Marinai di Terraferma

Hoilà, il problema zattera e attraversate angustia anche me.
Il Meteor di sicuro non è inaffondabile ed in ogni caso a bordo, anche delle inaffondabili, c'è gas e benza che dell'inaffondabilità se ne fanno un baffo.
Il problema delle piccole è sicuramente l'ingombro, più quasi del peso. Mi spiego: una zattera costiera (oceanica è a priori scartata in quanto impraticabile su di un sei metri) da quattro persone omologata italiana pesa poco più di 25 kg, quindi meno del terzo in regata, ma sono piuttosto voluminose e poiché fino a che si naviga dove la si mette sta e può non dare fastidio, sono dolori quando si comincia a fare la vera e propria crociera...tutti noi sappiamo cosa significa afere una piccolina dove per prendere un paio di calzini, ogni volta si deve smontare la barca...
In questo momento sto propendendo per la coastal compact della revere, anche se pare essere piuttosto cara, ma con l'aggiunta di un PLB e una VHF portatile stagno e galleggiante in una Grab Bag da tenere vicino con quel che serve dentro (fuochi, acqua, qualcosa da mangiare qualche medicinale e qualche foglio di alluminio per non disperdere calore); do per scontato i giubbetti autogonfiabili indossati.
Il mio ragionamento è questo:
Dove navigo?
Il barchino per ora è ad Ancona, quindi si tratta di fare delle attraversate di 65/75 Nm in un mare che possiamo considerare chiuso, con un discreto traffico commerciale che lo attraversa longitudinalmente, un altrettanto discreto traffico di vacanzieri che bazzicano sulla stessa identica rotta da me affrontata, una pressoché totale copertura radio, d'estate (quindi con una temperatura dell'acqua sempre sopra i 24°) e con partenza con tempo dichiarato.
Per capirci, trenta miglia a partire da un isola in mezzo all'oceano, in acque abbastanza fredde, sono una cosa ben diversa da trenta miglia da una costa in un bacino chiuso come l'Adriatico raggiungibile dai mezzi di soccorso in brevissimo tempo. Per questo investirei due o trecento Euro su di un buon PLB che viaggia a 406mhz, è registrato alla persona, il cui segnale è ascoltato 24/24h dalle stazioni di salvataggio, che manda un segnale a frequenze minori con le coordinate gps per guidare i soccorritori quando sono più vicini.
Non mi affiderei mai e poi mai ad un canottino gonfiabile o ad un tenderino (che non sono mica sicuro sia così easy trascinarsi dietro in navigazione, anzi!). Per prima cosa sono fatti per stare a qualche decina di metri dalla costa, in seconda battuta, non riesci manco a metterlo in acqua che il vento te lo strappa di mano e te lo scaraventa a decine di miglia dalla barca... La zattera la butti in acqua e lì si gonfia, i ballast che ha sotto si gonfiano e lei sta lì... Bisogna tenere conto che nel momento in cui si è costretti ad usarla, molto probabilmente non ci saranno 3 nodi di vento (e già un gommoncino si fa fatica a gestire, provato in rada, non oso immaginare cosa possa essere in mezzo al mare in tempesta con la barca che va giù...). Sicuro che in caso di bisogno, e in salvo sulla nostra bella zattera costiera, malediremo non averne presa una seria oceanica.
Io sto considerando la Revere da quattro persone con tendalino, ha anche una luce strobo per farsi vedere... una via di mezzo tra una vera zattera e un vecchio atollo ma considerando che i soccorsi dovrebbero arrivare entro le 24h... piuttosto che niente, meglio piuttosto...





IMHO