Mi aggiungo alla discussione per confutare quello che e' stato presentato quasi come un assioma: una barca non puo' definirsi carrellabile se non e' possibile varo e alaggio dallo scivolo.
. Secondo me questo e' un falso problema, quello vero e' costituito dalla alberatura e disalberatura; questa si che deve essere congegnata per essere effettuata senza l'ausilio della gru e quando si e' gia' in acqua.
Cio' ci permette di utilizzare il gruista solo per la barca ed una qualsiasi gru, non necessariamente dotata di cestello per le barche a vela, puo' essere utilizzata ad un costo tutto sommato accettabile ed un tempo (es un'ora tra attesa e operazione vera e propria) anch'esso accettabile.
Tali gru si trovano un po' dappertutto e non solo nei porti "blasonati" (come invece avviene per le ru capaci di varare ed aare le barche con l'albero gia' in posizione). Peraltro, se si dispone di un mezzo capace di trainare 2-3000kg (e spese conseguenti) non dovrebbero spaventare piu' di tanto 100 euro per la gru.
Passiamo alle dimensioni della barca: non e' un problema di BE, ma di praticita', sopra i 7-8 mt il trasporto diventa abbastanza critico, soprattutto se si vuole avere la liberta' di cambiare mare ogni anno: ne consegue che si andra' su strade che non si conoscono e gestire 3000 kg attaccati dietro diventa difficile soprattutto se l'altezza del traino (dovuta alla deriva fissa) supera i 2,5-3 mt.
Infine, passiamo agli spazi: qui occorre separare le esigenze di navigazione da quelle di " abitazione". Tanto per fare un esempio, sulla mia barca di 22 piedi il pozzetto e' enorme e 5-6 persone ci stanno (fermo restando che il mio equipaggio spesso si stende a prua sotto il fiocco), non si puo' dire altrettanto per l'interno.
Non credo pero' che uno o due metri in piu' possano fare la differenza, dipende infatti dalla adattabilita' delle persone e dall'approccio che si vuole. In molte marina ho visto persone scendere da barche di 12-14 mt per andare a farsi una doccia ai servizi del porto.... allora? quale e' la dimensione minima per avere a bordo un bagno decente? La risposta univoca non esiste ma certo che 9mt di barca non risolvono il problema.
Allora forse e' meglio pensare a qualcosa di diverso: barca di 22-24 piedi per poterci comunque dormire come se si stesse al campeggio con una canadese (ma in tealta' piu' protetti) e, dopo qualche giorno, sosta a terra in residence o casa in affitto per "sgranchirsi un po'" oppure ormeggio per qualche giorno in porti con servizi comodi e puliti, cena e aperitivo sempre fuori dalla barca.
Il costo complessivo (non solo economico) sara' comunque minore che mantenere (e soprattutto spostare) una barca piu' grande ed il comfort paragonabile a quello che si otterrebbe salendo su un 55 piedi.
Inoltre, le privazioni dei giorni in cui si sta completamente in barca amplificheranno in modo esponenziale i comfort percepibili all'ormeggio per i giorni successivi.
L'unico vero vincolo di questo modo di fare e' in mare ove, effettivamente, una barca di 10-12 metri puo' permettersi di osare di piu'... ma noi (o almeno io) siamo marinai di terraferma mica seamen veri...
bv