Marinai di Terraferma

Ciao a tutti, ho da poco preso un limit da sistemare. Il vecchio proprietario voleva allungare la poppa e l'ha tagliata. Pensavo di ripristinarla comprendila con un pannello di okume stratificato con VTR. (Pensavo di usare lepossidica anche se penso che lo stampo sia in poli. (Alcuni mi hanno consigliato la vinilestere).Qualsiasi consiglio è ben accetto. Allego foto dello stato attuale. Grazie!

ma perche' complicarsi la vita e spender di piu'?

io userei la normale resina poliestere, se proprio vuoi fare lo splendido la vinilestere.
Non ha gran senso usare una epossidica, quando tutto il resto dello scafo e' in poliestere.

A parte che costa una botta, usare epossidica significa anche dover usare tessuti con appretto per epossidica (che costano di piu' e sono piu' difficili da trovare) e teoricamente non poter usare il matt che ha praticamente sempre l'appretto per poliestere/vinilestere

Poi tutto si fa...
Lo dice uno che ha deciso di fare il suo tambucio in epoxy...
[ si, ma e' solo perche' la fibra di carbonio/kevlar che ho voluto per l'estetica ha l'appretto per l'epoxy]

Grazie,
il mio dubbio era più che altro sull'esistenza di altri metodi per chiudere la poppa.

per quel che riguarda la resina: uno stampo in poliestere ha una resistenza diversa da una stratificazione con la stessa resina? Sto costruendo anche un trimarano ed ho sia la resina epossidica che i tessuti ma giustamente sarei andato avanti con la vinilestere per risparmiare.

io piuttosto del pannello in okume' preferirei usare una anima in termanto quadrettato (quello coi "cubetti") che e' piu' leggera e facile da lavorare, la puoi piegare e levigare facilmente.
il peso li a poppa e' molto deleterio per le prestazioni a vela.. meno ce n'e' meglio e'.

Purtroppo non c'e' spazio per accedere alla parte interna del pannello quando e' in posizione...
Questo complica molto la realizzazione e anche la stratificazione per unire il tutto allo scafo (che non saprei come fare "da dentro")

Immagino che si debba mettere il pannello (di okume' o termanto) in forma e stratificarlo parzialmente sul lato esterno senza stratificarlo allo scafo, dandogli solo la forma voluta; per poterlo poi separare e stratificare nella parte interna, creando il sandwitch strutturale.

Una volta realizzato il pannello di sandwitch VTR da entrambi i lati, si stratifica dall'esterno assieme allo scafo

Ricordati di rinforzare per bene la zona dove vanno gli agugliotti del timone, li lo sforzo puo' essere notevole.



Non capisco la domanda... lo stampo in poliestere e' una stratificazione in poliestere.
C'e' qualcosa che mi sfugge?

bell'idea il termanto. ll pannello di okume sarebbe comunque di 4 mm.
Si, pensavamo di stratificare prima la parte interna non raggiungibile e poi l'esterno stratificando bagnato su bagnato anche allo scafo. Poi "stuccare" il bordo interno (con difficoltà).

Per rinforzare quella parte cosa intendi? Nastro vtr?

(Scusami pensavo ad uno stampo sottovuoto, che immagino sia diverso dallo stratificare col rullino)
Grazie per le dritte!

spessore maggiorato di termanto internamente (per dare maggior modulo d'inerzia alla struttura) e piu' strati di tessuto/mat nella zona degli agugliotti del timone.
Naturalmente, dove vanno i bulloni (autobloccanti) degli agugliotti (che ovviamente metterai PRIMA di chiudere il tutto... altrimenti non saprei come arrivarci..) delle generose rondelle in inox, oppure meglio ancora una bella piastra in inox che prenda tutti gli agugliotti in modo da distribuire lo sforzo su una gran superficie, analogo esternamente.

Sigilla tutti i bulloni perfettamente e verifica prima di "chiudere", li devi essere certo che il tutto sia a prova di bomba, non potrai piu' accedervi una volta montato se non tagliando il gavone a poppa...

Se ti trafila acqua dal bullone dell'agugliotto e' un problema...

Grazie guru70! Mi chiedo se sia meglio se queste viti siano bloccate interamente per bene, o se solo i bulloni che poi non potrò raggiungere.

personalmente non affiderei il timone a delle viti...
preferisco un bel bullone passante con piastre da entrambi i lati.

Si certo, mi sono spiegato male. Mi chiedevo se fare in modo che quei bulloni possano in un futuro essere svitati (bloccando quindi solo il bullone interno, o fare in modo che tutta quella.struttura sia inattaccabile e non svitabile come ad esempio quelle resine epossidiche che si usano nei muri per l'antisismico che circondano quindi bullone e dado autobloccante.

ma no... un autobloccante rimarra' li...
ed in caso di drammi... ( fra 10 anni magari ti trafila un po' di acqua... )

potrai smontare il tutto senza distruggerlo completamente (dovrai "solo" aprire una finestra nel cavone di poppa)
se resini tutto con l'epossidica, poi ti tocca distruggere il tutto perche' non lo molli mai piu'...