Amici, apro un toic solo di riflessione. Alla ricerca di una barca che risponda alle mie esigenze mi trovo nella desolata situazione di rendermi conto che la barca che cerco era in produzione quasi 30 anni fa e che non vi è un vero proprio sostituto della barca in questione.....
i primi minitransat erano barche pensate per l'avventuriero che voleva attraversare in solitario l'atlòantico con qualcosa pocxo più grande di una scialuppa ma era sostanzialmente piccoli fast cruicer carrellabili per famiglie.... i coco sono un esempio di questo tipo....
la successiva generazione di mini era molro più sportiva ma dsecisamente meno familiare, ma comunque una coppia giovane poteva immaginarsidi attraversare l'adriatico e di costeggiare croatia e dintorni o farsi le isole greche nelle due settimane di agosto di ferie con un Pogo prima generazione....
ma adesso per pensare di farsi le vacanze con un pogo due o un naus bisogna essere proprio dei soldini nell'animo.........è roba da aspiranti van de Globe......
è un po' che discuto su questo ed altri forum dell'argomento ma non si trova una barca con omologazione in classe B (non me ne frega niente delle omologazioni ma basta una nuvola di fine agosto prima di un acquazzone a Bonifacio o alle eolie per far sembrare le condizioni climatiche descritte dalla classe C come "una bella giornata di secca") sotto i 26 piedi (solo barche tipo first 25.5, etap e qualcosa di polacco che non conosco a sufficienza) e spesso e volentieri non sono trsportabili con normale patente B...........................
...non ho niente contro i regatanti o i marinai di acqua dolce, ma è possbile che non ci sia velista squattrinato che usi la barca carrellabile per navigare? Ma in norvegia e alle shetland come fanno? Bisogna per forza prendersi il barcone da pescatore a chiglia lunga che senza la brezza artica nemmeno si muove? O bisogna per forza prendere il progetto del prototipo da 4 metri e mezzo che sembra una specie di optimist con la coperta, in grado di navigare ai quaranta ruggenti ka se lo porti al laghetto o ti becchi la giornata di scirocco in sicilia non si muove nemmeno col fuoribordo?
fino a 40 anni fa una barca di 10 metri era considerato un panfilo da riccone, oggi poco più di un "pedalò"........è vero ai tempi le barche erano fatte in metallo o in legno lamellare, erano in grado di andare a scogli senza grossi problemi ed erano fatte per durare (barche in legno di inizio secolo degli anni 10 sono una marea in giro per i mari del mondo) le moderne in vetroresina sposano la filosofia del consiumismo e dopo una decina d'anni spesso e volentieri sono infradiciate di osmosi......
...ma anche la tecnologia è andata avanti, si ha sempre meno bisogno di prototipi perchè i sw cad facilitano incredibilmente la progettazione, e anche l'industria è andata avanti tanto da aumentare la produzione a parità di costi........ma allora perchè si trovano sempre meno barche fate per navigare che barche nate come status simbol o come supersport estremissime/costosissime/improponbili pure per il campeggio nautico?
Possibile che non ci sia un 22-23 piedi (o qualsiasi altra misura nei limiti della carrellabilità realmente praticabile il finesettimana) con l'abitabilità di questa
http://www.beneteau.com/it/barche_vela/ ... PRO_CODE=6oppure questa
http://www.beneteau.com/fr/voile/produi ... RO_CODE=18e la marinità di questa
http://www.minitransat650.com/html/naus.htmlquesta
http://www.minitransat650.com/html/pogo_sailboat.htmloppure questa
http://www.nautikit.com/idea19.htm!?!?!?
E' perchè le nuove generazioni si sono sempre più estremizzate: o grandi esploratori o sedentari pantofolai? O cosa......
l'unica cosa che forse si avvicina all'idea dello sport-cruicer d'altura carregiabile che si avvicina l'ontanamenteallo spirito dei vecchi CoCo (e quindi dei primi mini) che ho trovato è il didi cruise-mini di doudley dix........e comunque è difficilmente carrellabile a causa del baglio di 3 m.........
Voi che ne pensate?