come promesso
Chiedo scusa per il ritardo, ma qui c'è gente che lavora.....
Introduzione
PARTE PRIMA
l'idea
la barca ideale
la piccola crociera costiera
PARTE SECONDA: LA BARCA
lo scafo
la coperta
albero e attrezzatura
le vele
il motore
l'abitabilità, gli interni e i servizi
l'impianto elettrico
PARTE QUARTA
preparare la barca
la sicurezza
preparare la piccola crociera costiera
i luoghi
navigare
l'ormeggio
la vita a bordo
l'abbigliamento e il bagaglio personale
la cucina
la biblioteca
PARTE QUARTA: A TERRA
il trasporto
il rimessaggio
la manutenzione
riassunto di burocrazia e costi
appendice 1
-costruirsela
appendice 2
l'esperienza di un autocostruttore
appendice 3
comprarsela
conclusione e ringraziamenti
il libro è ottimo e pensato esclusivamente per noi “sfigati” della nautica e per me è stato preziosissimo, anche solo per convincermi che la mia non era un'idea malsana. Ripeto è obsoleto. Ad esempio manca del tutto la parte GPS, magari interfacciabile col laptop come stiamo imparando a fare, i pannelli solari non sono neppure stati presi in considerazione, di conseguenza anche il frigo è ipotizzabile solo nei megayacht; a mio parere, ormai il cell. o la internet key hanno di fatto sostituito la vhf, indispensabile esclusivamente per le comunicazioni col porto. Troverei utile, in un'ipotetica versione più aggiornata, un minimo di tecnica di navigazione, intendo dire i trucchetti che su una deriva o su uno yacht di 12 m sono diversi, quando cazzare o lascare per risalire il vento; un portolano più aggiornato e più vario, in questa edizione, secondo l'autore la Yugoslavia è ancora pericolosa (1992). Aggiungo che con la mia modesta esperienza personale, anche il concetto di ridosso cambia, grazie al pescaggio minimo che rende ipotizzabile anche lo spiaggiamento, oppure l'uso di tecniche alpinistiche per gli ancoraggi su scogli (!)
Mi piacerebbe un'appendice sulla pesca e soprattutto una sezione dedicata ai multiscafi, che secondo me sono ancora la soluzione migliore per la PCC in famiglia oltre ad avere un fascino che i monocarena, mi spiace ma....e che in Italia sono completamente orfani di bibliografia

. Ci ho messo mesi a capire come fare ad usare il carrello della randa o a sostituire le vele di prua per migliorare la bolina. Perdonate l'ignoranza, ma per un autodidatta sui multiscafo in Italia è durissima
