Marinai di Terraferma

Concordo con brontolo soprattutto sul costo della gru per 2 movimenti l'anno in rapporto a quello del carrello

In fondo in fondo, con le dovute sfaccettature, la pensiamo tutti allo stesso modo!
1) far quadrare la passione con il bilancio.
2) essere meno dipendenti dagli altri il più possibile
3) avere comunque una piccola isoletta con la chiglia dove fare il nido

Brontolo dice: Allora forse e' meglio pensare a qualcosa di diverso: barca di 22-24 piedi per poterci comunque dormire come se si stesse al campeggio con una canadese (ma in tealta' piu' protetti) e, dopo qualche giorno, sosta a terra in residence o casa in affitto per "sgranchirsi un po'" oppure ormeggio per qualche giorno in porti con servizi comodi e puliti, cena e aperitivo sempre fuori dalla barca.
Il costo complessivo (non solo economico) sara' comunque minore che mantenere (e soprattutto spostare) una barca piu' grande ed il comfort paragonabile a quello che si otterrebbe salendo su un 55 piedi.
Inoltre, le privazioni dei giorni in cui si sta completamente in barca amplificheranno in modo esponenziale i comfort percepibili all'ormeggio per i giorni successivi.


Brontolo hai descritto quello che faccio generlamente con la mia sognora

Do il mio contributo;

ho un platu25, 7,5 mt-1240 kg (vuota)-bulbo fisso e pesca 1,80-albero passante di 11 mt che pesa 35 kg.

Il traino è impegnativo, ovviamente BE, carrello biasse da 20 q.li (e non avanza nulla...); il problema è soprattutto l'altezza, sdondella tantissimo, ma ci sono stato sul garda, e sull'adriatico, alla fine si viaggia bene e volendo ben oltre il limite di velocità ridicolo imposto dal codice della strada.

Per l'albero, l'ho già descritto ...in sostanza viene armato un alberello di 5 mt a prua della scassa dell'albero in coperta, con due sartie e uno strallo (ovviamente fissate dove non andranno quelli dell'albero), due paranchi di fermo laterale della base e un paranco di sollevamento; si imbraca l'albero con una cravatta al primo ordine di crocette e si solleva con il paranco tenendo ferma la base in modo che l'albero vada in verticale, poi si infila nella scassa e si fissa il piede dentro la barca con l'apposito fermo. a questo punto si toglie l'alberello e si regolano le sartie e lo strallo con il tensiometro, basta essere minimo in tre (alunno, i cuccioloni quanto sono ..ONI...??? ) e la barca va in acqua in 2 ore abbondanti, per toglierlo, è il contrario preciso preciso....diciamo 1 ora e mezzo ci va tutta.

Il montaggio e lo smontaggio dell'albero su può fare anche in acqua, ma bisogna essere svegli con i pesi a bordo...per non far dondolare l'ambaradan mentre l'albero va su o giù...

La gru...dolente nota, il prezzo standard (noi in genere nn lo paghiamo, perché i movimenti sono compresi nell'iscrizione alle regate) non è lontano a 25 € al metro lineare a movimento, quindi per il platu...7,5x25x2 (varo e alaggio)=375 €, una ladrata!!!! La barca può essere varata e alata anche con l'albero montato, basta avere una sospendita...un punto di forza fissato al bulbo dove si collega (con un bel grillone) una fascia da sollevamento che va diretta al gancio della gru; poi va alzata la poppa, di poco, in modo da allontanare l'albero dal braccio, con due tiranti fissati alle bitte di poppa e al gancio della gru.

Vi prometto che la prossima volta faccio delle foto!

Ma...infatti il platu non la userei mai per andare a fare un giro...o un bagno...

Mi permetto una osservazione alle considerazioni di romeopapa non tanto diretta a lui (che sicuramente sa come comportarsi) quanto per evitare fraintendimenti a chi ancora non ha carrellato o ha carrellato poco:


Il limite, es di 80 km/h sulle autostrade (che con le tolleranze diventa molto vicino ai 90 di tachimetro) non lo trovo cosi' ridicolo a meno di non specificare altri parametri quali rapporto di traino, eventuali dispositivi antilacet etc.

Un esempio di quello che puo' accadere a non rispettare i limiti..:

http://www.youtube.com/watch?v=mfLnLwFcSBc
http://www.youtube.com/watch?v=otw_XOim ... sults_main

BV

Romeopapa: solo a leggere la descrizione mi sono sentito sudato...
I cuccioli sono abbastanza grandi da occupare una cuccetta e abbastanza piccoli da non poter aiutare, la situazione ideale!
Mi sembra che incaricare qualcuno di fare il lavoro ed ammesso che lo sappia fare venga a costare fra varo e alaggio quanto noleggiare un 10mt.
Quindi albero abbattibile!
Per il carrello il problema dei limiti di velocità sono gli autotreni che, se vai a limite codice, ti sorpassano con tutto quello che comporta. Lungo affiancamento, spostamento d' aria, rischio di scodate. Per tragitti lunghi bisogna sfruttare i periodi di fermo come domeniche e festivi, altrimenti o ti accodi sui 100KM/h o rischi.

A me, che non ho mai trainato nulla, questi filmati hanno messo i brividi
Qual'è il comportamento giusto da tenere per evitare il pendolamento e/o ricondurlo alla ragione quando fosse iniziato?
P.S. non voglio inquinare il topic, se devo sposto la mia domanda

Ti provo a rispondere in modo superficiale.
Oggi il traino è più semplice di una volta se: hai una macchina moderna e non piccola che attaccata al traino ha dei sistemi elettronici che evitano lo scodamento.
Se ti trovassi a sentirti scodare....frena!!!! Pena quello che vedi nel primo filmato.

Ci sono alcuni sistemi, meccanici ed elettronici per ridurre questo effetto e aumentare la sicurezza.

http://www.al-ko.it/299.htm

Comunque va da se che una bella motrice davanti toglie tanti pensieri, io per ora non ho mai avuto problemi, e pensare che c'è chi dice che vado troppo forte con la barca a rimorchio.....

Ettecredo




Che poi sono leggende, vado più forte io