Marinai di Terraferma

Salve sono massimo

devo portare un micropomo da iseo a venezia ma pare che questo modello di micropomo abbia (constatato di persona) la vetroresina dello scafo abbastanza "leggera" rispetto alla maggior parte dei micropomo.......

il cantierista che ce l'ha in capannone ora, dice che non è sicuro trasportelo sui rulli di un normale carrello ma che converrebbe trasportarlo su invaso e camion....

qualcuno sa dirmi qualcosa in merito?

grazie

come fai a dire "rispetto alla maggior parte dei micropomo"... ne hai "provati" altri?
mi sa che tutti i micropomo sono "leggerini"....

anche il mio scafo flette parecchio se il peso e' concentrato... ma poi torna sempre in forma..
(Es. sui puntelli dell'invaso per la manutenzione a terra)
Il mio carrello ha l'invaso di legno ad hoc.. per cui non faccio testo per i rulli.

Sta rubando LazyLady

Salve guru70

ho "testato" tutti gli scafi dei micropomo che ci sono a san giuliano (una quindicina) e tutti "rispondono al mio pollice" non modificandosi tranne uno che, senza tanto spingere, si flette tantissimo.

Quello che devo trasportare è molto simile al secondo tipo.........e mi viene male al pensiero di metterlo su rulli e fargli fare 200 km sulle strade italiane

grazie

Va da se che prima di acquistare il micropomo mi sono letto un po di questo Vostro grande manuale del Micropomo e l'ho scelta per una infinità di motivi (la trovo perfetta....della serie: Bambino davanti ad una vetrina che espone tutti i tipi di giocattoli e dice "Voglio quella!!!!!")

e va da se che appena arriva mi presenterò

massimo

Ovviamente nessuno può sbilanciarsi in un parere, senza visionare lo scafo di persona. Anche la mia quando era sul carrello, in corrispondenza dei rulli si fiaccava parecchio, soprattutto all'inizio quando erano posizionati male. Ma con la sola pressione del pollice sono sicuro che il mio scafo non si fiacca.
Potresti, per curiosità statistica, cercare di capire se i due micropomi in questione, appartengono ad una categoria particolare, cioè se entrambi fanno parte di quel modello di pseudo-micropomo che più volte abbiamo identificato quì sul forum, diversi dal mio, da glù glù, e da quello di guru. A quel punto l'arcano sarebbe svelato...

Per daino: parli del renetta, il modello da regata?

No, il renetta differisce solo per la lunghezza dell'albero e poco altro, credo.
Parlo di questo: https://plus.google.com/photos/11820273 ... 9884132513
Assomiglia molto al micropomo, anzi, lo è. Però ha molte differenze rispetto al mio. Una per tutte: non ha il gavone di poppa, ti pare poco?
Però la mia era solo un' ipotesi azzardata: vuoi vedere che tra le tante differenze c'è pure quella che lo scafo è più debole?

no no, il renetta e' proprio un altro scafo...
l'ho visto... non ho foto purtroppo.
A parte la coperta completamente differente, anche le linee d'acqua sono diverse, lo scafo e' molto piu' stellato (a V) e la prua e' sottile (non a V mozza come il micropomo), direi molto simile al prototipo di lodigiani.
Insomma uno scafo molto piu' nervoso e ballerino.

Quando ho iniziato atrasportare l fireball scafo in resina spessore attorno ai 2mm, ho arrotolato sui rulli delle strisce di gommapiuma. L'importante per il micropomo è rendere neutro il peo della deriva, calandola un poco taccarla adeguatamente.