Marinai di Terraferma

Attento Francesco
Quello della foto nell'incipit del blog non è un dinghy 12piedi S.I.
e mi sa che (dall'ingrandimento dell'immagine sembra così) che non sia di legno ma solo rivestito o colorato di legno
Ti allego qualche documentazione che per la stesura mi è sembrata simpatica.
Classe difficile e schizzinosa quella dei dinghisti: ti guardano pere che chidi usi prima di accettarti.......... rigore storico!!!!!

Quando è finito ti mando le foto del mio, chissa che sia l'anno buono, tutti mi tirano per i capelli: vogliono vederlo in acqua a primavera.
Acqua di mare obbligatoriamente.
Quando lo guardo però mi immagino a bordeggiare lungo le scogliere che dal Magra vanno verso Fiascherino: vento leggiero ed io a poppa con la lenza di traina in cerca di aguglie, le apuane alle spalle che scompaiono lentamente dietro il promontorio di Punta Bianca, a sinistra le isole della Palmaria e del Tino. Eppoi siccome l'immagianzione è libera aggiungo anche il cielo azzurro che si fa bianco sull'orizzonte offrendo a sud il littorale diafano della costa Toscana col l'Elba e la Gorgona. Giornata tersa e fantastica manca solo che abbocchino, ma questo non lo aggiungo.........

Queste sono le parole che abitualmente usavano chi andava per mare....adesso è tutto un guazzabuglio di vocaboli usati troppo alla leggera, senza capire che i termini marinareschi hanno una loro valenza e specificità ben precisa perche, quando si andava per mare senza tante sovrastrutture, le varie parti della nave e le rispettive manovre dovevano per forza di cose essere immediatamente riconoscibili ed individuabili da tutti, immediatamente.
Forse risulto prolisso e monotematico ma quando li leggo...io sento il profumo del legno e dei vecchi modi di fare le cose e un sacco di sensazioni, pensieri ed immagini si accendono nella mia testa.
Un mio professore, adesso andato in pensione, diceva sempre, la cultura non sfonda...ma è sempre vincente.
...come oggi, con il congiuntivo....stendiamo un velo pietoso!!

Grazie Franco per il tuo spessore, che sempre condividi con noi

Non esageriamo con lo spessore che poi pesa e la barca va più piano.
Ho lasciato aperto il blog e mannaggia rileggendo quello che ho scritto ho trovato un sacco di errori ( alfretta fa i gattini cechi.... ) : per al posto di pure e chidi al posto di chiodi, devo rileggere con più attenzione prima di pigiare il tasto e far partire il razzo

Bravo Franco, la prima foto è di un 10 piedi, si vede anche se si apre il link del fabbricante, comunque è molto bellino.