Tramp ha scritto:
androma ha scritto:
...se è fattibile alberare, varare e uscire da solo; ed ovviamente anche rientrare
Ed i tempi servono per capire se è fattibile anche per una uscitina di una giornata o vale la pena solo per più giorni
Scusa Andrea, ma in mezza giornata la carrelli, vari, esci rientri e ali e poi carrelli di nuovo?
Se è così, no, non ce la fai... e poi così di primo acchito mi sembri simpatico; se fai una sola volta tutte quelle baraonde... mi sa che ti passa..
Intendo: non la lasceresti ad un circolo bordo-acqua, sul carrello e col suo bell'albero su??
Bè l'idea era piuttosto averla in un rimessaggio, anche lontano dall'acqua, e partire la mattina presto e tornare la sera
La verità è questa: facendo il campionato invernale di RdT con un crocierone posso uscire in barca quando voglio, ed anzi i miei compagni di equipaggio si lamentano che loro escono tutti i sabati e io invece spesso non posso.
Però mi manca il timone

, e il demone del SIB che vuole una barca anche se non può permettersela è ormai penetrato oltre la corazza di razionalità che gli opponevo
Tramp ha scritto:
androma ha scritto:
L'unica cosa chiara è che per riuscirci è essenziale attrezzare in maniera opportuna la barca

??? Questa non l'ho capita.. semmai il carrello, e in che cosa poi?
vedi risposta di Paddy sotto, ma in effetti hai ragione anche tu nel dire che anche il carrello deve essere "adeguato"
Tramp ha scritto:
androma ha scritto:
per varare e soprattutto alare la barca da scivolo, occorre dotarsi di una motrice adeguata?
In effetti una trampzione anteriore, in salita, può avere i suoi problemi, ovvio.
Ma da qualche parte ho fatto notare che si può restare con la motrice in piano, collegare il gancio al carrello con un cavo lungo il giusto, e i prblemi svaniscono; magari facendo star lontani i curiosi, a scanso di frustate.
Si, l'opzione che dici tu l'avevo immaginata, si potrebbe anche pensare di utilizzare l'argano del carrello per far salire sullo scivolo carrello e barca dopo averlo agganciato opportunamente?