Marinai di Terraferma

"TATS massa minima complessiva a pieno carico riconosciuta per il traino (Kg) 1300 "
di cosa si tratta?

è il peso sotto il quale si presume il carrello non andrà mai ed è dato dal peso caricabile meno il peso del carrello. quel valore deve essere inferiore al peso trainabile della tua auto.

Es. il mio carrello ha una massa minima ammissibile di 900 kg e la mia agila traina 750 kg quindi non posso trainarlo nemmeno vuoto.

Significa che la motrice deve trainare almeno 1300 kg. Quel rimorchio potrebbe avere una massa complessiva a pieno carico di 2000 kg ma se ha una minima di 1300 kg ed e' un TATS (solo in quel caso), può essere trainato da una motrice che abbia massa rimorchiabile non inferiore a 1300. Spiegata male e velocemente per ragioni di tempo, stasera se non arrivano nuovi contributi integro.

Qui parlano del Kelt550, dichiarato 550 kg. Alla fine dicono che il carrello migliore è da 1100 kg!

http://kelt550.forumgratuit.fr/t2-quelle-taille

Ellebi 1300 kg portata utile 1000 kg, telaio ribassato, monoasse, completo di rulleria, 6 mesi di vita per errore di acquisto: 2.600 euro. Secondo voi è tanto?

Guardate anche questo, se qualcuno volesse cominciare a sviluppare l'idea dell'invaso con ruote...
http://www.subito.it/altri-veicoli/carr ... 344251.htm

L'idea del carrello con invaso è ottima, Reggiana e Balbi producono (evano?) carrelli appositamente predisposti per il solo uso con slitte e invasi per gli scafi monotipo quali Este, Meteor, J24, in effetti il carrello che propongo viene venduto proprio perché non consente questa operazione.

Purtroppo però con invaso si perde la possibilità di varare da scivolo.



P.S. i carrelli TATS riportano sul libretto la tipologia di oggetti trasportabili, occhio quindi.

Non ho capito, e mi sembra se ne fosse parlato: invaso con ruote caricato sul carrello stradale: si scarica tutto e si va con l'invaso in acqua; salvo verifica pendenze/lunghezze (insomma compatibilità tra carrelli per lo scarico) non vedo altri problemi... tu sì?

Questa è una cosa seria, stupida come quasi tutti i problemi burocratici: basterebbe ancorare l'invaso con sistemi già presenti in commercio (e magari 1-2 traverse passanti di sicurezza, che sono meglio) e chiedere l'immatricolazione tats/barca. O no?

non vedo problemi a scaricare un carrello/invaso appositamente costruito, vedo invece problemi a gestirlo una volta scarrellato non avendo più la possibilità di attaccarlo al trattore.
L'altro "problema" è il peso dell'invaso che incide sul totale.

Reimmatricolare costa troppo. Purtroppo la legge italiana è così su un carrello adibito ad imbarcazione non si potrebbe caricare altro che lo scafo e le sue attrezzature, teoricamente i vestiti non potrebbero essere stivati in barca.

Il mio carrello ( ellebi LBN750 se non ricordo male) e' predisposto con dei piccoli rulli metallici che fanno scorrere un invaso in legno. Immagino fosse pensato per centrare il peso della barca una volta caricata nell'invaso facendolo spostare leggermente avanti-indietro.

Non ci ho mai pensato, ma aggiungendo delle ruote all'invaso in legno si potrebbe pensare di usarlo per andare a varare/alare la barca sullo scivolo lasciando il carrello all'asciutto.
In pratica se ho capito bene Tramp, monto le ruote per il varo direttamente sull'invaso, lo faccio scorrere indietro nel carrello (sfruttando la pendenza e la gravita'...) fino a farlo scendere a terra... a quel punto sempre con la barca agganciata col cavo al carrello... continuo a farlo scendere fino in acqua..

In pratica diventa un varo/alaggio doppio.. primo passo.. varo dal carrello della barca+invaso, secondo passo varo in acqua della barca dall'invaso "con ruote".. e viceversa..

Pero' non saprei come far salire/scendere l'invaso fin sul carrello...
Dovrei aggiungere per l'alaggio/varo sul carrello delle guide per le ruote dell'invaso tipo le bisarche...