
ho gia spedito ma non l'ho ritrovato nel bolg.......riprovo.!
Quando si parla di ricaricare batterie al piombo: di quelle usate nelle nostre auto,moto,barche dobbiamo sapere che:
1) All’inizio la batteria assorbe spontaneamente una corrente costante su una tensione erogata di 14Volt. ATTENZIONE-se la batteria è in perfetto stato la corrente assorbita è di poco inferiore al valore del 20% della capacità massima erogabile.
ES. : batteria 50A/h corrente di carica spontanea 10A. ( prendete i dati senza chiedermi perché parlo di corrente spontanea, troppo lungo e noioso spiegare i fenomeni fisici che la determinano. Basti sapere che non c’è nessun dispositivo aggiuntivo che regoli l’intensità di corrente)
2) Proseguendo la ricarica, la tensione diventa sempre più costante e la corrente scende progressivamente fino a circa il valore del 1% della capacità massima di carica della batteria
3) A questo punto la batteria (ideale) è carica e assorbe una corrente minima per mantenersi, compensando le perdite interne.
ES.: per la nostra batteria da 50A/h la corrente di mantenimento sarà all’incirca 500mA.
La tensione a vuoto ai capi dei morsetti sarà compresa tra i 14,58V e i 14,90V
NOTA IMPORTANTE: per caricare batterie al piombo di tensione nominale 12V occorre un generatore che eroghi a vuoto almeno 15V e sotto carico non scenda sotto i 14V.
E’ di rigore fare riferimento ad una batteria priva di difetti (ideale) e nuova, perchè nel tempo i processi di degrado interi assorbono parte della capacità e fungono da resistenze di assorbimento parassite che mantengono a valori più alti le correnti di ricarica.
Altro dato importante, la temperatura di ricarica corretta è intorno ai 48°c.
I costruttori seri di batterie allegano alla stessa dei depliant con le curve di ricarica e di scarica, ma normalmente vengono gettati via assieme all’imballo.