Marinai di Terraferma

Forum dei marinai carrellatori
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 Oggetto del messaggio: Re: Navigare con onda corta
MessaggioInviato: 28/04/2010, 21:09 
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marco zk ha scritto:
2) l' onda in generale tende a portare la barca alla poggia, e la alza dal lato sopravento, opporsi alla poggiata comporta un ulteriore momento .........
bv

Ho avuto sempre la sensazione contraria (ma forse ho interpretato male la tua affermazione).
Io ho l'ormeggio dentro la foce di un fiume spesso soggetta a frangenti. Quando rientro, specialmente se a deriva sollevata (perche' a volte il fondo e' veramente minimo) e con il vento proveniente piu' o meno alle spalle (tipico della brezza di mare), l'effetto altamente sgradevole del frangente sulla poppa e' quello di allontanare la prua dalla traiettoria (perpendicolare all'onda), cioe' un effetto orziero che devo contrastare anticipando la poggiata (altrimenti si potrebbe spaccare il timone). Se invece lascio il timone al centro, la barca finisce per intraversarsi per effetto dell'onda che spinge a poppa.
Questo e' anche il motivo per cui preferisco tenere a riva, quando possibile, il solo fiocco che aiuta a tenere la barca sulla giusta traiettoria.

BV

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 Oggetto del messaggio: Re: Navigare con onda corta
MessaggioInviato: 28/04/2010, 22:17 
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brontolo ha scritto:
marco zk ha scritto:
2) l' onda in generale tende a portare la barca alla poggia, e la alza dal lato sopravento, opporsi alla poggiata comporta un ulteriore momento .........
bv

Ho avuto sempre la sensazione contraria (ma forse ho interpretato male la tua affermazione).
Io ho l'ormeggio dentro la foce di un fiume spesso soggetta a frangenti. Quando rientro, specialmente se a deriva sollevata (perche' a volte il fondo e' veramente minimo) e con il vento proveniente piu' o meno alle spalle (tipico della brezza di mare), l'effetto altamente sgradevole del frangente sulla poppa e' quello di allontanare la prua dalla traiettoria (perpendicolare all'onda), cioe' un effetto orziero che devo contrastare anticipando la poggiata (altrimenti si potrebbe spaccare il timone). Se invece lascio il timone al centro, la barca finisce per intraversarsi per effetto dell'onda che spinge a poppa.
Questo e' anche il motivo per cui preferisco tenere a riva, quando possibile, il solo fiocco che aiuta a tenere la barca sulla giusta traiettoria.

BV


ho scritto qualcosa sulle onde, non te ne voglio se non lo hai letto, c'ho messo su un po di formuline e conti, cosciente che fosse un po ostico ma non conosco molti altri modi.... anzi temo che sia il mio modo (continuo a scusarmene) comunque il fondo genera un tipo di onda dove c'e spostamento di materia e la modifica completamente. :cry:
prendere l' onda da poppa e' esattamente quello che consigliavo a paddy, diverso e' il comportamento della barca ma questo dipende dal tipo di onda, nel caso di frangenti non ti puoi nemmeno permettere di cominciare a poggiare nella zona di cavo, devi gia essere in posizione.
in tali sitazioni ragionare di orziero o poggero,ovvero mantenere il vento come riferimento mi sembra fuorviante... l' onda comanda su tutto, forse rientreresti alla stessa velocita anche senza vele?
comunque e' corretto usare il fiocco, e' corretto allinearsi al treno d' onda, sperando che i pochi gradi di disassamento non provochino un intraversamento... .io sono uno da mare, la situazione che descrivi l' ho provata in canoa, le barche che frequento io pescano tutte piu di 2 metri e non e' che ci vai nei frangenti da basso fondale.... in queste situazioni hai sicuramente piu esperienze di me. ;)
relativamente a quello che anche tu hai notato ho avuto molte discussioni e purtroppo anche molte pessime esperienze, si, le barche nel frangente tendono a mettersi al traverso.... per questo non si puo pensare che chiudersi dentro in piena tempesta possa essere una soluzione di sopravvivenza.... .quando un onda marina frange se ti porta al traverso la successiva ti fa fare di sicuro un bel 180... che ti fa sognare un 360!
:geek:


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 Oggetto del messaggio: Re: Navigare con onda corta
MessaggioInviato: 29/04/2010, 20:23 
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Iscritto il: 19/11/2009, 20:19
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marco zk ha scritto:
ho scritto qualcosa sulle onde, non te ne voglio se non lo hai letto, c'ho messo su un po di formuline e conti, cosciente che fosse un po ostico ma non conosco molti altri modi.... anzi temo che sia il mio modo (continuo a scusarmene) ......


Marco, Marco, sei proprio incorreggibile!!! Perche' supponi che "formuline e conti" debbano essere per me ostiche? perche' prima di fare affermazioni (ahime' sbagliate) non ti informi meglio? Potresti scoprire cose interessanti ed utili!

Lascia stare le formule, fai in modo che si possa beneficiare della esperienza che , ragionevolmente, possiedi.

Questo forum, ha bisogno di gente che spieghi in modo essenziale, anche a costo di essere banali e cadere in qualche imprecisione, come ci si puo' trarre di impaccio in situazioni critiche capitate per caso (con una barchetta carrellabile nessuno va a cercarsi la tempesta, ma un temporale, tanto per fare un esempio, non sempre e' prevedibile con largo anticipo).
In tali situazioni (almeno a me che 15-20 nodi gia' preoccupano) avere qualche suggerimento facilmente assimilabile ed immediato da mettere in pratica, puo' aiutare moltissimo.... molto piu' dell'accenno alle rotazioni a 2pigreco .
Oltretutto chi piu' sa piu' riesce a spiegare in modo chiaro e semplice.


Brontolo (ovviamente!!)

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 Oggetto del messaggio: Re: Navigare con onda corta
MessaggioInviato: 30/04/2010, 8:20 
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Iscritto il: 22/03/2010, 18:07
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l' avevo detto d' essere supponente?
so anche un po rincoglionito, me le scordo le cose! in genere tendo a dirlo con tale frequenza che do per scontato che tutti lo sappiano.
no, a differenza di paddy, sono permaloso ma non polemico a tutti i costi.(forse s'e' anche capito che lo critico ma solo perche ne vale la pena... .una discussione con lui e' sostenibile)
caro brontolo, in certi casi piu che di affermazioni si tratta di definizioni!
onda corta/onda lunga, il tipo di onda e' definito dal fondale... perche vogliamo discutere di definizioni? perche pensi che io frequenti questo posto se non per imparare e scoprire cose nuove... credi che non legga?
la cosiderazione sul pigreco riguardava proprio il temporale.. per la tempesta nessuno e' attrezzato.
sulla timonata e sull' onda riapro un altro 3d, non ora, mi sono preso due minuti per risponderti ma c'ho troppo da correre oggi.
ciao


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