franco ha scritto:
....... sull'anello che tiene la seconda cima attacco un moschettone grande di sicurazza (tipo alpinismo) che va a scorrere sulla cima dell'altra ancora ( penso sia una buona garanzia ad evitare il tensionamento della prima ancora, provocando lo spedamento). il camulo resta lo stesso e un poco più abbonndante per tutte e due le ancore. La prima, seconda dei casi, la fermo in più punti....
Confesso che non ci ho capito niente...
franco ha scritto:
Non mi piacciono gli ormeggi con ancore a prua e a poppa e mi piacciono poco anche le cime a terra...... de gustibus.....
Le cime a terra, su alberi, e comunque in rada e non in porto, sono un'altro discorso ancora.
Peraltro vengono regolarmente usate in Grecia da tutti, ma proprio da tutti, che si dispongono come se fossero in banchina, con l'ancora a prua e le cime (corte) a poppa, sugli alberi o sulle rocce, e poi comunque sbarcano con il tender.
Il mio discorso di prima riguardava invece l'ormeggio in banchina per sbarcare con la passerella, che anche Tross approva se "alla francese" e non "all'italiana".
Un terzo discorso è lo "stare alla ruota", che ovviamente prevede una sola ancora (tutti gli autori sconsigliano l'appennellare ed anche l'afforcare); tuttavia un secondo ferro, come suggerivi proprio tu tempo fa, si può, credo, calare vicino alla barca per limitare il brandeggio ed avere una sicurezza in più.