Marinai di Terraferma

Penso che non ci sia niente di male a sbirciare, il web c'è apposta. Giustamente ha ragione Van sul fatto che bisogna sempre mettere il riferimento all'originale, meglio mettere il link. Per il resto siamo tutti naviganti e persone, quindi ci vuole rispetto da qualunque parte la si veda. Io sono stato un gommonauta per decenni e penso che il forum dei gommonauti è, come Amici Della Vela, quanto di meglio si possa trovare nel web sull'argomento. Certo è che più è grande la comunità maggiore sono le problematiche di gestione da affrontare.
Mi rendo conto che non è facile, anche nella gestione del mio blog cerco sempre di mettere riferimenti e link, per questo infatti ho scelto l'articolo breve in cui rimando ai siti con i dettagli se i lettori sono interessati.
Meglio attenersi quindi alla prassi di mettere il link, è più pratico e corretto.

Mi riferivo a Francesco che si è sentito accusare di essere presente su gommonauti.it solo per "copiare" qualcosa. Probabilmente è stato vittima dell'istinto di cui sopra.



I frequentatori abituali sanno bene che il nostro maggiore sforzo è volto all'educazione in mare (che a mio parere non differisce da quella a terra). Stiamo realizzando una piccola pubblicazione, da distribuire gratuitamente, rivolta principalmente ai neofiti ma anche ai più "anziani" che contiene le basilari regole comportamentali per andare in mare.


Quello che hai detto è ovvio.
Purtroppo potrai notare che quei comportamenti sono tipici di due categorie: gli ignoranti e gli imbecilli. Entrambi vanno istruiti ed educati.
Gli imbecilli D.O.C. sono coloro che compiono gli atti da te descritti non solo nei confronti dei velisti bensì di qualsiasi imbarcazione (per non parlare delle boe segnalatrici di sub in azione).
Combattiamo questi fenomeni ogni giorno sia in mare che nel forum. Giusto per portare un esempio abbiamo allontanato dal forum (esclusi in eterno) anche alcuni "amici" che hanno palesato comportamenti simili.

Però lasciami dire che il disco ha sempre due facciate.... non è raro incontrare velisti che manovrano a vela nei porti (e se glielo fai notare parte subito il medio alzato...) o che, procedendo a motore, mantengono le vele issate per rivendicare diritto di rotta. Hai detto bene tu: in mare c'è spazio in abbondanza ma quando il buon senso manca non c'è spazio che tenga.



Vedi margutte.... per noi un velista sarà sempre un velista. Non usiamo strani appellativi.
L'utilizzo di termini quali motoschifo o smoker denota che il muro è un po' troppo alto e la tua ultima frase, che peraltro condivido in pieno, non ha molte probabilità di essere ascoltata.

Morale della storia, io sono convinto che sia necessario "educare" sia gli ignoranti (innocenti) che gli imbecilli (colpevoli). La battaglia non potrà essere vinta al 100% ma se queste diatribe potessero essere smussate anche in piccola percentuale sarebbe un gran successo.

Domande:
se foste in difficoltà o in pericolo, vi fareste aituare da un motorizzato?
se un motorizzato fosse in difficoltà o in pericolo, lo aiutereste?

Credo che le risposte siano scontate, allora è proprio questione di clacson!

Io sono a disposizione, e con me tutto il forum, per qualsiasi iniziativa concreta che possa servire a smussare questi attriti. Se a qualcuno viene qualche buona idea se ne può parlare. Un'area (virtuale) comune dove scambiare opinioni e conoscersi? Un meeting in acqua con scambio di esperienze?


'notte ragazzi. A presto.

Il mondo è pieno di imbecilli in ogni luogo, purtroppo. Sabato sera c'era la città vuota ed una Panda gialla piena di ragazzi si divertiva a fare le rotonde a tutta birra, a passare con il rosso e a non rispettare gli stop. Ho anticipato il suo comportamento solo perché, essendoci ghiaccio, ho pensato che oramai non si sarebbe fermato al semaforo e l'ho fatto passare altrimenti ci avrebbe investito in pieno. Ieri ho saputo che avevano allertato la polizia per questo disgraziato e non c'è differenza con quelli che buttano i sassi dal cavalcavia.
L'inciviltà e l'ignoranza sono ovunque ed il mondo dei velisti non ne è assolutamente esente, anzi ci sono in giro proprio un sacco di stupidi prepotenti anche tra di noi. Uno yacht a vela si è fregato il gommone di mio padre circa trent'anni fa, con un velista litigammo perché pretendeva a tutti i costi che non era nostro diritto mangiare il nostro panino sugli scogli a Fetovaia, vai a sapere perché. Di velisti prepotenti e stupidi ce ne sono eccome.
Concordo anche sugli appellativi, servono solo a scavare inutili solchi e se proprio lo volete sapere allora ho avuto "motoschifi" e gommoni per decenni. Il gommone, tra l'altro, è nato con la stessa filosofia della nautica carrellabile ed economica. Mio padre, che non sopportava la vela perché troppo lenta e noiosa per il suo carattere, ha alternato motoscafi a gommoni tutta la vita. Dopo un motoscafo c'era sempre un gommone perché il primo gli costava troppo e si illudeva sempre che con carrello e gonfietto avrebbe risparmiato qualcosa.
Il nostro gommone ci ha permesso di vivere un infanzia felice ed io sono estremamente contrario ad ogni forma di "aristocrazia" nella nautica. Purtroppo per questo motivo ebbi da ridire sulle barche con "l'anima" di Sciarrelli e citai proprio il nostro gommone. le barche con l'anima sono quelle che vengono usate e che rendono felici le persone, non certo i grandi yacht abbandonati nei marina.
Capisco che l'intervento di Van ci abbia un po' risentito, capisco anche la nostra ingenuità e buona fede, ma così si passa da un civile confronto ad un inutile scontro.

Il nostro gommone, il mitico Zodiac, ormeggiato nei pressi di Vivara mi rimanda la memoria alle grandi avventure tra Procida e Ischia.



PS: notate quella patina bianca sopra il gommone? Non è la salsedine ma il borotalco che ci metteva mio padre quando lo richiudeva con cura per metterlo in una grande cantina di Procida.

Un contatto a Follonica per sapere come sta andando il "porto verde" che è stato inserito nel piano regolatore due anni fa. Voi siete in tanti, forse qualcuno del posto che possa andare a bazzicare in comune lo trovi. A volte vedo che da Grosseto, non posso vedere però chi è l'utente, sbirciano nel sito per vedere come è fatto un porto a secco.

Dovrebbe essere costruito nella zona di Pratoranieri. L'idea migliore sarebbe di sfruttare quei terreni al di là della strada per fare un ampio parcheggio per auto e carrello e sul versate mare un semplicissimo doppio scivolo con un pontilino laterale ed una foranea, niente di più semplice.

chiedo scusa per gli appellativi motoschifi e smokers che prometto non usare più (anche se smokers mi piaceva).
non c'è naturalmente nessuna denigrazione nel usarli, solo gergo da forum e un po' da caserma lo ammetto, tanto quanto chiamo crucchi i tedeschi. Per il resto condivido quelle che mi sembrano ovvietà e se per scavalcare il muro o abbatterlo basta cambiare terminologia....già fatto

Giusto.
Anche io dico "crucchi" ma intanto ho un ragazzo 100% tedesco di Germania, ospite a casa nostra da diversi mesi, ed altri ne resterà.

Così "smokers": parola carica di riferimenti ad uno dei (rarissimi) film da grande cinema che trattino di mare.
Niente di dispregiativo; preferisco alla grande, come affinità, un gommo-campeggiatore da rada rispetto ad un velista con 40 piedi che marcia 90% a motore e la sera rientra in porto, se mai ne fosse uscito la mattina.

Mi piace molto l'idea di Francesco del porto a secco come battaglia da portare avanti insieme.
Una gruetta autogestita ed un bello scivolo largo.
Un moletto galleggiante.
Un parcheggio recintato.

Vado di fretta, ma ti ringrazio per le risposte Van. Concordo su tutto quanto hai riportato.
Sono convinto che il confronto sia indispensabile e utile per smussare gli attriti. Anche se "motoschifo" non l'ho mai utilizzato con cattiveria (chiamo la mia barca "tegame") eviterò in futuro di farlo.
A presto.

Beh, anche noi ci auto-appelliamo in diversi modi. Uno dei più divertenti è "chiatta" (ad indicare il gommone con i tubolari a contatto con l'acqua per tutta la loro lunghezza).
Fintanto che la terminologia è frutto di ironia ben venga, però scommetto un anno di stipendio che qualcuno troverà il modo per utilizzarla con accezione dispregiativa.

A questo punto, belle parole a parte, sarebbe ora di studiare qualcosa.
Purtroppo (o per fortuna... chi lo sa...) sono presidente della giovane Associazione nata in seno al forum: http://club.gommonauti.it/
Come potete vedere nella pagina linkata le intenzioni e gli obiettivi di ANG sono nobili e ambiziosi. Anche se il calendario attività 2012 è già stato varato non avrò difficoltà a riportare questo nostro dialogo in seno all'Associazione e chissà che non si possa studiare qualcosa da portare avanti insieme, sarei già soddisfatto di poterla iniziare magari con un incontro.

Direi di tenerci reciprocamente aggiornati.

Buona giornata a tutti.

Allora buon vento ad ANG!

ci ho ripensato....abbandono motoschifo che ha una valenza dispregiativa, ma mi tengo smoker e prometto di usarlo solo bonariamente, come chiamo mia figlia Puzza e mio cognato di napoli teron. in cambio non mi offendo se volete chiamare le barchette a vela stendibiancheria.


abbiamo allontanato dal forum (esclusi in eterno) anche alcuni "amici" che hanno palesato comportamenti simili.

non è un po' troppo antidemocratico?