Marinai di Terraferma

Buongiorno a tutti! Sono in crisi! Come sapete ho un cat sportivo di 8,5m. che d'estate uso per il campeggio nautico. La barca va benissimo, l'ho allegerita ed ho trovato finalmente l'elica giusta. Ad agosto sono stato al giglio e devo dire che questa barca mi soddisfa in pieno. Però...l'ho messa in vendita! Il motivo: non ha senso pagare un rimessaggio annuale pari a quello di una barca di 13m. e rimanere a fiumicino con un cat che si potrebbe teoricamente carrellare. Allora, o riesco a renderla veramente carrellabile, nel senso che 6 mesi l'anno la tengo in campagna e 6 mesi al mare e, se voglio, me la porto in grecia, oppure passo ad un cat più grande e mi metto l'animo in pace!
A voi che siete esperti chiedo un po' di cose, in particolare ai catamaranisti/carrellatori (Jocondor dove sei??):
1) quale tipo di carrello prendere. Io pensavo ad un carrello biasse, con pianale, con delle assi telescopiche su cui montare le selle in modo tale da poter montare/smontare il cat direttamente sul carrello. Una soluzione di questo genere comporta necessariamente l'uso della gru x le operazioni di alaggio e varo?
2) il mio albero è ruotante e peserà una 80ina di kg. ha sulla traversa una pallina a cui corrisponde un incavo alla base dell'albero. Qualcuno mi sa dire se un albero del genere, non incernierato e non incernierabile, c'è modo di farlo scendere/salire senza uso di gru?
3) con un treno di queste dimensioni, è ragionevole pensare di andarci in giro, oppure bisogna ricorrere al camion?
E' chiaro che non cerco la carrellabilità di un gommone, il cat va smontato e rimontato, però mi piacerebbe molto sentirmi libero dai rimessaggi durante l'inverno ed avere la possibilità di andare dove mi pare durante l'estate, senza dovermi ogni volta fare x mare il giro della penisola! Se queste cose sono realizzabili, la mia barca ha un senso, altrimenti è follia pura!
Grazie a chi mi vorrà dare una mano e scusate se sono stato prolisso.

caro marco, mi trovo nelle tue stesse identiche condizioni e dopo un bel po' di ripensamenti ti dico come la penso io, anche se è ovvio che non devi prendere la cosa come oro colato; soprattutto considera i miei due anni di (in)esperienza come marinaio armatore.

noi abbiamo un Tiki26, comprato e restaurato nell'ottica della carrellabilità. Dopo un anno di esperienza però ci siamo accorti di avere una barca trasportabile, ma non carrellabile. Mi spiego meglio, la possiamo trasportare facilmente me è impensabile fare la vita da carrellatori come Lorenzo, per intenderci.
non sono pentito dell'acquisto, anzi, più ci penso più ne sono soddisfatto, considerando soprattutto che la nostra media è un 50 giorni giorni di crociera d'estate e digiuno tutto l'anno e soprattutto alla luce dei 5 membri che ne compongono l'equipaggio.

questa la nostra esperienza:
primo anno alla "marina di Garna" (prato vicino casa nostra) per procedere al restauro
secondo anno cantiere a Krk (marina asciutta)
terzo anno di nuovo marina di Garna

per il prossimo anno mi sto attrezzando per mettere la barca in acqua in laguna, per poterla usare un po' di più, perché abbiamo scoperto che ci piace anche il finesettimana in barca oltre alla lunga crociera-

La mia idea è quella che tu proponi alla fine. svernare alla marina di garna all'aciutto e ormeggiare in laguna durante l'estate. Una carrellabilità a mezzo servizio come vedi.
nel frattempo ho comperato un carrellone (monoasse basculante, ma bello potente), perché fatti i conti, il noleggio non mi conveniva neppure per i due passaggi annuali e l'idea mia e quella di Joecondor (credo ci abbia lasciato, ma se ci sei batti un colpo) è ancora quella di organizzare un sistema per varare e alare da carrello senza gru, per essere liberi da vincoli di sorta.
Rimane ancora la chimera di prendere in un futuro e portare la barca in Turchia per una crociera nel dodecaneso. Il vantaggio delle carrellabili o trasportabili, che dir si voglia è anche questo no?
Vorrei un carrello un po' più agile con un sistema non complesso per armare la barca senza bisogno di aiuto. Intanto il carrello ce l'ho, in inverno, penseremo un sistema per riuscirci.

Non so rispondere alle tue domande e spero di non averti complicato le idee.

Per sintetizzare:
- non rinuncerei mai ad una barca che non si possa trasportare (più o meno agevolmente), anche banalmente per la comodità di lavorarci in giardino se necessario.
- Invidio quelli che carrellano e scarrellano ogni finesettimana, ma a noi serve una barca con esigenze diverse. Ritengo dunque che una barca che possa svernare a casa e pronta all'uso in acqua d'estate sia la soluzione migliore. Non la soluzione, il compromesso migliore.
- Anche a noi fa voglia il Tiki38, ma se poi penso ai soldi che ho appena speso per dipingere una barca che è grande un terzo ....tanto più che ripeto, lavorarci nel giardino di casa durante l'inverno prolunga il contatto con la tua creatura

N.B. non rinuncerei mai a due scafi per un mono(tono)scafo

mi sono capito? rileggendo forse sono stato poco chiaro. Tienici al corrente delle tue soluzioni

viva il catamarano abbasso i monocarena

Ciao margutte, ti sei spiegato benissimo e mi pare che siamo proprio sulla stessa lunghezza d'onda. Trasportabile e non carrellabile mi sta bene, non mi aspetto niente di piu'. Intanto qualche risposta me l'hai data. Tu dici che il tuo cat lo trasporti facilmente...e ti pare poco? A me spaventa moltissimo l'idea di andare in giro con un treno del genere! Serve un macchinone? E poi, per he' hai scelto un monoasse? Qui mi hai tolto l'unica certezza che pensavo di avere...non serve un biasse per avere una stabilita' accettabile xon un bestione del genere? Come ti trovi col tuo? Basculante per poter agevolare le manovre di alaggio e varo senza la gru?
Anche per me sarebbe un sogno poter andare in turchia col cat. Ma poi le manovre sul traghetto...rabbrividisco. Comunque ho deciso di provarci senno' non ha veramente senso avere una barca cosi che, continuo a dire, mi piace tantissimo.
Tienici anche tu aggiornati sulle tue pensate sul carrello, anche sugli errori che hai fatto. Io posso fare solo pensate teoriche in quanto non ho mai carrellato.
Resistere, resistere, resistere!!!!

P.S. Certo che il tiki 38' e' proprio bello!!!

Turchia!!.........Ma non c'è prima la Grecia?

Tu dici che il tuo cat lo trasporti facilmente...e ti pare poco?
no, non è poco, e me ne rendo conto quando parlo con un amico che ha una bella bulbata, non grande, ma bulbata e che deve essere sempre dipendennte da un cantiere anche per lavorare da solo e che deve pagare la marina anche quando, per dire, decide che per quell'anno la barca non gli serve o non la può usare perché....che so....ti è nato un figlio. Ma questo già lo sapevamo, sennò mica stavamo su questo forum
A me spaventa moltissimo l'idea di andare in giro con un treno del genere! Serve un macchinone?
no, non serve un macchinone, almeno non credo, dipende da quanto pesa il tuo cat, ma essendo appunto cat, non credo pesi moltissimo. Io ho trainato il tiki da Vienna a casa con una subaru (non chiedermi la cilindrata) e sulle alpi facevo i 40 all'ora in autostrada (imbarazzante farsi sorpassare da tutti tutti. Poi l'ho portata a Krk con un bmw a gas e finalmente ho messo il gancio traino sul mio furgone (1900td classe 1992, non proprio un cavallo di razza) e me la sono portata a casa da Pag. viaggi lento ma viaggi. il primo viaggio abbiamo caricato tutto tuttissimo sul carrello, compresi gli invasi di ferro. Sembrava una caravona del circo. Per gli altri due trasporti abbiamo distribuito un po' i pesi, magari con due macchine o in due viaggi. Il nostro albero è lungo 8 metri, esattamente come il catamarano (non credo sia un caso), quindi sta benissimo appoggiato tra i due scafi. Le traverse sul tetto del furgone. Ti posso comunque garantire che quando ti trovi le due prue nel retrovisore attaccatte al lunotto un po' di impressione la fa. Ti ci abitui comunque, vai piano e ti ci abitui. Molto piano
E poi, per he' hai scelto un monoasse? Qui mi hai tolto l'unica certezza che pensavo di avere...non serve un biasse per avere una stabilita' accettabile xon un bestione del genere?
non lo so. Io ho sempre usato un monoasse perché al noleggio quello avevano. Effettivamente su strtade provinciali un po' effetto pendolo lo fa e dà fastidio, ma in autostrada sugli 80 km/h ti dimentichi del carrello e te ne ricordi solo quando ti scappa l'occhio sul retrovisore e ti caghi addosso. Il carrello che ho comperato è mono asse perché mi hanno convinto su questo forum a prenderlo così, ma non mi ricordo più perché. Sicuramente pesa meno. Comunque ti dicevo che io non ci faccio vacanze itineranti. Porto la barca al mare d'estate e la riporto a casa d'inverno e da quest'anno basta viaggi lunghissimi. Lo caccio in acqua a 100 km da casa appena fuori dall'autostrada
Come ti trovi col tuo? Basculante per poter agevolare le manovre di alaggio e varo senza la gru?
non l'ho ancora mai usato perché quest'estate mi è nato il terzo figlio . Comunque è più lungo e più largo di quello che noleggiavo, quindi se tanto mi dà tanto....Basculante perché come ti dicevo vorrei riuiscire ad evitare la gru o il trattore per scarrellare e carrelare, anche se ancora non ho capito come fare. A pag abbiamo caricato il catamarano sul carrello con una serie di parancole a castello. ci siamo riusciti, ma abbiamo rovesciato uno scafo. Vorrei non nripetere l'esperienza Noi abbiamo comunque esigenze diverse dai monoscafi. Dall'esperienza mia e di Joe, crediamo che la strada giusta non sia varare da carrello, bensì tirare su la barca sul carrello con i suoi invasini e così scaricarla e poi varare con gli invasini (muniti di ruote s'intende) almeno così credo. Piacerebbe anche a me il carrello che si allarga per montare tutto direttamente lì, ma credo verrebbe a pesare troppo

Franco la Turchia è dopo la grecia....dipende da che parti arrivi . Poi auspico di arrivare in Grecia via mare da Venezia. La turchia....dopo.

il tiki 38 è proprio bello. Due alberi, una vivibilità maggiore che a casa mia, semplice ed elegante. Non è detto che quando io e Violanda saremo vecchi......continueremo a lavorare per mantenere il tiki 26 e i figli

viewtopic.php?f=6&t=3118
ecco dove ne abbiamo parlato

Torno a guardare il forum e che ti vedo?
Finalmente un post da carrellatori!

Condivido le idee esposte da margutte; solitamente montavo il cat a terra, con i suoi carrelli di alaggio, per poi varare da scivolo.
Originariamente, Mattia proponeva il montaggio su carrello; allego le foto, anche se non mi pare pratico per varare.

Alla fine, comunque, mi sembra che se il problema è di spendere meno, la soluzione è facile; un carrellaccio qualsiasi e poca strada fino ad un ricovero a basso costo.

E' diverso se devi fare della strada, che in effetti significa il grosso vantaggio di poter cambiare mare ogni anno: oggi in Corsica, domani in Croazia, poi in Grecia e così via...

Saluti affettuosi ai carrellatori

sapevo che non ci avresti abbandonato . bentornato. Mi sentivo solo

da vienna con la subaru. Poi a casa cerco foto che rendano meglio l'idea

Questo e' un post di 'trasportatori'!
Ho capito, piano piano ci si abitua...speriamo! Allora passiamo oltre. Quello postato da Jocondor (ciao!) e' in effetti quello che avevo in mente. Pero' ti obbliga all'uso della gru, vero? Peccato perche' cosi si riuscirebbe a montare e smontare sul carrello. Montarlo a terra non e' esattamente semplice ne' veloce: dipende molto dal fondo che trovi. E montare sul pianale del carrello un altro carrellino con le ruote che abbia le traverse telescopiche? E' una c@zzata? In fondo sarebbe l'idea sulla quale Jocondor stava lavorando un po' di tempo fa, anche se non prevedeva le traverse telescopiche, o sbaglio? Un aggeggio del genere permetterebbe alaggio e varo senza gru. Ma basculanti a doppio asse non esistono? Mi sa che sto facendo casino pero' sono sicuro che si puo' trovare una soluzione. Peccato che abitiamo tutti lontano uno dall'altro, altrimenti potremmo farci un unico carrellone da paura!
Il post che tu margutte hai citato, l'avevo visto, ma non ne veniva fuori che il monoasse basculante fosse il piu' adatto...anche il pericolo di forare una gomma (scongiuri consentiti!) non mi sembra da poco.
Dai anche tu Jo, dicci a che punto sei arrivato!
Poi sull'abbattibilita' dell'albero trovero' qualche anima pia che mi aiutera', ma anche se fosse necessaria la gru, sarebbe comunque una bella svolta!