415 volte ]



Nota: rispetto a quell'avvolgitore, primo e solo negli anni passati oggi ce ne sono molti altri di varie dimensioni, probabilmente adatti a sopportare carichi maggiori.

Tamburi

Tamburo Harken

Altri ancora

Li ho presi da un sito, ma sicuramente li trovi anche altrove


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 Oggetto del messaggio: Re: Rullafiocco
MessaggioInviato: 09/01/2013, 14:33 
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Ho capito, Paddy, e ti ringrazio davvero molto!
Credo proprio che ci risentiremo, non capita tutti i giorni di avere un consulente come te!
E se capitassi da queste parti e ti andasse di fare un giretto sul lago di Bracciano...
A presto,
Demetrio


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 Oggetto del messaggio: Re: Rullafiocco
MessaggioInviato: 09/01/2013, 15:01 
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Ti ringrazio.

Ti invito indipendentemente dalla mia presenza a partecipare, siamo un acomunità molto ricca di esperienze, ma soprattutto apertissima a farne di nuove e tutti possono apportare il proprio contributo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Rullafiocco
MessaggioInviato: 13/01/2013, 0:26 
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Paddy ha scritto:
sopravento ha scritto:
Sul mio vecchio EC 21 avevo i garrocci sulle vele, quindi ne so poco di rullafiocco e chiedo a voi per chiarirmi un po' le idee.
Dovendo rifare l'albero al Limit che ho appena aquistato, dovro' rifare anche lo strallo ovviamente.
Nel caso volessi prevedere un futuro montaggio di un rullafiocco, che tipo di strallo dovrei prevedere? Tondino cavo, canaletta o cosa?
Mi aiutate a chiarirmi le idee? :oops:

Un eventuale drifter o code 0, poi, come lo dovrei armare?

Grazie.



i rollafiocco tradizionali prevedono vele con ralinga inferita, mediamente sono molto costosi e poco utili su barche molto piccole. Da qualche tempo hanno preso piede gli immagazzinatori, le differenze fondamentali sono 2: il fiocco è ingarrocciato e ruotando tutto lo strallo la drizza non "rientra" dall'albero ma ritorna sul tamburo a prua.
I vantaggi sono presto detti: costo tra i 150 e i 300 euro, in luogo dei 600/800 di un avvolgitore tradizionale, utilizzo di vele classiche più facili da reperire.

Per entrambi gli avvolgitori è ovviamente necessario rifare lo strallo accorciandolo dell'altezza del tamburo e della girella in testa d'albero nel caso dell'immagazzinatore.

Per un code0 oltre ad un piccolo bompresso quasi indispensabile per allontanare la vela dallo strallo, ti consiglio caldamente un piccolo avvolgitore di quelli a circuito chiuso che facilità enormemente la manovra sia di issata/ammainata, sia di virata. Ne esistono di vari tipi, in particolare ne ho trovato uno adatto a imbarcazioni della nostra misura con un costo di circa 50 euro. Domani ti posto l'indirizzo del sito che lo vende




Io ho una stag18, monto un bompresso molto lungo anche perchè il mio jennaker è di 33 mq.
Ho cercato un avvolgitore a circuito chiuso, che in realtà costava molto poco, ma non è andato bene e l'ho reso al venditore. Quasi certamente era troppo piccolo, ma qui non ho trovato altro e ho desistito, per il momento: riesco comunque, anche se con un po' di difficoltà ad abbattere, ma certo sarebbe meglio poter riavvolgere la vela e poi, dopo l'abbattuta, poterla rapidamente riaprire.
Ti sarei grato se potessi mandarmi l'indirizzo del sito di cui parli nel tuo post.
La mia mail è fferruz@libero.it
Grazie.
Saluti.
Francesco


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 Oggetto del messaggio: Re: Rullafiocco
MessaggioInviato: 13/01/2013, 9:48 
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http://www.whitstablemarine.co.uk/showc ... ryID=12145

Eccolo qui.


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