Marinai di Terraferma

Buongiorno a tutti!
Sono da anni innamorato del mondo della vela ma solo da poco ho iniziato ad imparare (e tra poco inizio il corso per la patente nautica).
Sono alla ricerca di un cabinato carrellabile per migliorare le mie capacità e che idealmente possa usare in estate per delle crociere sotto costa (spartane ovviamente).
Ora so già che per quello che voglio il Beneteau First 235 è l'ideale ma oltre ad essere introvabile sarebbe per me complicato trasportarlo (ma se conoscete di qualcuno in vendita fatemi sapere!).
Per questa ragione sono qui a chiedervi, quali sono le barche che più si avvicinano al First in termini di abitabilità e navigabilità ma che ho una ragionevole speranza di trovare in vendita? Bonus se combo barca+carrello sta sotto i 1300kg
Grazie e buon vento!

P.S. cosa ne pensate del Deateti 6000? Su Subito ne ho visto uno compreso di carrello che non mi sembra male.

guarda , secondo me , tutto sta a capire cosa vuoi farci con questa barca .
crociere costiera ? ok , ma la notte stai in porto o all'ancora ?
sembra una banalità , ma se (come credo tutti noi...) la barca ti servisse solo per spostarti da un porto all'altro e poi una volta ormeggiato alla banchina , tu la usassi solo per dormirci dentro e basta , ti accorgeresti che ...non è che ti servano tanti optional ....
in pratica è come essere in campeggio in tenda ... nessuna tenda ha il bagno ...si utilizzano i servizi igenici e le docce del campeggio , idem in barca si utilizzano i bagni del marina e le relative docce .
e i fornelli ? beh , cucinare in estate , curvi dentro un barchino di 5-6 metri , è sgodevole .
molto meglio utilizzare un fornellino da campeggio in pozzetto (tanto sei ormeggiato , mica si inclina la barca....).
meglio ancora andare al ristorante . ovvio che se la crociera è di molti giorni , la spesa ristorante potrebbe diventare pesante per alcuni (o sopportabile per altri....) ....
ambienti interni separati da paratie ? mmmmhhh , anche no , diventa tutto più scomodo e claustrofobico e in più limita la circolazione dell'aria che nelle calde notti estive è sconsigliabile ...
il water in barca ?
ecco , qui rischiamo di sollevare un putiferio di opinioni contrastanti !
la mia opinione è che in certe situazioni non se ne può fare a meno (poi se marino o chimico , và valutato ...) , ma nella stragrande maggioranza dei casi , è meglio non avere nessun wc a bordo .
provo di argomentare meglio ...
ora , se esci per fare una mezza giornata di vela con un'altra coppia di amici , il wc è indispensabile .
sicuramente in una mezza giornata , qualcuno (o qualcuna ...)dovrà fare due gocce ... e spiegare ai vostri amici , la praticità del secchio... beh , c'è rischio che non vengano più con voi .
un wc chimico , basta e avanza per risolvere il problema .
ci vuole un locale wc a parte ?
e perchè mai ? tanto lo si utilizza uno alla volta e gli altri stanno fuori.... perchè sacrificare ancora di più i già risicati interni di una barca piccola per creare una zona wc (tanto lo troveranno scomodissimo lo stesso e si sentiranno comunque a disagio....) ?

se invece siete solo te e la signora ... il secchio è molto meglio .
ah , che schifo , dirai ....
certo , perchè il wc chimico , non lo devi poi svuotare ?
e quello marino , hai presente cosa succede quando si intoppa perchè banalmente una signora ha usato un po più di carta o perchè banalmente ha utilizzato la carta igenica normale che si utilizza a casa ?
ecco , lì si che puoi esclamare "che schifo" !

la barca non è una casa... non pensare alla barca come una piccola casetta al mare
o almeno , non riferito ad una barca sotto ai 10 metri !

se invece pensi di passare molto tempo all'ancora ... ecco che il wc marino potrebbe essere consigliabile , specialmente se prevedi di sostare in baiette molto frequentate .


io ho una barca molto piccola (5,12 metri... https://bwc-illmensee.de/images/pdf/Fly ... ospekt.pdf ) e ti dico come mi comporto quando vado in vacanza :
1) navigazione nelle ore più calde (tipicamente mollo gl'ormeggi verso le 13.00 e calcolo di arrivare nel prossimo porto non prima delle 17,30-18.00
2) ho fatto realizzare una tenda in tessuto da....tenda da applicare sopra al boma , dello stesso colore del copriranda . io non ho la trozza fissa , per cui , quando monto la tenda alzo il boma in modo da avere altezza in piedi sotto la tenda . la tenda misura 200x240 e in porto ti cambia la vita , sia alla sera evitando il precipitare dell'umidità , sia sopratutto di giorno col sole .
3)ho modificato la porta del ambuccio facendola di un unico pezzo anzichè i classici due che si sormontano .
ok , è più scomoda da riporre in cabina durante la navigazione , però in porto diventa il tavolino da pozzetto (96 cm x 50...) sul quale cucino e mangio (sotto alla tenda ! ) per fare le gambe del tavolo , ho utilizzato due tubi inox saldati a t , di diversa altezza (il pavimento del pozzetto pende verso poppa di un paio di cm...)che si attaccano al volo tramite due manicotti filettati per ...i rubinetti dell'acqua (bisognerebbe che facessi foto , ma non sò fare ad allegarle...) .i tubi a T , quando non in utilizzo , li ripongo nel gavone del pozzetto e li ho fatti della misura dell'apertura...
4)doccino solare a pressione dechatlon . te lo consiglio ! acqua sempre calda , qualche pompata per mettere in pressione il tutto e poi fai la doccia con acqua dolce ogni volta che fai un bagno in mare . io e la signora , con una carica , riuscivamo a lavarci entrambi (ovviamente , ti sciacqui , ti insaponi e poi ti risciaqui ... non come a casa che lasci correre l'acqua tra un'operazione e l'altra!)
5) due cuccette separate . la matrimoniale nella v di prua la utilizzo solo per appoggiarci cose leggere come i sacchi delle vele o la borsa dei panni . dormire vicini in estate , diventa caldo ....
6)rete zanzariera sia nell'ingresso che nell'osteriggio di prua (in certi porti le zanzare sono un problema .)
FINE

come vedi , non ho wc , non ho fornello basculante , non ho il tender o altro .

con una barca a vela piccola , se vuoi fare delle vacanze , devi abbracciare la causa minimalista .
in pratica , la barca la usi solo per navigare da un porto all'altro , come armadio per contenere tutte le tue cose e ...per dormirci dentro e basta !

cos'è importante in un barchino piccolo ?
beh , che sia ben ventilato (cioè osteriggio a prua e spazi liberi interni , perchè se fà caldo e non gira aria dentro , è un casino dormire...) , che sia in grado di sopportare il peso dei bagagli che vorrete caricarci , che sia comodo in navigazione e anche all'ormeggio , ma ....comodo fuori !!!! pozzetto grande ! non guardare lo spazio dentro , è meglio essere comodi fuori , dove passerai la maggior parte del tempo in barca .

per quel che riguarda il dea teti 600 ...non ci sono mai salito , però è un progetto di contreas che è il papà di tutti i cecco (e se non sbaglio , anche abrami per progettare il limit , prese come base il cecco 5 per poi modificarlo allegerendolo il più possibile....) , per cui presumo si tratti di una barca con buona stabilità di forma e che comunque capace di navigare bene . mi sembra abbia interni molto..."compressi" , ma ammetto di non asserci mai andato dentro e ...la mia è solo un'impressione vedendo le foto prese da internet .

per un binomio barca-carrello , inferiore ai 1.300 kg , significa una barca di peso EFFETTIVO non superiore ai 900 kg (perchè poi , 70-80 kg di roba dentro ce li lasci sempre tra vele , cuscineria , impianto elettrico , supporto motore , ecc...) , che tradotto significa una barca dal peso dichiarato dal costruttore , di 700-750 kg .
il dea teti 6000 , dovrebbe essere adatto a stare sotto questa soglia .

carlo1974 grazie mille per aver preso il tempo di spiegare tutto questo ad un neofita come me!
I consigli che dai sono sicuramente validi e sono anche l'idea da cui ero più o meno partito. Mi ero fatto "illudere" dal famose 235 che sembrava avere tutto "senza" grossi compromessi, ma mi rendo conto che non è la norma.
L'ideale per me sarebbe avere qualcosa che volendo posso lasciare all'ancora senza la necessità di dover andare in porto, ma ovvio che in questi casi bisognerebbe adattarsi.
Il detteti 6000 mi sembra un buon compromesso da questo punto di vista! Ma continuerò la mia ricerca e vediamo se trovo qualche altra alternativa! Grazie ancora, buon vento.

in barca ogni cosa ha un suo nome.
Quello che hai fatto realizzare e' un cagnaro.
Sono convinto che se l'hai chiamato tenda quando l'hai fatto realizzare invece di cagnaro... ti e' costato la meta'..

si sa... le cose per la nautica costano..


Da come la racconta Abrami, e' il viceversa, il Limit TCI e' uscito prima del cecco5...

tornando invece ad argomenti piu' pertinenti...
Concordo con Carlo1974 al 100%.
Una barca carrellabile deve essere necessariamente leggera, quindi "piccola".
La diretta conseguenza e' che e' meglio non avere paratie interne ma bensi' un unico ambiente che massimizzi la vivibilita' in cosi' poco spazio.
Anche sul fornello concordo in pieno... cucinare dentro e' asfissiante (caldo, poco giro d'aria, poco spazio) molto meglio organizzarsi per cucinare all'esterno e/o andare a mangiare in trattoria.
Sul Cesso passo, perche' qui e' gia' stato discusso a piu' che sufficienza... 27 Pagine di discussione...

invece, non hai specificato PERCHE' vuoi una barca carrellabile... e non hai risposto alle domande di Carlo..

la scegli per il costo contenuto?
intendi carrellare e spostarti per il territorio?
come intendi utilizzarla? Gite giornaliere? Crociera di un paio di gg o settimane? In quanti?
E con che equipaggio FISSO? (perche' sara' quello che dovra' portarla in giro...)
Dove resta ormeggiata/parcheggiata?

a seconda delle risposte a queste domande cambiano le barche che le soddisfano.
Alla fine barche come il First235, Jeanneau Tonic 23, Gib Sea 242 [tutte e tre coeve e con la stessa filosofia]
attraggono molto perche sembrano essere delle "roulotte" marine...
C'e' il bagno separato, due cuccette una a prua e una a poppa, cucinino, altezza in cabina rispettabile..
Insomma... come una barca "grande" ma sono piccoline..

Che poi effettivamente queste cose servano... e' un altro paio di maniche.

ah , beh , io sono più campagnolo che marittimo ! sai quanti errori di questo tipo commetto !

comunque , se posso dare un consiglio :
compra un barchino usato , piccolo e che non sia malmesso (i relitti a basso prezzo che necessitano di interventi di manunenzione pesanti , non guardarli nemmeno...) , magari con relativo carrello .
sicuramente spenderai poco (barca in ordine più carrello in regola con la revisione , dovresti farcela con 5.000-7.500 euro ) e intanto hai la possibilità di partire e fare esperienza .
non cambiare la barca subito al primo anno , ma sfruttala al meglio delle sue caratteristiche .
che sò...
hai comprato un barchino leggero e facile da alare-varare tipo il limit ? beh , sfrutta questa caratteristica per fare delle crocierine in posti anche lontani da casa tua , trasportando la barca col carrello . magari crocierine di 4-5 giorni soltanto dove la barchetta la utilizzerai solo per navigare da un porto all'altro e dormire , per mangiare , ristorante ...
hai comprato invece un piccolo cabinato a chiglia fissa con più volumi e pesi maggiori ? prova di farci crocierine più lunghe e impegnative , ma partendo sempre dal porto di appartenenza .
insomma , se dopo due-tre stagioni , ti accorgerai che varo e alaggio da scivolo , sono più scomodi rispetto al vantaggio di avere orizzonti senza confini...beh , la rivenderai per passare ad una barca più grande e stanziale oppure viceversa .
tanto , la cifra che ora spendi per l'acquisto , poi , se la barchetta è in ordine , la ripigli alla vendita o quasi ....