Non ho mai considerato pance lisce che nn lo fossero realmente e integralmente (skeg, deriva alzata orizzontale sotto la carena, etc-)
Forse è un mio limite, ma l'idea di dover alare e varare con la minima difficoltà e/o in più di una persona e mezza "abili" mi ha sempre trattenuto dall'approfondire. Inoltre se ho una barca a pescaggio zero posso portare chiunque senza chiedergli di bagnarsi il c*lo per salire (escludiamo i moli o ci compriamo una trascinapiombo?)
La barca che segnali mi sembra costerebbe alla fine del recupero ben più di quanto - spero poco - la pagheresti; e ha una cabina che è poco più di una cala vele;
Il 550 Alpa / Paiardi ha un sacco di pregi, ma è barca bagnata, per la cabina vale lo stesso detto sotto su altre, e l'abitabilità vera del pozzetto, pur grande, è scomoda per le linee longitudinali curve; zavorra non credo ne abbia...; ma certo uno che porta un contender non ha paura di un grillo come il 550;
Ma non mi "bruciate" il Limit, per favore:
- sotto coperta ha un mucchio di spazio almeno relativamente alle barche già nominate...
[@ Paolo: tra quelle che indichi tu il Lanaverre 590 è forse l'unico che non è un chiodo, e come il 510 ha due chiglie sdoppiate che comunque sono un impiccio per il carrello e un freno in acqua (lo so che dovrebbero migliorare la stabilità di rotta e altro, ma alla fine... e spazio in cabina poco o nulla anche lei)]
Torno al Limit; alla rinfusa:
- il vero limite sotto coperta è l'altezza in cabina, che dopo 10 giorni di crociera, e 20 anni di meno, mi ha convinto a scendere per salire sul Micropomo... sì, sono uno che si accontenta..;
- in coperta - prua e pozzetto - è tutto un altro discorso, e questo si sa, ma si dimentica troppo facilmente direi...;
- il perno di deriva è ben sopra il galleggiamento;
- non ricordo che abbia riserve di galleggiamento, ma i piccoli (inutili) gavoni in cabina e i grandi spazi sotto il pozzetto meritano tanto polistirolo;
- non è affatto un chiodo, senza essere un Micropomo (non parlo di altre confrontabili perché non le conosco);
- il baglio massimo e la carena piatta ne fanno una barca stabilissima, che raramente spaventa gli equipaggi; il "ginocchio" tondo si comporta come fosse a spigolo, immerge immediatamente e dà (e non solo dà) una forte sensazione di stabilità;
- non affonda la poppa, come fa il Micropomo con 3-4 persone in pozzetto se non perfettamente disposte;
- è alabile e varabile da carrello con grande facilità grazie al generoso volume di poppa che galleggia immediatamente e riduce il pescaggio portando in alaggio quasi l'intera barca al carrello e non il contrario...
- l'albero è facilmente issabile a mano da un maschietto decente, se assistito da altra persona qualunque a terra o in pochi centimetri d'acqua;
Ok mi fermo sui pregi generali per far notare che il Limit proposto su Subito.it sembra aver dei pregi notevoli:
- un aspetto curato,
- almeno una randa e un genoa al 50%; fiocco, gennaker e spi nuovi,
- motore 4,5 hp, carrello, cuscineria interna e dotazioni di bordo;
- il tutto per 3000 euro, da provare a portare a 2500...
Aggiungo - e poi mi taccio - che ho a disposizione molto materiale fotografico e diverse idee e accorgimenti, già collaudati, su come correggere alcuni limiti con altrettanti piccoli ma efficaci sistemi e aggeggi per renderla più sicura, più performante e sicura almeno di bolina, più accogliente in coperta e sotto...
Basta, va'...
No, non basta:

se hai letto fin qui, non hai ancora pensato che la barca proposta su Subito sia mia o di mio cugino...

Bravo!
