giropiro ha scritto:
Ciao mi presento,
Mi chiamo Andrea e vivo in Francia a Parigi. Da 2 anni ho patente nautica per barca a vela, e ogni tanto mi faccio una vacanzina affittando la barca al lago o al mare, ma ultimamente sto valutando l'acquisto di una piccola deriva (un 420) da tenere ferma in un lago qua vicino per divertirsi nei weekend.
Complimenti, una barca divertente.
giropiro ha scritto:
Ho trovato un interessante 420 che viene venduto in Belgio con carrello da strada oppure senza carrello. Ho gia contattato il proprietario che mi dice essere ancora disponibile, ma il mio problema e': come faccio a portarla in Francia?
La mia auto e' immatricolata in Italia ed ha il gancio, ma non ho idea di cosa debba fare per comprare un carrello dall'estero: va immatricolato, devo cambiare la targa, devo assicurarlo ecc ecc. Sinceramente all'inizio non ci avevo pensato ma ora che l'acquisto potrebbe essere vicino mi rendo conto che in effetti il problema non e' da poco.
Dovresti radiarlo nel paese di residenza e con i documenti recarti ad un ufficio ACI o Motorizzazione italiano per reimmatricolarlo.
Meglio però informarsi bene, perché la normativa italiana prevede solo "l'uscita" e non "l'entrata"
http://www.aci.it/index.php?id=529giropiro ha scritto:
In realta' il problema e' per il primo spostamento, perche' per il momento poi la barca rimarrebbe ferma al lago (anche se ho letto che in Italia ci vuole l'assicurazione anche se il carrello rimane fermo) ed in seguito potrei fare le cosa con piu' calma.
Se il vecchio proprietario non ha problemi, forse è più facile usarlo con la sua immatricolazione, senti la tua assicurazione se ha problemi a coprirti. Quindi una volta in area privata radiarlo e "provare" eventualmente a reimmatricolarlo.
In Italia la normativa non è univoca sui bolli, in alcune regioni si paga sempre in altre solo se circola.
L'assicurazione per viaggiare è invece sempre quella dell'auto, a cui bisogna comunicare di avere il gancio, mentre l'assicurazione rischio statico è consigliata, ma non obbligatoria, comunque costa una ventina di euro.
giropiro ha scritto:
Qualcuno ne ha un idea? Ovviamente sto gia contattando anche la mia assicurazione italiana e sentiamo cosa mi dicono. Non vorrei che tutte le pratiche italiane fossero piu' costose di quello che mi costa la barchetta.
Probabile ti costi qualche centinaio di euro come minimo più le ore tediose perse in motorizzazione
giropiro ha scritto:
Grazie per l'attenzione
Andrea