Marinai di Terraferma

Come già sapete, il mio vecchio GPS palmare è morto.
A titolo di esperimento vorrei provare ad installare un telefonino o tablet Android nel vano strumenti (download/file.php?id=7801&mode=view).
Naturalmente deve essere visibile anche al sole.
Ho acquistato per il Tablet una pellicola antiriflesso, ma al sole il risultato è misero.
Ci vorrebbe qualcosa come una retìna (e non rètina) ombreggiante tipo quelle che un tempo si mettevano davanti al monitor dei PC.
Esistono ancora?

Secondo problema: non è che il sole mi cuoce il dispositivo?

Io ho caricato il navionics sul aifono e lo uso da anni, ma, per quanto sia uno strumento affidabile, preciso e quant'altro, gira su di apparecchio non adatto all'uso intenso; sicuro, sicuro che proprio quando ti serve si incanta o altro...
Se lo lasci al sole per delle ore di si fonde! Uso il telefono con il navigatore stradale e mi è capitato che andasse in tilt per il sole sul cruscotto... vero che poi si è sempre ripreso e che era attaccato alla batteria per tenere la carica (notoriamente i programmi di navigazione sono succhia energia e ti scaricano il telefono in pochissimo tempo). Il vecchio 3Gs non riusciva ad andare in pari con il consumo pur stando attaccato alla presa accendisigari...

Meteor , ti è mai capitato che entrasse il blocco surriscaldamento ?? e non per il sole ... alle 11.00 di sera in gennaio ?? !!

Grazie, raga; ma sono consapevole del consumo elettrico, giacché lo scorso anno ho tenuto il tablet acceso e collegato alla 12V, a pianificare la rotta e poi a segnare la traccia (con il suo GPS interno + l'App Oruxmaps) per tutte le 900 miglia. Mi è rimasta fra l'altro la traccia intera, salvata e "condivisibile" in Earth.

Solo che il tutto era in cabina, mentre sul ponte avevo il GPS palmare, a sua volta alimentato dalla 12V di bordo, per seguire la rotta già "tracciata" in precedenza sul tablet.

Mi sa che non c'è soluzione, mi tocca comprare un'altro GPS. Solo che mi rode, perchè non ha le carte, cioè le avrebbe ma in formato proprietario; inoltre anche non cartografico, costa molto, e il display è piccolo.

Il consumo elettrico è poca roba quando hai uno stuolo di pannelli.

Quello che mi perline dell'uso di un tablet in esterno, oltre al titolo ambiguo , è la sua capacità nel tempo di resistere all'ambiente non essendo pensato per questo, il primo anno di Croazia usai l'iphone per fare le rotte, con quella che ritenevo un'accortezza maniacale, e mi si intasò il microfono per il sale.

Intanto, deliberatamente, non parlo di Iphone.
Parlo di un tablet 7" tipo Mediacom da 100 euro.
Poi è inteso che la sera in rada lo tolgo e lo metto via, e così anche in inverno.
In navigazione, infine, lo terrei infilato dentro una busta stagna.

Magari dopo due stagioni mi muore, ma magari nel frattempo (magari) sarà uscito qualcosa di soddisfacente, o tra i tablet oppure tra i GPS nautici

Ho messo una marca, errore mio, cambiamo in "smartphone", rimane il fatto che non sono pensati per quell'uso. Anche il mio era sempre nella custodia stagna, ma alla fine è durato un mese.

Pero 100 euro credo che un GPS per identificare la velocità istantanea si trovi. E tanto ti serve all'esterno.

guarda non c'è niente da fare bisogna comprare il meglio
specialmente a chi ha barche che deve fare un pò di attenzione
quando è calmo puoi fare con tutto perfino col telefonino
ma quando c'è onda spruzzi sole hai tutta l'attenzione nella manovra
ti serve una cosa robusta e semplice
per me dovrebbe essere portatile con batterie stilo facili da cambiare
stagno cartografo con i pulsanti importanti grandi e soprattutto intuitivo
questo lo dico perchè potrebbe fare la rotta un'altro ma sopratutto che
sia perfetto sotto il sole

Nei due viaggi fatti da venezia a punta premantura per navigatore ho adoperato ipad con navianocs, mi sono trovato benissimo, anche per la durata della batteria, l'uso che ne abbiamo fatto nelle traversate per risparmiarla (senza peraltro averne la voglia ) una volta visto i gradi della rotta lo mettevo in cabina e utilizzavamo la classica bussola sbirciando ogni tanto se c'era da correggerla.
Per i tragitti dove si navigava a vista guardavamo prima se in linea di massima nel percorso da fare ci fossero ostacoli tipo secche o altro. Non vedo perche' si debba avere sempre il monitor acceso con il consumo ovvio di batteria.

hai perfettamente ragione ci sono tante maniere di navigare
fino a qualche anno fa facevano e fanno la navigazione con
la carta dopo tutto facciamo una navigazione costiera
dipende anche dal tipo di barca
ti faccio il mio esempio ho un piccolo motore di 4cv ma una grande
vela e uso questa per navigare quando si fanno 4 bordi non si sà dove
si è non c'è un posto per il carteggio e ti posso assicurare che in due
anche con i pilota automatico non riusciresti a fare il punto il gps
perciò diventa obbligatorio per navigare non ci penso proprio a uscire senza
poi è un conforto psicologico sapere con esattezza cosa fare sapere che a
quella velocità arrivi fra 3 ore è una cosa confortante
poi uso proprio una tattica di navigazione basata sul gps