Paddy ha scritto:
Però siccome la banchina è diventata sempre più rara e il motore non vorrei accenderlo ho pensato di installare una batteria da 110 Volt al gel a scarica lenta
ehm.. immagino intendessi 12V -
110 AhPaddy ha scritto:
da un lato è ottima perché non risente dell'utilizzo anche intenso che ne faccio mantenendo per molto tempo il voltmetro sopra i 12 volt, ma quando questo scende sotto (solitamente a 11.8/11.6 comincio a preoccuparmi) e accendo il motore, ma anche allacciando la rete di banchina per riportarla sopra livelli ottimali ci vogliono molte ore.
perche' era molto scarica...
Con che caricabatteria? il nostro amico da 2A?
Se e' cosi'... per ricaricarla ci vogliono qualcosa come 60 ore ... (110Ah /2A di ricarica = 55 ore nel caso teorico di rendimento 1) ci credo che la tensione fa fatica a risalire...
A spanne la tensione in uscita a seconda della carica residua:
- durante il consumo di corrente Capacita'/10 -
100% - 12,7V
75% - 12,3V
50% - 12,0V
25% - 11,6V
0% - 11,4V
- A riposo -
100% - 12,7V
75% - 12,6V
50% - 12,5V
25% - 12,3V
0% - 11,7V
Paddy ha scritto:
Mi chiedo è normale? Può essere che i valori indicati dal solo votmetro siano sufficienti a valutare lo stato di carica della batteria o non può essere che quella indicazione sia invece falsa?
Stranamente entrambe le affermazioni sono vere...
La tensione indicata dal voltmetro da una indicazione sufficiente a valutare la carica... ma non sempre...
Ne do una sommaria spiegazione:
Durante la scarica della batteria al PB il piombo delle piastre entra in soluzione nell'elettrolita... piu' ce n'e' in soluzione piu' la batteria e' scarica e la tensione scende...
Quando si assorbe una forte corrente il piombo passa in soluzione rapidamente e attorno alle piastre si forma una zona ad alta concentrazione di piombo... che poi in qualche minuto si rimescola al restante elettrolita (meno concentrato) e la concentrazione vicino alle piastre riscende...
L'effetto visto sulla tensione ai capi della batteria e' una sorta di "rimbalzo"... assorbendo una forte corrente la batteria appare scaricarsi molto piu' rapidamente del previsto per poi "magicamente" ricaricarsi parzialmente...
Come si puo' immaginare, l'effetto opposto si ottiene durante la ricarica...
Questo effetto e' ancora maggiore nelle batterie al Pb-gel dove l'elettrolita non e' liquido ma gelatinoso e quindi il rimescolamento e' piu' difficoltoso e lento. Per questo motivo (e svariati altri) le batterie Pb-gel SOLITAMENTE non sono fatte per scariche/ricariche violente (con molta corrente) ma piuttosto per scariche prolungate ma con poca corrente erogata.
Quindi volendo valutare lo stato di carica della batteria bisogna attendere che questa sia "a riposo"... senza grossi assorbimenti (diciamo oltre Capacita'/20) da alcuni minuti almeno.