Marinai di Terraferma

Dopo il Viko S 21, S 22 e il non carrellabile S 30, il cantiere Navikom ha presentato il Viko S 26.
Il luogo della prima uscita pubblica per la nuova barca del cantiere polacco è Düsseldorf 2017.
Qui di seguito un po' di foto prese direttamente dal sito vikoyachts.com.
Il prezzo base* dovrebbe essere leggermente inferiore ai 19mila euro.
Che ne pensate?

*se sarà come per il Viko S 30 bisognerà arrivare ad almeno 32/35.000€ per avere una barca completa in mano

Penso che abbandonare la linea low cost sia stato un errore per lo meno per il mercato italiano dove non aveva concorrenza, avrei abbandonato le essenze lignee dando più spazio ai controstampi e alla semplicità assoluta per alleggerire, abbassare e aumentare la performance senza danneggiare l'abitabilità di un design già ottimale. Questo però è spiegato dal Sales Manager per il sud Europa con cui ebbi la fortuna di parlare, mi spiegò che noi rappresentiamo il 5% del loro mercato e quindi non possiamo avere grandi pretese.

In ogni caso bella linea, di tendenza, non assomiglia al Comet 26 e questo fa intendere che non hanno cercato di sfruttare stampi esistenti, ma prodotto una nuova linea, non hanno ceduto ad alcun compromesso, rispetto allo scafo Comar l'altezza è decisamente superiore, scimmiottano barche più grandi, gli oblò a murata, per altro li ritengo molto pericolosi su scafi piccoli, la cucina sembra quella di un 40 piedi, idem il bagno e la cabina di poppa solo la larghezza del quadrato e l'armo velico fanno capire la realtà. Una barca da vendere ai saloni

Da vedere come hanno previsto le appendici perché su queste dimensioni non si può più "scherzare".

Sarebbe interessante sapere da chi è composto il restante 95% e soprattutto quali sono gli scafi che portano più guadagno alla Navikom.



Perché? Infiltrazioni?



Beh, questo vale un po' per tutti i Viko, no? Ad eccezione del 30 (ripreso dal comet 31) gli altri sono un po' tutti una "roulotte che galleggia" (a parte il 22 per qualcuno...)

Ad ogni modo 2 cm più basso potevano farlo secondo me, almeno a veder queste foto.

Sono passati 10 anni, ma allora mi disse che il 15/20% era distribuito nei vari paesi europei e il restante mercato interno. Ricorda che la polonia ha 40.000 km di coste.




No. Perché se sbandi ed è aperto affondi




Si. È vero, ma qui si comincia ad esagerare




Anche tre

4.000
Comunque sì non metto in dubbio la geografia della Polonia. Non credevo che avessero un mercato così sviluppato più che altro




Dubito che siano apribili

lo sono.
Guarda bene la foto del lavello... l'oblo' è aperto...

Quello in bagno è uno specchio che riflette l'oblò che guarda in pozzetto. Mentre quello in cucina non mi pare sia aperto... anche perché poi come si chiuderebbe?

Ha ragione!

eh gia'...
lo specchio mi ha ingannato...

parole sante!