Marinai di Terraferma

Oggi un operatore della Plini Gigliotti mi ha detto che non si puo' montare il pianale su un carrello adibito al trasporto barche. O meglio, si puo' montare ma e' illegale: vi risulta?

In revisione chiedono il libretto e controllano la targhetta che rappresenta il certificato di omologazione del carrello e su questi sono indicati la lunghezza, il peso a pieno carico, la massa massima ammissibile, i sistemi frenanti, l'impianto elettrico e in alcuni casi la posizione del(degli) assali, ma nessuno dei due riporta nulla su ciò che è fissato al carrello, non c'è limite di forma, colore ( ) o omologazione della barca ne vi fa menzione a ciò che sostiene o fissa la barca, sia esso una cinghia, una catena, un rullo, una sella una slitta o un invaso non ne ho mai visto uno che avesse stampigliato o allegato un'omologazione ne si è mai parlato di specifiche per questi "accessori". È ovviamente un buco macroscopico del sistema, ed è sicuramente fonte di pericolo, ma così è.


Essendo un operatore del settore non c'è che da credergli.
D'altro canto leggendo le loro schede si incontrano delle inesattezze anche macroscopiche. Quindi sarebbe meglio se circostanziasse l'affermazione.

C'ho ripensato.
Forse intendeva: non si può montare un pianale per trasportare un'auto. In questo caso l'afermazione è vera. I TATS riportano sul libretto la loro destinazione d'uso, se è destinato alle barche in teoria non può trasportare nemmeno gli accessori della barca se non contenuti in essa. Io porto il motore agganciato sul timone del carrello e ciò è illegale.

Non ha fatto riferimento ad articoli del codice, pero' faceva l'esempio dei rimorchi per auto che non possono avere il pianale intero ma solo le due rampe per le ruote. Sostanzialmente diceva, ma mi sembrava frutto del buonsenso, che se il carrello avesse il pianale, potrebbe portare qualsiasi cosa e non soltanto le barche, e questo e' ovviamente vietato. Comunque dalla tua prima risposta, mi sembra di capire che, se sei tutto in regola, e' altamente improbabile che ti facciano storie per il pianale. Con l'altro cat, avevo un carrello con pianale e l'ho portato (fatto portare da Torbole a Roma e non ci ha fermato nessuno. Sarebbe interessante sapere pero' la legge cosa dice.

C'ho ripensato pure io!
Rileggendo meglio la tua risposta, tu dici che il pianale NON e' illegale, lo diventa soltanto qualora trasportassi qualcosa di diverso da una barca. Ho capito bene?

I carrelli porta auto hanno le slitte perché la parte centrale sarebbe solo peso inutile, i carrelli professionali, sono a "ponte continuo".
Per quanto riguarda le autorizzazioni conta ciò che porti non ciò che potenzialmente puoi portare. (mentre scrivevo ho visto che ci hai ripensato ) Di fatto esiste un carrello con le slitte per le ruote, lo produce la Balbi e serve per trasportare i meteor con il loro carrello standard che "sale" con le sue ruote.

Io sono arrivato in Croazia passando 2 dogane con le biciclette fissate ai lati della barca e la stessa piena di attrezzature da campeggio, ciò è vietato, il problema non è se ti fermano, ma se fai un incidente. Le assicurazioni vanno a nozze con queste cose.

Io credo che due slitte su cui far salire l'invaso del catamarano o della barca siano assolutamente fattibili non lo si fa perché 20 rulli pesano 150 kg e due slitte, solo loro, altrettanto.



Andando leggermente OT è buona norma chiedere di inserire nell'assicurazione la clausula che non consenta la rivalsa.

Grazzzie! Chiarissimo!

http://m.youtube.com/index?desktop_uri= ... a4U8aer2ro

Le ruote sono piccole, pero' interessante l'idea dei distanziali per allineare correttamente i due invasi

rivedendo il video, mi è venuto in mente il motivo per cui avevo abbandonato il discorso delle pedane. Lo skeg. quando abbiamo tirato sulla barca, lo skeg toccava, anche dallo scivolo.
la settimana scorsa ho parlato con il fabbro per fare una struttura a gru o capra, simile a quella di joe, con i carrelli da portoni. la risposta: tutto qui? appena finita la barca credo che mi dedicherò a questo.
a questo punto però dovrò ritornare ai 4 invasi corti invece dei 2 lunghi, per facilitare il trasporto

Riapro questo vecchio 3d (come già minacciato ), perché l'idea di poter carrellare la barca mi affascina anche se, contemporaneamente, mi spaventa. Poter andare in Grecia in due giorni, anziché farsi il giro perdendo, se va bene, due settimane tra andata e ritorno, significa allungare gli orizzonti e corrisponde ad uno dei motivi per cui ho scelto la mia barca. I miei timori sono legati alla difficoltà di andare in giro con un treno del genere. A questi si sommano anche i costi, che avrebbero comunque il vantaggio di essere una tantum. Dovrei infatti cambiare auto (attualmente ho una vecchia BMW 320 d), prendere la patente B/E (giusto?), comprare il carrello ed adattarlo.
Il mio cat è lungo 8.50m, gli scafi sono larghi ca. 75cm. L'abero è alto m.12.5 ed il tutto, compreso di motore, dovrebbe aggirarsi intorno ai 1000/1100 kg.
Prima domanda: devo necessariamente cambiare auto e prendere la patente?
Un'idea sul tipo di carrello me la sono fatta. Sarei orientato su un biasse, ovviamente con portata adeguata, lasciandomi un buon margine. Per ora vorrei avere risposta su una domanda precisa: qual'è la lunghezza ottimale? Più lungo o più corto cosa comporta?
Seguiranno altre domande...