Paddy ha scritto:
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Altro fattore da considerare per carrellare una barca a vela è la lunghezza. L'asse sui carrelli "standard" è calcolato sul baricentro dei motoscafi, con la vela si arretra molto lo scafo. Non ultimo il beccheggio di un peso del genere e la foratura.
Questo e' superabile se il carrello in questione prevede piu' posizioni per l'asse (o gli assi se biasse). In genere ce ne sono tre e, per le barche a vela, utilizzando la posizione piu' verso il gancio oppure quella centrale, si riesce a centrare la barca (e quindi il peso sul gancio) senza che questa sporga troppo posteriormente. Questo e' utile anche se si decide di carrellare veramente: oltre alla sicurezza del traino, si risparmia qualcosa sui traghetti, ove in funzione della lunghezza del traino, il costo aumenta significativamenye.