Marinai di Terraferma

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 Oggetto del messaggio: cosa è veramente una deriva???????????
MessaggioInviato: 05/01/2010, 10:27 
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Iscritto il: 22/11/2009, 10:47
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Debbo provare a descrivere il termine deriva, è un’esigenza nata durante una cena tra amici che in qualche modo navigano, ognuno a suo modo: le barche più disparate.
La deriva è una parte di ogni barca, come può allo stesso modo raggruppare una categoria, generare un sottoinsieme di mezzi che navigano.
Anche marinai di terraferma poi non mi dà una mano: gommoni, catamarani, cabinatini ecc….
Vado su internet (magico mondo dove tutto è svelato o svelabile: tanto non deve poi andare per acque) e trovo questa spiegazione:
Nell'ambito del velismo, viene chiamato deriva un gruppo eterogeneo di imbarcazioni di piccole dimensioni, non cabinate, spesso utilizzate come primo approccio alla vela. Queste imbarcazioni hanno in comune il fatto di avere una deriva mobile, da cui il nome. Il termine deriva è comunque esteso anche a barche a vela di piccole dimensioni che non hanno la deriva mobile (ad esempio, la Star).
Esistono poi le derive "olimpiche", che sono le barche a vela con cui vengono svolte le regate delle olimpiadi. Tra le principali derive olimpiche (che possono cambiare nelle diverse Olimpiadi), troviamo tra quelle maschili: la Star, l'Yngling, il Tornado (catamarano), il Laser, il Finn, il 470 e il 49er; tra quelle femminili: Il 470.
Una delle peculiarità delle derive è il fatto di essere molto leggere, perciò spesso l'equipaggio (che per questo tipo di imbarcazioni raramente supera i due elementi, ovvero prodiere e timoniere) deve spostare il proprio peso (sopravvento o sottovento) in base alle andature ed alla forza del vento.
Ecco che troviamo esposti dei alcuni criteri di identificazione ma:
1)piccole dimensioni, possiamo accettare misure fino a 6merti e non oltre i 7metri
( FD, STAR, SOLING)
2)Non cabinate , accettato
3)Deriva mobile, possibile accettare, anche se ormai le derive mobili sono appannaggio anche
di scafi grandi; meglio dire derive mobili senza zavorra, ecco così va meglio.
4)Caratteristica di monotipia, una volta frutto di un mercato che cercava di avvicinare i più
alla vela (es. lo Zeff, L’alpa Brise ecc…) adesso retaggio di barche elitarie che
gareggiano a livelli mondiali con scafi perfettamente uguali secondo regolamenti di
classe. Barche che raggiungono costi di acquisto spropositati (FD da 20000euro
STAR da 30000euro 470 da 8000euro e così via dicendo) e dopo pochi anni finiscono
nell’oblio lasciando la scena ad altri modelli dalle forme identiche ma con qualche
variante………….
5)Approccio alla vela, accettato, anche se oggi avere una deriva senza circolo e rimessaggio
più che incentivare spaventa e fa ripensare alla possibilità di qualcosa di più grande.
6)Leggerezza e conduzione. Prodiere e timoniere. Se esiste una simbiosi nello sport e
dobbiamo esprimerla con gli appellativi di un ruolo meglio credo non ci sia che:
Prodiere e timoniere. E’ una condizione che va oltre la squadra di una staffetta, il
doppio di tennis, il settebello di nuoto; per chi non l’ha provato e va in moto pensi ai
due sul sidecar.
Ed ecco che posso aggiungere i miei criteri di identificazione:
-Nasce per entrare in acqua al momento dei navigare e resta a terra sul carrello per il
resto del tempo
-Di misure appropiate che permette un facile trasporto e rimessaggio anche lontano dal mare e
dai laghi
-Facile da attrezzare per la navigazione a tal modo da poter essere smontata e rimontata per
l’uso giornaliero
-Uno scafo che può avere prestazioni entusiasmanti: velocità, acrobazia, maneggevolezza.
-Regolazioni di vele che danno spazio alle infinite possibilità offerte dai nuovi materiali
-Capace di essere performante in ogni andatura e sicura al rientro anche in condizioni avverse.

Un tempo da noi esistevano solo i monoscafi e gli erano di coppia adesso dobbiamo annoverare anche i catamarani e per distorsione gestionale (vedi quanto sia improbo formare una coppia di velisti da tempo libero)si diffondono scafi da condurre in solitario ( Contender, Laser ……)e gli antichi Finn e Dinghy trovano nuovi fratelli e nuove primavere. Qui si apre una frontiera a me cara di cui però parlerò in seguito…………..
PIUFFF…(sospiro) :o :o :o . Per adesso il primo sforzo l’ho fatto , la discussione è aperta………….


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 Oggetto del messaggio: Re: cosa è veramente una deriva???????????
MessaggioInviato: 05/01/2010, 10:55 
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Iscritto il: 05/11/2009, 18:02
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Grazie Franco per la precisazione e concordo su quanto hai espresso. Per quel che mi riguarda non saprei, finora ho inteso solamente piccole barche a vela non cabinate ma l'importante penso che sia averle inserite in qualunque modo, che siano piccoli catamarani o gommoni a vela o laser o 470, non potevamo dimenticarci di nessuno di loro. ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: cosa è veramente una deriva???????????
MessaggioInviato: 05/01/2010, 11:12 
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Iscritto il: 04/11/2009, 17:08
Messaggi: 13078
Località: Arese
Fermo restando che l'analisi fatta da franco è valida e ben motivata per me è molto semplice

A. a vela
B. senza cabina

le altre sono cabinati


certo che in una cena fra amici avrei fatto languire la discussione, quindi, come detto, meglio le motivazioni di franco


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 Oggetto del messaggio: Re: cosa è veramente una deriva???????????
MessaggioInviato: 24/02/2010, 15:12 
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Iscritto il: 24/02/2010, 9:15
Messaggi: 5
Paddy ha scritto:
Fermo restando che l'analisi fatta da franco è valida e ben motivata per me è molto semplice

A. a vela
B. senza cabina

le altre sono cabinati


certo che in una cena fra amici avrei fatto languire la discussione, quindi, come detto, meglio le motivazioni di franco

... aggiungerei comunque:

C. deriva mobile

:)

ALex_


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 Oggetto del messaggio: Re: cosa è veramente una deriva???????????
MessaggioInviato: 13/04/2010, 21:56 
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Iscritto il: 13/11/2009, 21:16
Messaggi: 153
Località: Malnate (VA)
alexbromo ha scritto:
Paddy ha scritto:
Fermo restando che l'analisi fatta da franco è valida e ben motivata per me è molto semplice

A. a vela
B. senza cabina

le altre sono cabinati


certo che in una cena fra amici avrei fatto languire la discussione, quindi, come detto, meglio le motivazioni di franco

... aggiungerei comunque:

C. deriva mobile

:)

ALex_

:roll: Allora aggiungerei anche:

D. senza zavorra

e si completa la sintesi... ;) :)

_________________
Buon Vento!
Fabrizio

Skype: marinaio70


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