Io sono quasi certo che nel mio caso la cima si è lacerata per 3 motivi:
- la sollecitazione era concentrata in un punto solo e di "taglio"
- la cima sfregava in continuazione sull'anello del corpo morto (così si è lacerata prima la calza e poi l'anima)
- la superficie dell'anello non era lucida come nuova
Alcuni miglioramenti che potevo adottare:
- dare di volta 2 o 3 volte la cima sull'anello
pro: si riduce o annulla lo sfregamento, si distribuisce meglio lo sforzo che non è quasi più di taglio
contro: non è detto che la mattina, mollando uno dei capi della cima fissata sulla bitta di prua, si riesca a recuperare la cima ... proprio perchè tende a non sfregare sull'anello, con il brandeggio della barca c'è il rischio di non distribuire lo sforzo su entrambe le bitte.
- usare la catena
pro: di sicuro non si rompe (ma non ho mai provato a dare di taglio 1-200 kg su un anello

), la mattina dopo si sfila facilmente, sforzo distribuito su entrambe le bitte.
contro: possibili vibrazioni quando la catena scorre sull'anello in trazione, nessuna elasticità oppure necessità di fissare due cime ai capi della catena per darle di volta sulle bitte di prua.
- usare un moschettone, con la cima legata a bocca di lupo e i due capi di volta alle bitte.
pro: facile immergersi e fissare all'anello, sicur ..
contro: bisogna reimmergersi per rimuovere il moschettone, se di deve abbandonare il posto si perde anche la cima, al brandeggio le bitte non sono sollecitate allo stesso modo.
- usare uno spezzone di catena collegato con moschettone al corpo morto (ad un estremo), e fissato con un'altro moschettone (a bocca di lupo) alla cima data di volta poi alle 2 bitte di prua.
pro: sicurezza, possibilità di abbandonare il posto perdendo solo lo spezzone di catena, al brandeggio le bitte sono sollecitate quasi allo stesso modo, elastico.
contro: bisogna reimmergersi la mattina, un po macchinoso
saluti.