Marinai di Terraferma

Forum dei marinai carrellatori
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 Oggetto del messaggio: Re: Confronto per acquisto.... voglio diventare armatore
MessaggioInviato: 15/05/2020, 19:04 
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klikk ha scritto:
Esatto, la barca stazionerà a San Giuliano. La carrellabilità totale sarà un plus che potrebbe permettere future escursioni sul Garda od in Croazia

beh, per la Croazia da Venezia non è una impresa impossibile fare la traversata via mare con un paio di tappe...
C'è chi lo ha già fatto fermandosi in Brussa, a Bibione o in una delle isole costiere della laguna di Marano, poi Grado... e da li via alla traversata verso Umago..

Ma non sarà per quest'anno...
Chissà ancora se ci faranno entrare in Croazia quest'estate.

Una bella avventura.
Vista l'età e il sesso delle figlie... meglio non perdere tempo... tra un po' vorranno la loro indipendenza..
Naturalmente per le donne di bordo il WC è imprescindibile oppure un plus notevole... :roll:

ricordo i commenti delle "donne" quando ho preso il micropomo...
la prima reazione quando hanno visto il micropomo è stata: "ohhhh.... c'è anche il WC... "
perchè... si, avevo un WC chimico a disposizione. :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Confronto per acquisto.... voglio diventare armatore
MessaggioInviato: 16/05/2020, 11:17 
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Io ho preso il Viko SOLO perché aveva il WC :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: Confronto per acquisto.... voglio diventare armatore
MessaggioInviato: 18/05/2020, 16:20 
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Paddy ha scritto:
Io ho preso il Viko SOLO perché aveva il WC :roll:

E no eh. Non ricominciamo

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Piccolo è meglio


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 Oggetto del messaggio: Re: Confronto per acquisto.... voglio diventare armatore
MessaggioInviato: 20/05/2020, 9:06 
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....e se vi dicessi che mi trovo orientato verso il Piviere 6.14, dopo un confronto con la Gentile, a casa? E' veramente un cassone che a vela non si muove? Che contro ci vedete?

_________________
"Chi legge, avrà vissuto 5.000 anni" [Umberto Eco]


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 Oggetto del messaggio: Re: Confronto per acquisto.... voglio diventare armatore
MessaggioInviato: 20/05/2020, 10:45 
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Iscritto il: 23/12/2019, 0:40
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Ciai Klikk,
premetto che NON sono mai salito su un Piviere.
Ma anche io ho pensato di acquistarlo, e ho letto quanto disponibile in rete.

(Modificato: Su un diagramma del modello da 6.60 che ho visto mi sembra che la deriva sia a baionetta, (...) )

Ho appena visto qui:
http://tabweb.blogspot.com/2014/04/il-piviere-614.html
che la deriva del 6.14 e' basculate

Primo punto: e' una barca "diversamente bella": secondo me la devi vedere dal vero.

Dopodiche' penso sia facile innamorarsene per vari motivi: per la "genuinita' " dell'approccio al mare, per le doti, la versatilita', la buona marinita' per un 6m, l'economicita', l'aria un po' datata ma un po' romantica...
A me sembra la versione italiana delle barche tradizionali bretoni (di cui mi sarebbe piaciiuto costruire un 23 o 27 piedi).

A prescindere da tutto, restando solo sulla necessita' di avere cinque persone a bordo (grandi o piccole che siano) penso sia la barca piu' idonea fra le varie di cui si e' parlato: lo spazio serve, e ritorno sul fatto che un Micropomo secondo me e' piccolo per cinque e soffrirebbe pure un po' di piu' il peso a bordo.
Andrei a vederlo e confronterei gli spazi del Micro e del Piviere per avere idea piu' precisa delle possibilita' che offrono (che, ripeto quel che dicevo in altro post: sono un po' agli opposti rimanendo entro le tipologie della carrellabili con qualche annetto).

Se puoi trainare 1000kg, con il Piviere dovresti rinunciare alla carrellabilita'.
Ma ha ragione Guru: se non devi fare obbligatoriamente centinaia di chilometri e almeno un paio di volte l'anno per il rimessaggio invernale, e se il carrello ti servisse solo per spostarti in Croazia da Venezia, sarebbe una buona scusa per fare la traversata.

Qui trovi un informativo post "a tema":
viewtopic.php?f=13&t=6258

Il sito dedicato e' sicuramente da visitare:
https://www.velanet.it/users/ilpiviere/

FAQ:
https://www.velanet.it/users/ilpiviere/faq/faq.html

Qui trovi qualche link non piu' attivo:
http://www.cbsnautica.it/recensioni---articoli-1.html

Pero' ci sono anche diversi articoli:
http://www.cbsnautica.it/files/LA-STORI ... o-1985.pdf

Riguardo la velocita' ho sempre letto che, pur non essendo una scheggia, si comporta bene.

Per te la vedrei bene per gli spazi disponibili e per la buona sicurezza rispetto ad altre soluzioni con deriva piu' "toppy" (che sono le esigenze piu' o meno imprescindibili).
Per il resto e' economica per acquisto e gestione, per avere poco di piu' bisogna fare un bel saltino, ha un'aria simpatica, esprime uno stile tradizionale di vivere il mare...

Moh' vedi tu.
Anzi: magari valla a vedere, cosi' decidi intanto se puoi "stare" su questa tipologia (ve ne sono anche di tuttosommato simili), o se preferisci restare sulla leggerezza e la massima semplicita' di uno scafo tipo Micro.

B.V.
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: Confronto per acquisto.... voglio diventare armatore
MessaggioInviato: 20/05/2020, 11:23 
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Era scontato con il Gentil sesso...

per le differenze ne abbiamo parlato ampiamente qui...

è chiaro, il piviere rispetto al micropomo sarà un po' come l'Elan...
pesa 1000Kg invece di 600 e la superficie velica è circa la stessa.
Con poco vento il micropomo gli gira intorno...
Con vento, alla fine quel che conta è la velocità critica che è circa li...

In piazzale movimentarlo sarà un po' più complesso.. pesa praticamente il doppio.. ma si fa.. c'è la gru.
Carrellare abbiamo capito che col piviere e la tua macchina non si fa.
Un carrello per tenerla a S. Giuliano ti servirà... tienine conto nel budget.

Quel mezzo metro di lunghezza in più.. si nota nella comodità generale...
VAI a vederle e valuta.


Poi il piviere ha il WC... e se tanto bisogna fare per avere la barca che accontenti tutti...
alla fine con le donne vince sempre lui... :roll:

Nota: per quello il mio micropomo "aveva" il WC chimico...
70 euro ben spesi e passa la paura.


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 Oggetto del messaggio: Re: Confronto per acquisto.... voglio diventare armatore
MessaggioInviato: 20/05/2020, 12:23 
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:D :D :D :D :D

Già preso accordi con l'attuale proprietario del Piviere, andrò a vederlo. Lui ha anche l'invaso su ruote su cui riposa la barca durante l'inverno. Temo che la scelta sia praticamente fatta... e se dopodomani, mi accorgerò di volere altro, più performante, prenderò altro. Proviamo, navighiamo, il mare manca tantissimo!



guru70 ha scritto:
Era scontato con il Gentil sesso...

per le differenze ne abbiamo parlato ampiamente qui...

è chiaro, il piviere rispetto al micropomo sarà un po' come l'Elan...
pesa 1000Kg invece di 600 e la superficie velica è circa la stessa.
Con poco vento il micropomo gli gira intorno...
Con vento, alla fine quel che conta è la velocità critica che è circa li...

In piazzale movimentarlo sarà un po' più complesso.. pesa praticamente il doppio.. ma si fa.. c'è la gru.
Carrellare abbiamo capito che col piviere e la tua macchina non si fa.
Un carrello per tenerla a S. Giuliano ti servirà... tienine conto nel budget.

Quel mezzo metro di lunghezza in più.. si nota nella comodità generale...
VAI a vederle e valuta.


Poi il piviere ha il WC... e se tanto bisogna fare per avere la barca che accontenti tutti...
alla fine con le donne vince sempre lui... :roll:

Nota: per quello il mio micropomo "aveva" il WC chimico...
70 euro ben spesi e passa la paura.

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 Oggetto del messaggio: Re: Confronto per acquisto.... voglio diventare armatore
MessaggioInviato: 21/05/2020, 10:39 
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Adesso parlo io.
Non azzardo commenti tecnici sulle prestazioni delle barche semplicemente perché non ne capisco nulla e rischierei di fare una pessima figura soprattutto in questo ambiente, molto riservato, dove nessuno parla a sproposito solo per dire qualcosa, ma normalmente tutti gli interventi sono ponderati e hanno alle spalle esperienza e perizia.
Se però c'è qualcosa di cui ho esperienza io è la crociera in famiglia.
Ho cominciato a navigare esattamente 10 anni fa, con una bambina di 8 anni e una moglie in cinta di 8 mesi.
Ora la bambina si è ammutinata in favore della zia che va in vacanza "comoda", ma la ciurma è salita a 3 bambini di 6, 7 e 9 anni. La moglie è sempre la stessa.

Se credi di andare in barca con donne e bambini devi studiare la barca e la crociera per donne e bambini. E basta.
In primo luogo poco ti importa se la barca fa un nodo in più con poco vento, se è veloce, se è boliniera. La barca deve essere stabile e marina.
- Marina: deve offrire sicurezza anche psicologica. Deve rappresentare il nido, il guscio, il rifugio in qualunque condizione. Non sarai così scemo da uscire con 50 nodi di vento, ma un po' di onda che si alza al pomeriggio (mia moglie dice il mare che fa sciuff sciuff), un temporale mentre sei in rada lo devi mettere in preventivo. E se qualcuno si spaventa, tu hai finito di andare in barca.

-Abbandona l'idea delle belle veleggiate greche con la barca inclinata che partono alle undici di mattina e arrivano alle 5 di sera in una bella rada dove gettare l'ancora. I bambini, un po' li fai giocare a fare il marinaio, un po' pescano e un po' si annoiano. Ma al secondo giorno si buttano in mare piuttosto che fare un'altra giornata in barca.
Quando ero in Grecia, navigavo con un matto e in un'estate abbiamo consumato un pieno di benzina. Ci mettavamo anche un paio d'ore solo per uscire dalla baia dove eravamo ancorati, pur di non accendere il motore.
Con la famiglia te lo scordi. Vuoi fare miglia? Ti alzi alle 4, smotori da solo e se sei fortunato sfrutti la brezza di terra. Quando la ciurma si alza navighi ancora un po', ma poi spiaggia, tuffi, bagno, castelli di sabbia.
Se sei bravo un paio di miglia al pomeriggio, ma non più di un'oretta e solo se il mare è calmo. Atterraggio presto, anche solo per mangiare un gelato.
Pena l'ammutinamento.

- Per cui preoccupati che la barca non sia bagnata, che non sbandi troppo, che anche in caso di maltempo (parlo della pioggia) vi permetta di stare qualche ora all'asciutto senza mordersi uno con l'altro. Dopo tante ore di mare e vento è importante stare un po’ al riparo, che i bambini abbiano un posto dove disegnare, ritirarsi per stare un po' da soli (sì lo so, siamo in barca) a leggere un fumetto.

-Deve essere comoda per dormire. Io passo due mesi in barca ed è importante essere riposati. E i bambini non hanno i ritmi degli adulti. Loro non lo capiscono che sei stanco perché hai dormito poco o male.
Dormo sulle panche all’aperto, ma comodo, su un bel materasso e sotto una bella tenda. Sennò non vedi l’ora di tornartene a casa.
- Cucinare deve essere piacevole. Bello andare al ristorante, ma spesso i bambini mangiano più volentieri una pasta in pozzetto e poi un cartone in cabina soprattutto dopo 10 - 12 ore all’aperto. E tu ti godi le stelle in pozzetto. Oppure semplicemente il ristorante non c’è. O è troppo caro.
Quando fai la doccia ai bambini la sera non puoi rischiare di lavare anche il pozzetto, perché poi rimane bagnato tutta la sera e non è gradevole. E loro sono bambini.
Non rinunciare al basso pescaggio. Arrivare in spiaggia è straordinario, ma soprattutto ormeggiare ai piccoli moli dei paesi, permette di rinunciare al tender, e i bambini possono scendere e salire dalla barca come vogliono, per giocare, disegnare con i gessi sul cemento del molo, cacciare i granchi, mentre tua moglie cucina la cena e tu rimani in pozzetto a bere il prosecco e ti godi la scena senza avere i bambini sempre addosso. Con la barca in rada non lo puoi fare.

Che sia sicura!
Che se per caso sbagliano un po' le previsioni (un po') non ti tocca navigare con la scotta in mano.

Carrelabile?

Apriti cielo! Sono anni che discutiamo su questo punto e vuoi sapere come la penso io? (io. Sia ben inteso)
Carrellare è un bel sogno che dura poco, soprattutto se hai famiglia.
Straordinaria la possibilità di tirare fuori la barca e dimenticartela nel piazzale di sangiuliano. Eccezionale la possibilità di portarti la barca nel giardino di casa per farci quei lavoretti che in genere sono importanti per l'armatore più che per la barca.
L'idea di mettere la barca su un carrello, e guidare (piano, molto piano) fino in Croazia, con i bambini che chiedono ad ogni curva - quanto manca? quanto manca?, coda in dogana, coda per il traghetto, arrivare sotto la gru, aspettare il tizio, metti su l'albero e i bambini intanto chi li guarda?, le scotte, dove sono le scotte? i bambini sono due ore che ti chiedono di andare in spiaggia, ma che vacanza è senza primo bagno, e un gelato? quando mangiamo il gelato, ma dove cavolo avevo messo il grillo dello strallo, amore hai per caso visto dove sono i bozzelli della randa....no!
NO! l'ho fatto 2 volte e mai più!
Qualcuno qui è pronto a smentirmi e lo faccia. Io ho una barca un po' più complicata e forse anche la famiglia…

Rimane il fatto che secondo me in croazia ci vai via mare.
Puoi mettere in preventivo una nottata, mentre tutti dormono, se poi qualcuno può gestire i bambini al posto tuo il giorno dopo.
Puoi organizzare un randez vous con la famiglia. Tu parti due giorni prima e la famiglia si fa trovare a....Zara, Pula, ......Igoumenitsa. Noi lo abbiamo fatto due stagioni. A me piace molto. Puoi trovare un amico molto amico ( e qui ce ne sono) che ti accompagni all’andata e ti riporti la macchina a casa, mentre tu risali piano piano. Puoi fare la stessa cosa che hai fatto all’andata con un altro amico.
Oppure c’è un catamarano passeggeri che collega Rijeka con Dubrovnik in poche ore e poche kune e molte tappe. Insomma i sistemi ci sono.
Vuoi andare all’Elba? Fai charter. Oppure chiedi in prestito sombrero.
Tanto ora che esplori tutte le possibilità di questo lato del mare i bambini avranno la patente e la barca la porteranno loro all’Elba.




Cesso? non mi esprimo. Però nella mia esperienza i bambini imparano e le donne si adattano. Però dipende da che vacanza hai in mente. Starai tanto in porto? Metti un cesso.
Farai tanta rada? Impara ad usare il bugliolo.
Nb: io il cesso l’ho messo per sicurezza. Navigo molto da solo tra le 4 e le 8 di mattina e in navigazione è meglio che i bambini piscino seduti. Però io ho ricavato un buco in quadrato. Io ho un catamarano.

Il Piviere a me piaceva tanto ed è stata la barca più adatta alle nostre necessità. Ricordo quando cercavamo una barca con mia moglie incinta del secondo figlio che si sedeva in cabina e diceva, quando cucino i figli dove stanno? Bocciata.
Quando li lavo dove li metto? Bocciata
Quando dormono io dove sto? Bocciata
Se piove….etc.

E poi è arrivato il catamarano.

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 Oggetto del messaggio: Re: Confronto per acquisto.... voglio diventare armatore
MessaggioInviato: 21/05/2020, 19:39 
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Messaggi: 62
Località: Entroterra veneziano
Accipicchia... Quanti spunti e pensieri. Mi ci vuole un po' di tempo per rileggere e digerire. A grandi linee, senza conoscere i piccoli catamarani, il piviere mi pare adeguato all'identikit.

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 Oggetto del messaggio: Re: Confronto per acquisto.... voglio diventare armatore
MessaggioInviato: 22/05/2020, 14:40 
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Iscritto il: 13/02/2020, 17:33
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margutte ha scritto:
Adesso parlo io.

Rimane il fatto che secondo me in croazia ci vai via mare.


eh...se sei friulano ti do ragione al 100%
se parti dalla romagna, o batti bandiera o diventa lunga :D


per il resto un super intervento margutte, bellissimo, un condensato di esperinza e sagge considerazioni di babbo e marinaio. condivido tutto


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