guru70 ha scritto:
Paddy ha scritto:
Sarebbe sufficiente il buonsenso....
il problema e' che il risultato dell'ottenere la patente e' che questo buonsenso viene eliminato (dimenticato) a fronte di una abilitazione ottenuta N-mila anni fa...
col risultato di trovare facilmente il mago col motoscafo che ti sfreccia a 1m dalla prua in piena planata forte dei suoi 250 CV.... e lui la patente ce l'ha!!!!
Mi spiace ma l'intelligenza non si inietta con le regole... bisogna per forza di cose accendere il cervello.
Lorenzo ha scritto:
Secondo il mio parere, come già detto, la patente, la targa ecce ecc. non servono a niente se non si usa il buon senso.
appunto... e non sono assolutamente legati buonsenso e patente...
...
Purtroppo non esiste un campione di riferimento del buon senso.... Se dobbiamo misurare una lunghezza, abbiamo il metro, uguale per tutti, mentre una persona puo' essere la piu' spericolata del mondo e pensare di avere buon senso....
Allora? allora occorre seguire le regole che, giuste o sbagliate che siano, prima di essere "varate" hanno almeno subito un percorso di valutazione da parte di piu' persone.
Ebbene, una qualsiasi patente dovrebbe assicurare che almeno le regole siano state comprese.
per fare un esempio, chi ha la BE sa bene che in autostrada con il rimorchio non puo' andare a piu' di 80 km/h, rispettare la regola potra' comportare un tempo maggiore di percorrenza di quello realmente possibile ma si tratta comunque di un disagio in genere accettabile. Chi invece ignora la regola, potrebbe guidare a velocita' ben maggiori e correre rischi ben maggiori. Il riferimento e' il limite di 80, facilmente misurabile grazie al tachimetro.
Se sostituiamo quel limite con il buon senso, vedrete che facilmente potrebbe diventare 60 per il tipo troppo prudente o anche 100-120 per quello che si sente piu' confidente ma, spesso, con valutazioni del tutto soggettive.
Ne uscirebbe una gran confusione. Ho volutamente preso a riferimento un esempio semplice, in altre situazioni (es sci alpinismo) avere " buon senso " e' estremamente piu' complicato.