Marinai di Terraferma

Mentre scrivevo pro e contro del varo da scivolo mi è venuto in mente che nelle ultime regate ho potuto apprezzare i vantaggi della sospendita: una cinghia agganciata ad un anello in sentina che uscendo dal tambuccio consente di alare la barca senza utilizzare le fasce e di conseguenza con qualsiasi tipo di elevatore.

Non credo farò mai questa modifica al Viko, troppo difficile calcolare i carichi e il punto di bilanciamento, ma al contempo mi chiedo: se la sospendita la suddividessi in 3 punti di ancoraggio due alle lande e uno al punto di scotta, è pensabile alare la barca senza l'uso delle cinghie

Probabilmente è possibile ma penso che sia più facile fare come hanno fatto Lorenzo e Federico, cioè predisporre i rulli per un semplice alaggio e varo su scivolo. Il VIKO ha questa potenzialità e dovrebbe essere sfruttata.

Certo Francesco, il Viko è facile da varare, ma io preferisco usare la gru o comunque pensare a questa possibilità.

... non ci provare nemmeno ... rischi di scollare la coperta o di strappare il punto di scotta!!
200 Kg per ogni appiglio non sono pochi, e secondo me il punto di scotta del viko non arriva a tirare tanto.

Ps: Probabilmente il punto di fissaggio che hai visto tu, è un golfare attaccato al prigioniero della chiglia, e fa molta differenza ...

Si il golfare è in chiglia, ma ho visto anche sollevare barche dalle lande, 200 kg probabile non li regga il punto di scotta, ma le lande direi di si

può essere che reggano ... però preferirei le solite cinghie che passano sotto lo scafo!!