@ Francesco: no, in generale l'imperativo è avere velocità e deriva per avere direzionalità della prua, quindi deriva giù il possibile e a questo punto il corrispondente timone (l'elica da' manovrabilità solo a giri/velocità troppo alti (da cui la raccomandazione di brontolo per un'elica a passo corto, che qualcosa di meglio fa..);
@ brontolo: praticamente aspettavo il tuo intervento... chiarissimo, e in due parole: non è questione di manovrare sempre tenendo il controllo del prossimo mezzo metro; è questione invece di stra(mp?)tegia complessiva, lasciando il mezzo metro appunto all'ultimo mezzo metro (non un metro, ho detto mezzo!), quando i danni che puoi fare sono pochi..

E già che ci siamo:
@brontolo: fai gli stesi disegnini anche "a specchio", se ne hai la pazienza: il motore resta dov'è, il vento viene dalla parte opposta... eccetera; le variabili sono infatti 4: posiz. motore, direzione del vento, della corrente, lato di approdo.
E poi come ha fatto Lorenzo con questa domanda (ma senza disegnini

), sarebbe divertente partire da schemi sottoposti da tutti quelli che ne hanno voglia e trovare gli approcci e le modalità migliori..