Marinai di Terraferma

un salutone a tutti.

ho voluto creare questo post , per un motivo preciso.

come ho scritto nellamia presentazione, ho da circa 4 anni un micropomo.
quando lo ho comprato era unpo indietro di manutenzione, ed essendo io una autodidatta bricolatore
totalmente incompetente , ma molto desideroso... misono lanciato nella sfida.

un fatto interssante che mi e capitato ultimamente e pcredo valga la pena di raccontare
e stao il mio incontro con il SIg Cadei Ferruccio, fondatore del cantiere Cadei costruttore del Micropomo.

Avevo rovinato il tambuccio in plexiglass del mio micro durante una regata ( anche se era gia al limite di suo)
cosi mi sono rivolto al cantiere Cadei per vedere se c'era il ricambio.

quello in plexiglass costava una follia, ma ne facevano anche uno in vetroresina che per i mie scopi andava benissimo.

La signora Cadei ( figlia di Ferruccio) quando ha visto che abitavo vicino a a como miha detto che mi sarebbe
conventuo andare a ritirare il pezzo a casadi suo padre per risparmiare qualcosa
e cosi , attirato dall'idea di incontrare di persona il Papà di Glù Glù
me ne sono andato al lago d'iseo.

E ne e valsa la pena !
Per tanti ottimi motivi.

Ma sopratttutto, perche ho potuto conoscere di fatto la VERA storia del Micropomo dalla viva voce del suo Papà !

per sommi capi, il micropomo nacque da una fortunata idea tra due amici, Larchitetto Gambel di MIlano
e il Signor Cadei.

L'idea era quella di costruire una barca "tutta italiana" per parteciapre alle regate di quella che allora era
la nascente classe MicroCUP Internazionale.

SI misero cosi a pensare ad una barca con linee d'acuqa moderne e performanti ed allo stesso tempo
una stabilita di forma capace di dare sicurezza anche in condizioni di mare impegnative.

Alcune scelte divennere praticamente obbligate, il dirtto di prua molto alto per dare una barrca conun pozzetto
"asciutto " anche in condizioni di mare severe, una coperta alta "flush deck" protettiva e che garantisse una bitabilita di tutto rispetto anche per una barca di quelle modeste dimensioni....

e cosi, tra diversi bicchieri di quello rosso e buono... da schizzi inziali su carte di vario genere tipo
naquero le forme base del Micropomo...
una bella Poppa larga e accessibile, un pozzetto abitabile e comodo per 4 persone e una abitabilita
interna che io credo sia ancora oggi irragiungibile per moltie barche della sua categora....

e difficile comiugare nella stessa barca, funzioni di abitabilita, velocita, robustezza e marinità.

ma io credo davvero che nel micropomo si siaa trovato un solido compromesso.
che in un barca che con la deriva mobile pesca solo 18 cm a pescaggio ridotto
e puo essere con i suo 550 kg tirata anche da una punto, ne gfanno un mezzo spettacolare.

Per tornare alla nostra storia...i nostri due eroi andarono ai primi campionati europei della classe
microcup...e appena arrivati, andarono cosi forte... che non solo si imposero nettamente
ma riuscirono anche a farsi squalificare.

" perche dicevano che il micropomo aveva delle linee troppo "tirate"
piu da race che da barca da campeggio nautico....

i nostri due nonci rimasero benissimo.

ma ormai la barca in italia cominciava a vendere e a conti fati pare che di micropomi
all'epoca ne siano stai partoriti circa un migliaio.

nel tempo alcuni allestimenti cambiarono tipo la lunghezza del'albero
l'armo a 7/8 e il paterazzo. gli ultimi Micropomo avevano gia parte della coperta in sandwich di vetroresina e legno..

a non vi metto tutto qui.. al limite ne discutiamo poi con calma a parte...

cio che conta e che il micropomo e stat per diverso una delle barche scuola ufficili dellanostra marina militare
del centro velico caprerae di svariati altri circoli.

cio che io non sapevo e che dopo un po i nostri due eroi (Gambel e Cadei) nonpaghi di essersi fatti
squalificare la priam volta alll'euro peo MicroCup...

misero in cantiere una seconda versione del micropomo.....
Equi signori vi diro una cosa che sicuramente pochi sanno..

dal micropomo sono stai sviluppati 2 prototipi, sempre figli della matita dell'architetto gambel
e della voglia di stratificare resina del Ferruccio Cadei...

quewsti rpototipi si chiamavano " Renina"

era un micro pomo con lionee d'auqa lanciatissime, leggeremente piu leggero e rigido

leggermente piu invelato e con il boma alleggerito...insomma la versione GT del micropomo

altro giro alla MicroCUP, e .... indovinate un po ... ALTRA SQualifica!!!!
per motivi di perso pare sta volta....

ma la renina viaggiava come un missile....anche se eraq decisamente meno stabile del micropomo standard
e piu iumpoegantivca da gestire in acqua.

nel frattempo il cantierew cadei inziava la produzione dell'illimit.

e qui il micropomo fini va in ombra in quanto l'illimit piaceva di piu er apiu leggero 300 kg e vendeva molto di più

pare che l'illimite anbbia superato le 6000 unita circa prodotte.


tutto questo durante una simpatica chiaccherata con il Sig Ferruccio Cadei, ospite a casa Sua
con la sua signora Moglie, invitato a a mangiare insieme con loro, pur non essendo nulla di piu che un misero cliente
e perfetto sconosciuto...

sono uscito da casa Cadei sul lago d'iseo con in mano un poster del micropomo, un tambuccio in vetroresina
( anche scontato oltretutto) e un numero di telefono, quello del signor Gambel !!

che mi riprometto di andare a trovare !!!

spero che la storia vi sia piaciuta. PER ME E UN RICORDO bellissimo.
e
quando la domenica dopo sono andato al lago, sono salito sulla mia Glù Glù
e gli ho detto

"ciao bella, ti porto i saluti di Nonno Ferruccio....e Glu Glù era contentissima !

ahh.... che invidia...
come vorrei aver parlato anch'io con il papa' del micropomo....

...lo voglio anch'io il poster del micropomo!!..

una cosa...
sicuro che sia "renina"....

il mio micropomo dichiaratomi ufficialmente da regata spinto, ha boma maggiorato, albero alleggerito e allungato (8,20m).. ( diam 60mm !!), coperta in sandwitch...

dentro c'e' scritto "renetta"....

mmmhhh.. assomiglia troppo a renina per essere un caso....

non e' che IO ho uno dei 2 prototipi GT??





l'illimit era piu' pesante di 300 Kg...

almeno dalla scheda tecnica, l'illimit e' 6m x 770 Kg...

renetta, scusa hai perfettamente ragione...

ne hai uno ?

uff!!! e io che lo cercavo !

giusta anche la precissazione sull'illimit
trascinato dall'entusiasmo ho dimannnnnnnnticato che si tratta del limit TCI

faccio ammenda ho scritto una montagnola di cose
ogni precisazione e benvenuta !

io parlando conil buon feruccio mi sembra di ricordare avesse parlato di due prototipi,
peroi lui e piuttosto anzianotto
e io mi ricordo alcuni tratti della conversazione unpo a stento

pero sarebbe bello andare li e magari fare una vera e propria intervista come si deve sia lui che
akll'architetto Gambel!

YUPPI!!!!
Fa sempre piacere sapere di avere un fulmine sotto i piedi.... se poi ne esistono solo 2....




Eh, si... e' quello che vedi fotografato nel topic sul micropomo...



uno sappiamo dov'e'.... ne resta ancora uno...



l'idea mi alletta effettivamente...

le informazionei che avevo io erano che ne restavano due in giro
unmo lo ha la figliad i cadei e de gia rmato e lo tengono a udine per farlo provare a amici e e conoscenti
laltro melo davano solocme
" scafo non allestito" sul tetto del capannone del cantiere cadei a udine

avevo chiesto se ero fattibile comprarlo... ma nonmi e piu stato risposto nulla.

adesso sono in faccnede piu di questa terra affacendato..
cioè devo comprar eil garage.
ma se riesco a finire il businnes

o faccio un refitting completo di glu glu oppure vdo se mi mollano il guscione vuoto..
cosi mi faccio la ferrari pure io

e sul lago ..non c'è ne piu per nessuno !!

tu dove lo tieni il tuo ?

Il cantiere cadei e' a Monfalcone ( GO ) ... dove trovi Rosa Cadei... la figlia di Ferruccio..


Questo?

http://maps.google.it/?ie=UTF8&ll=45.79 ... 05,4.354,0

Se fai caso.. sopra al capannone c'e' lo scafo di un micropomo... mi sono sempre chiesto come mai lo tenessero li...



Quando sono andato a parlare con Rosa Cadei, quattro anni fa , mi aveva riferito che non avevano piu' alberi da 8m.. solo quelli da 7m.. per cui non so se si riesce a riallestirlo come si deve...
(con una spesa accettabile.. un albero nuovo su misura ti costa uno sproposito..)



...piu' o meno sotto casa.... sempre pronto a uscire..

se capiti dalle mie parti, fammi un fischio..

ma sei un demonio tentatore !

adesso telefono alla rosa cadei!!!